Lo stracchino in gravidanza è spesso oggetto di discussione insieme a tutta la categoria di formaggi freschi. Ma si possono mangiare durante i 9 mesi prima del parto? E’ vero, in gravidanza l’attenzione verso ciò che si mangia deve essere altissima, però ci sono alcuni alimenti fortemente sconsigliati ed altri che invece è bene tenere nella dieta. Prima di proseguire guarda questo video con i cibi a cui fare attenzione in gravidanza.
Che cos’è lo stracchino?
Lo stracchino è un formaggio a pasta molle poco stagionato, può essere prodotto con latte crudo oppure pastorizzato, in ogni caso intero. Il nome di questo formaggio deriva dal fatto che le mucche, tornando stanche dal pascolo estivo negli alpeggi, essendo quindi “stracche”, producevano poco latte, con il quale si faceva il formaggio stracchino. Già da questa prima definizione, si può immaginare come mai questo alimento potrebbe essere dannoso e rischioso se mangiato da una donna incinta: il latte non pastorizzato e quindi crudo, potrebbe contenere batteri in grado di portare alla futura mamma un’infezione come la listeria.
L’importanza dei formaggi in gravidanza
La dieta bilanciata in gravidanza è quanto di meglio tu possa scegliere per vivere seramente i 9 mesi prima del parto, evitando di mettere su troppi chili difficili da smaltire una volta che la gravidanza sarà terminata. I formaggi devono far parte del tuo piano alimentare soprattutto perché ti permettono di assumere la corretta dose di calcio. Ma quali sono quelli sicuri ed adatti alla gestazione e quelli pericolosi e quindi da escludere se sei incinta? Vedremo qui di seguito se è ammesso lo stracchino, ma cercheremo di ampliare il discorso ai formaggi pastorizzati, formaggi molli e infine parleremo anche di quelli non pastorizzati.
Si può mangiare lo stracchino in gravidanza?
Tutte le future mamme, appena scoperto di essere in dolce attesa, cominciano a preoccuparsi riguardo l’alimentazione controllandola maggiormente per evitare ripercussioni sul feto a causa di pericolosi batteri. La domanda sorge quindi spontanea: quali formaggi si possono inserire nei menù settimanali? Posso mangiare lo stracchino in gravidanza? Il formaggio stracchino in gravidanza rientra nella tipologia dei formaggi molli e qui è importante fare una distinzione tra formaggi come lo stracchino e i formaggi freschi in generale. Lo stracchino confezionato ed acquistato al supermercato, per legge, avrà tra i suoi ingredienti il latte pastorizzato, che ha subito un processo di cottura per eliminare tutti i batteri e gli agenti rischiosi. Di conseguenza questo formaggio con latte pastorizzato confezionato, è ammesso in gravidanza perché non pericoloso. Il discorso cambia, invece, per i formaggi freschi, tra cui tra l’altro, rientrano anche la crescenza, la mozzarella, la burrata, i fiocchi di latte e il formaggio primo sale.
Stracchino in gravidanza: i rischi
I formaggi freschi, conosciuti anche come formaggi a latte crudo, in gravidanza vanno evitati perchè possono essere molto rischiosi a causa dei batteri. Il rischio maggiore del consumo di formaggi freschi in gravidanza, è dato dalla listeria, un’infezione che comporta febbre, nausea, diarrea, dolori muscolari. Emicranie, confusione, irrigidimento del collo e perdita dell’equilibrio sono invece i sintomi della listeriosi quando si diffonde al sistema nervoso. La listeriosi in gravidanza è infatti un serio rischio, causato dal batterio Listeria monocytogenes che colpisce la donna in dolce attesa nei casi meno gravi con i sintomi di cui sopra. Se però la futura mamma dovesse contrarre la forma più grave di listeriosi, il feto rischia encefalite e meningite.
I formaggi freschi si differenziano da quelli confezionati in primis perché hanno una data di scadenza breve; per essere ancora più precisi ecco una lista di formaggi a latte crudo che sarebbe bene evitare assolutamente in gravidanza:
- Stracchino non confezionato
- Crescenza non confezionata
- Burrata fresca
- Primo sale fresco di caseificio
- Squaquerone non confezionato
- Robiola fresca di caseificio
Il Parmigiano Reggiano ed il Grana Padano, invece, anche se sono realizzati con latte crudo, essendo formaggi a pasta dura non possono portare la listeria e sono sicuri in gravidanza. In generale, lo stracchino in gravidanza, se confezionato, si può mangiare e non ha nessuna affinità con la toxoplasmosi.
Lo stracchino in gravidanza fa ingrassare?
Il timore delle donne incinte è quello che lo stracchino in gravidanza faccia ingrassare, ma in realtà come per tutti gli alimenti basta non esagerare mai con le quantità, ed alternarlo ad altre fonti di fibre, carboidrati e proteine.
Come dicevamo, lo stracchino in gravidanza, se confezionato e realizzato con latte pastorizzato si può mangiare senza problemi e non deve destare preoccupazione. E gli altri? I formaggi consentiti durante la gestazione sono molti di più perché rientrano nella lista anche i formaggi stagionati come il Parmigiano, il pecorino, emmenthal e groviera.
I formaggi pericolosi
Alcuni formaggi sono da considerarsi pericolosi per il rischio di Listeria, ma quali sono? Escludendo quelli a pasta dura che sono consentiti, vediamo quali tipologie finiscono nella lista “da evitare”.
La listeriosi in gravidanza può essere facilmente contratta con tutti quei formaggi erborinati, che presentano muffe, crosta untuosa e pasta semi molle: gorgonzola, brie, tomino e mascarpone. Se consumati, crudi possono essere davvero molto pericolosi, ma da cotti, si possono mangiare?
Il batterio della listeriosi si potrebbe sviluppare nelle muffe dei formaggi come il Brie, il Camembert e altri formaggi con la crosta bianca semi molle.
E’ bene specificare che se si mangia il gorgonzola cotto in gravidanza, come ad esempio sulla pizza, allora il pericolo non sussiste. La Listeria infatti non sopravvive al calore, è sufficiente una cottura a 65°C per considerare il prodotto più che sicuro.