Ci sono delle parole e delle idee che possiamo dire diventino “di moda” dall’oggi al domani. Magari non ne avevamo sentito parlare fino a poco tempo fa e poi, tutto a d’un tratto, le persone che ci stanno attorno, i media e i social che sfruttiamo nella nostra quotidianità cominciano a utilizzare quel termine di cui spesso sfugge il significato vero e proprio. Rientra in questa categoria il concetto di “resilienza”, applicabile a diversi ambiti, compreso quello della psicologia.
Oggi scopriremo che cosa sia per l’esattezza la resilienza, quando si manifesta, quali siano le sue caratteristiche e come si possa migliorare questa capacità nella vita di ognuno di noi.
Che cosa significa “resilienza”
Il termine “resilienza” deriva dal latino “resilire“, ovvero “rimbalzare“, “saltare indietro“. Generalmente, questa parola indica la capacità di un sistema di di adattarsi a un cambiamento. Per questo motivo non si deve confondere con un termine affine ma dal significato diverso, quello di resistenza. Infatti, quest’ultima è l’azione con cui si cerca di contrastare efficacemente il prodursi di determinati effetti. La resilienza, invece, non si oppone a un urto, a un evento o a una circostanza, ma vede l’adattamento o lo smorzamento rispetto a essi.
Come si può intuire, il concetto di resilienza è applicato a molte branche scientifiche e non. Per esempio, si parla di resilienza nel campo dell’ingegneria, dell’informatica, della biologia e persino del risk management, dove l’essere resilienti coincide con la capacità intrinseca di un sistema di modificare il proprio funzionamento prima, durante e in seguito a un cambiamento. Tuttavia, in questa sede ci occuperemo della resilienza in psicologia, dove può essere definita come la facoltà di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, alle avversità e ai problemi.
Le caratteristiche delle persone resilienti
Quindi, in psicologia, la resilienza coincide con la capacità di reagire positivamente a un trauma o una situazione di stress, sapendo ri-organizzare con destrezza la propria vita senza lasciarsi abbattere. Le persone resilienti affrontano le difficoltà sfruttandole per coglierne delle nuove opportunità e dare uno slancio diverso alla loro stessa esistenza. Stando a questa definizione, la resilienza può sembrare un potere simile a quello dei supereroi con cui siamo cresciuti da bambini, ma forse sorprenderà sapere che questa dote è in ognuno di noi e la utilizziamo anche quando meno ce ne accorgiamo, almeno in parte.
Tuttavia, ci sono individui che nel corso della vita riescono più di altri a incentivare tale facoltà e mostrano le seguenti caratteristiche:
- Positività e ottimismo: chi è resiliente è anche particolarmente ottimista e propositivo nei confronti dei cambiamenti e, in generale, della vita.
- Grande capacità di team working: i resilienti sanno lavorare molto bene in gruppo, soprattutto in qualità di coordinatori. Infatti, la loro flessibilità rispetto agli imprevisti gli permette di destreggiarsi nei casi di avversità in modo agile e dinamico.
- Impegno: la resilienza di una persona si svela anche nella volontà di lasciarsi coinvolgere nelle diverse attività, senza assumere un atteggiamento passivo.
- Doti di problem solving: oltre all’impegno, chi è resiliente spicca per la sua capacità di risolvere i problemi. Ogni ostacolo che s’imbatte sul suo cammino viene sfruttato come un’opportunità. Così, i problemi non sono più impedimenti ma occasioni.
- Apprezzamento per le sfide: che si tratti del mondo del lavoro che della vita privata o sociale, l’essere resiliente si mostra sostanzialmente nella predisposizione ad accettare i cambiamenti non vivendoli come problematici.
Resilienza non significa imperturbabilità
Nel leggere per la prima volta le caratteristiche degli individui resilienti e di come questa dote si mostri all’esterno, si potrebbe pensare erroneamente che queste persone siano inscalfibili e imperturbabili da qualsiasi evento capiti loro. Non è così. Avere un alto livello di resilienza non vuol dire non provare sulla propria pelle gli stress e gli ostacoli della vita e, allo stesso modo, non rende immuni dalla tristezza, dal dolore psico-fisico e dalle altre emozioni negative. Tuttavia, essere resilienti significa possedere quella forza interiore e quegli strumenti necessari per affrontarli nel momento del bisogno, senza lasciarsi sopraffare da essi.
Inoltre, la resilienza non è una capacità fissa e immutabile nella personalità di ognuno di noi. Infatti, comporta una serie di atteggiamenti che possono essere appresi e sviluppati per poterla esercitare al meglio.
I fattori che possono incentivare o diminuire la resilienza
I diversi studi di psicologia hanno mostrato come esistano dei fattori che possono aumentare o far diminuire il livello di resilienza di ciascun individuo. I primi vengono detti fattori protettivi, mentre i secondi quelli di rischio.
I fattori protettivi, definiti anche come “fattori di sviluppo”, sono numerosi e riguardano diversi ambiti della vita di una persona. Tra essi ci sono una buona autostima, un alto livello di autocontrollo e di sensibilità, crescere serenamente nell’ambiente familiare e godere del supporto sociale, ovvero quel sostegno che viene dalle persone a noi più care.
Per quanto riguarda i fattori di rischio, essi rendono l’individuo più vulnerabile e diminuiscono la sua capacità di sopportazione del dolore, dello stress e degli effetti di ansia e pressione. Sono strettamente collegati al periodo in cui si era bambini, negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Costituiscono dei fattori di rischio quelli legati alla sfera emozionale, come una bassa autostima o l’isolamento rispetto agli altri, e quelli connessi all’ambiente familiare, per esempio lo scarso legame con i genitori o dei conflitti all’interno della famiglia stessa.
Come migliorare la propria resilienza
Abbiamo detto come sia possibile uno sviluppo e un incentivo della resilienza nella vita di ogni persona. Per riuscirci, bisogna iniziare a mettere in atto una serie di comportamenti che favoriscono questo adattamento al cambiamento e tale propensione a sfruttare positivamente tutto ciò che di solito ci appare come negativo.
Innanzitutto, gli esperti consigliano di focalizzarsi sui propri valori. Per farlo, devi partire da un presupposto: che cos’è davvero importante per te? Che tipo di persona vuoi essere? Una volta chiariti questi due aspetti, allora potrai usare i valori che ne derivano per destreggiarti nell’imprevedibilità della vita.
Un’altra tecnica che si rivela utile è quella della mindfulness e della meditazione. Praticando questi esercizi, puoi sviluppare una migliore conoscenza di te e della tua mente e puoi imparare a controllare le tue reazioni automatiche, i tuoi pensieri e le tue emozioni a seconda delle occasioni.
Infine, presta più attenzione a quanto di positivo c’è già nella tua vita e non scoraggiarti di fronte alle avversità o alle situazioni che non puoi cambiare. Siamo abituati a essere dalla parte “del comando” e scegliere che cosa ci piace oppure no: personalizziamo qualsiasi cosa a seconda del nostro umore o dei nostri gusti, ma non possiamo farlo per tutti gli aspetti dell’esistenza. A volte è necessario guardare in faccia alla realtà e accettare eventi o circostanze che sfuggono completamente dal nostro controllo. La soluzione? Fermarsi e osservare tutte le altre cose positive che ci restano, nonostante quel dolore o quella delusione. Questo non significa arrendersi o gettare la spugna: semplicemente è un modo per non provocarsi ulteriore stress in merito a una situazione immutabile.
Le migliori frasi sulla resilienza
Per concludere, abbiamo raccolto le frasi più belle di psicologi e grandi autori del presente e del passato sulla resilienza.
La resilienza non è solo la voglia di sopravvivere a tutti i costi, ma anche la capacità di usare l’esperienza maturata in situazioni difficili per costruire il futuro.
Andrea Fontana
Le difficoltà spezzano alcuni uomini, ma ne rafforzano altri.
Nelson Mandela
Per la persona resiliente, qualsiasi sconfitta, anche se genera inevitabilmente della frustrazione, viene vista come un’opportunità per apprendere e migliorare.
Pietro Trabucchi
Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili.
Lucio Anneo Seneca
Il mondo ci spezza tutti quanti, ma solo alcuni diventano più forti là dove sono stati spezzati.
Ernest Hemingway
La resilienza non è fissità, ma movimento dialettico. Resilienza significa saltare indietro, in modo da prendere la rincorsa e, di slancio, superare l’ostacolo.
Francesco Botturi
Il fallimento è una parte della nostra vita. Il successo non ti insegna niente, ma il fallimento ti insegna la resilienza. Ti insegna a prendere te stesso e a riprovare.
Sarah Morgan
La forza interiore è la protezione più potente che hai. Non aver paura di assumerti la responsabilità della tua felicità.
Dalai Lama
Chi ha un perché abbastanza forte può superare qualsiasi come.
Friedrich Nietzsche
Una buona metà dell’arte di vivere è resilienza.
Alain de Botton
Fonte articolo: Alfemminile