Tutti i passaggi per lavare correttamente le fragole per rimuovere residui di terra, tracce di pesticidi ed eventuali parassiti
È tempo di fragole! Ma sappiamo davvero come lavarle correttamente? Molto probabilmente no. Troppo spesso si fa l’errore di lavarle superficialmente. Niente di più sbagliato! Le fragole, infatti, sono in cima alla lista dei frutti maggiormente contaminati dai pesticidi. Anche quest’anno sono state inserite al primo posto nella classifica americana americana Dirty Dozen, che include la frutta e la verdura con più residui di pesticidi. Scopriamo dunque quali sono tutti passaggi da seguire per lavare le fragole.
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Perché è importante imparare a lavare le fragole
A differenza della maggior parte dei frutti che crescono sugli alberi, le fragole crescono direttamente nel terreno, ricco di fertilizzanti, solitamente tutt’altro che naturali. Inoltre, frutti come banane e arance sono più protetti da eventuali contaminazioni grazie alla loro buccia che funge da “scudo”, caratteristica che non hanno le fragole. Infine, le fragole sono particolarmente soggette agli attacchi delle malattie fungine e dei parassiti, motivo per cui gli agricoltori spesso abbondano con i pesticidi, che finiscono per nuocere all’ambiente ma anche alla nostra salute. Per mangiare le fragole in maniera più sicura è fondamentale, quindi, lavarle nella maniera più corretta.
I passaggi da seguire per lavare al meglio le fragole
Ma qual è il modo più giusto per lavare le fragole e consumarle in sicurezza? Per aiutare i consumatori a farlo, l’ente governativo Food and Drug Administration (FDA) ha indicato alcuni semplici passaggi da rispettare:
Lavarsi bene le mani
Potrebbe sembrare un passaggio scontato, ma non lo è affatto. “Quando prepari qualsiasi prodotto fresco, inizia con le mani pulite” spiega Amanda Turney, portavoce della FDA. “Lavarsi le mani per almeno 20 secondi con sapone e acqua tiepida prima e dopo la preparazione.”
Rimuovere le parti marce o ammaccate
Lo step successivo consiste nel rimuovere la parti ammaccate o marce delle fragole. Se qualche fragola presenta della muffa, c’è ben poco da fare e sarebbe meglio buttarla via.
Lavare le fragole (usando una soluzione a base di aceto)
Adesso non resta che mettere le fragole in uno scolapasta e passarle sotto l’acqua fredda, strofinandole delicatamente una ad una. Se sono particolarmente sporche di terra o molto trattate, potete immergerle per un paio di minuti in una tazza con 1/2 di acqua e 1/4 di aceto e poi sciacquarle per bene.
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Asciugare le fragole
Un passaggio che spesso si dimentica è l’asciugatura delle fragole. “Dopo aver lavato, asciugare delicatamente le fragole con un panno pulito o un tovagliolo di carta per ridurre ulteriormente i batteri che potrebbero essere presenti sulla superficie” chiarisce Turney del FDA. Per accelerare il processo di asciugatura, si consiglia di stendere le fragole su un asciugamano.
Consumare le fragole al più presto o riporle in frigo
Una volta lavate e asciugate le fragole, sarebbe meglio non far passare troppo tempo prima di consumarle perché il lavaggio le rende più molli e accelera il processo di deterioramento del frutto. Se non le mangiate subito, conservatele in frigorifero. Se avete intenzione di preparare una macedonia o un frullato, ricordatevi di lavare sempre le fragole quando sono ancora integre e tagliarle a pezzi in un secondo momento, quando sono già lavate per evitare il trasferimento di residui di terra, batteri o sostanze chimiche.
Fonte: FDA
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