Ogni bambina nasce con dei sogni. Il mondo in cui viviamo, i media, la scuola, dà alle bambine la possibilità di immaginare un futuro ricco di successi, viaggi, studio, soddisfazioni ed innumerevoli scenari possibili.
Ogni bambina ha soprattutto il diritto di sognare e di tentare di realizzarsi.
Purtroppo, però, fin troppo spesso i sogni di queste giovani donne vengono ostacolati da barriere sociali che sembrano ancora insormontabili.
Quello che accade ancora in alcune zone del mondo ha palesemente necessità di cambiare.
In occasione della Giornata Mondiale delle bambine, l’UNICEF Italia lancia la campagna “Posso essere ciò che voglio” per aiutare 600 milioni di ragazze in tutto il mondo a realizzare i propri sogni ed abbattere una volta per tutte le disuguaglianze di genere che non permettono alle bambine ed donne di emanciparsi ed essere considerate alla pari in ogni cultura.
I diritti fondamentali per “essere ciò che si vuole”
Come possiamo insegnare alle bambine ad essere tutto ciò che vogliono? A sentirsi libere di scegliere e sognare una vita perfetta? Secondo l’UNICEF bisogna partire dai diritti: che siano ugualmente rispettati per i bambini e le bambine di tutto il mondo! Vediamo insieme quali sono.
Lo stesso diritto di imparare
Il 10% delle bambine in età da scuola primaria non la frequenta. Molte altre non possono iscriversi alle scuole secondarie e hanno bisogno di sostegno per sviluppare competenze di base nella lettura e in matematica.
La piena partecipazione delle bambine delle ragazze al sistema di istruzione e in futuro al mondo del lavoro richiede anche il superamento degli stereotipi di genere in alcune professioni, oltre a rimuovere le barriere di sistema che incontrano.
Lo stesso diritto di stare al sicuro
Non solo nelle culture meno inclusive: quello della sicurezza è un tema sfortunatamente esteso a tutta la popolazione mondiale. Sono tante, troppe, le donne e le ragazze che hanno paura.
Paura di tornare a casa da sole, di prendere un treno di sera, di percorrere la strada più breve perché meno sicura. Alle più piccole insegniamo ad essere prudenti, ma non a vivere nel terrore. Insegniamo loro che il cattivo viene punito, come nelle favole e non che la vittima abbia una parte della colpa.
Lo stesso diritto di stare bene
Con la giusta istruzione ed educazione, diamo alle bambine non solo gli strumenti per sognare una vita migliore. Diamo loro anche la possibilità di conoscere, di informarsi, di decidere.
La disinformazione, la mancanza di sensibilità nel linguaggio, la minimizzazione della violenza fanno sì che in tutto il mondo ci siano centinaia di migliaia di casi di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze in
età adolescenziale, con conseguenze spesso tragiche.
Le ragazze hanno lo stesso diritto di vivere una vita sana. Informiamole, educhiamole ed educhiamo anche i ragazzi affinché casi del genere finiscano per estinguersi.
Scopri l’iniziativa dell’UNICEF Italia
Fonte articolo Alfemminile