Portate a tavola: qual è la sequenza corretta per non sbagliare?

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Hai organizzato una cena o un pranzo formale ed il menù prevede più di una portata? Prima di farti prendere dal panico per capire quale sia l‘ordine corretto delle portate a tavola ed evitare una brutta figura, leggi questo articolo in cui ti spieghiamo tutto. Vogliamo rassicurarti: bastano poche e semplici accortezze.
Adesso goditi questo video con una lista degli alimenti che non devono mai mancare sulla tavola!

Portate a tavola: gli antipasti

L’antipasto è il classico modo italiano per dare inizio al pranzo o alla cena, il suo nome svela già che sarà il primo delle portate a tavola, ma attenzione: dovrai fare una differenza tra antipasto caldo e freddo.
Il ruolo principale dell’antipasto è proprio quello di intrattenere, infatti non è detto che debba essere servito per forza a tavola, a seconda dell’occasione si può degustare anche in piedi, accompagnato da un bicchiere di prosecco di benvenuto, per attendere che tutti gli invitati raggiungano la location dell’evento.
Gli antipasti con cui “aprire le danze” del pranzo o della cena, possono essere caldi oppure freddi. Nel primo caso, alcuni esempi di antipasti caldi potrebbero essere:

  • tortini di riso
  • verdure grigliate
  • cestini di pesce
  • pizzette

Per quanto riguarda gli antipasti freddi, avrai una scelta vastissima a partire dagli affettati, fino ad arrivare ai sottaceti, passando per i formaggi da fare a tocchetti e servire con forchettine.
Insomma, parola d’ordine: creatività! Più riuscirai ad essere creativa, più sarà facile fare un figurone con gli antipasti. Come accennavamo in apertura di questo paragrafo, ricorda che dovrai servire per primi gli antipasti caldi, e solo in un secondo momento, toccherà a quelli freddi.

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© GettyImages

I primi piatti

Se c’è una cosa che non manca mai a tavola nella cucina italiana sono i primi piatti: pasta, riso, zuppe, minestra, polenta e cereali! Non possiamo di certo lamentarci riguardo la vasta scelta di primi da preparare e servire in tavola. Alcuni piatti sono molto più elaborati, mentre altri permettono, con pochi semplici ingredienti, di ottenere comunque un bel risultato. In generale il primo è un piatto in grado di accontentare il gusto di tutti perché consente di inventare delle ricette veloci e sempre nuove, utilizzando prodotti freschi o quello che il nostro frigorifero propone.
In un pranzo oppure una cena formali, il primo piatto va servito dopo gli antipasti. Se il menù prevede più di un primo piatto, la precedenza sarà data a quelli dal sapore più delicato, in modo da tenere per ultimi i sapori più decisi.


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La terza portata a tavola: il secondo

A seguire, dopo antipasti e primi, ci saranno i secondi, che nella maggior parte dei casi saranno a base di pesce oppure di carne. Di solito, l’ospite arrivato a questo punto del pranzo o della cena, è già parecchio sazio, quindi un’idea potrebbe essere quella di rendere la presentazione del nostro secondo, molto appetibile anche agli occhi, in modo da stimolare attraverso la vista anche l’appetito che inizia a venire meno.
Per quanto riguarda i secondi, il principio è lo stesso menzionato prima: partire dai sapori più leggeri e procedere con quelli più decisi, per gustare tutte le sfumature delle pietanze. E’ consigliabile, per esempio, portare in tavola prima il pesce, poi la carne. Se avete preparato diversi secondi di carne, fate in modo che gli ospiti assaggino prima le carni bianche e poi quelle rosse.

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I contorni

Il ruolo del contorno a volte viene sottovalutato, ma soprattutto in pranzi e ceni importanti, può essere un valdo aiuto per rinfrescare il palato e predisporlo alla portata successiva (pensiamo ad esempio, ad una fresca insalata accompagnata a della carne o del pesce). Il contorno va servito insieme al secondo piatto a cui è abbinato, ed è fondamentale bilanciare i vari sapori: nel caso di pietanze “dolciastre” e poco salate il contorno ideale dovrebbe essere caratterizzato da un gusto più deciso o piccante; mentre nel caso di un secondo piatto dal gusto piuttosto robusto, meglio abbinare un contorno fresco e dal sapore delicato (esempi: carciofi, barbabietole).

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Infine, ci sono alcuni contorni partcolari come ad esempio le zucchine alla paprika o la zucca fritta, il cui abbinamento va studiato con attenzione. Il nostro suggerimento? Accostarli a piatti di carne.

Nella cucina internazionale, spesso e volentieri è proprio il riso a fare da contorno, in particolare il basmati con i chicchi allungati e separati tra loro. Questo tipo di riso si sposa benissimo con preparazioni di carne stufata che presenta del brodo o del sugo: andando a bagnare il riso creerà un piatto unico…da leccarsi i baffi!

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La portata extra: i formaggi

In alcuni casi il menù potrebbe prevedere anche una portata interamente dedicata ai formaggi. Questo accade in particolare, se si vuole dare risalto ad alcuni prodotti tipici della zona. I formaggi diventano quindi a tutti gli effetti una delle varie portate a tavola ed andranno serviti subito dopo i secondi ed i contorni.
Basterà predisporre un tagliere e posizionare tutte le tipologie di formaggio già tagliato, ma con la buccia ancora integra, in modo che ogni commensale possa servirsi afferrando il proprio pezzo dalla parte della crosta. Di solito è buona norma servire i formaggi accompagnati con del pane, soprattutto se nella selezione ci sono formaggi freschi, sarà utile avere delle fette di pane con le quali accompagnare.

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Portate a tavola: il dessert

Se fino a questo punto le varie portate a tavola erano facilmente intuibili, quando si arriva alla fine del pasto, sorge sempre un dubbio amletico: dovrò servire prima la frutta oppure il dessert?
Qui, siamo sicuri, che ti sorprenderemo, perché secondo il galateo è proprio il dessert il primo ad entrare in scena e solo in seguito lascerà posto alla frutta.
Nella tradizione gastronomica italiana c’è davvero una vastissima scelta di dolci: dalle torte più elaborate, ai dolci al cucchiaio, passando per la pasticceria mignon fresca e secca.
Se l’occasione è davvero importante, potrai decidere di commissionare la torta ad un pasticcere professionista, che sicuramente saprà stupirti con le sue creazioni. Oppure, in altri casi, puoi cimentarti tu stessa, magari scegliendo un dolce al cucchiaio, la cui preparazione non dovrebbe portar via troppo tempo. In estate, una mossa vincente è scegliere il gelato come dessert: sarà apprezzato da grandi e piccini!

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La frutta

La frutta è l’ultima portata, va servita alla fine del pasto dopo tutti gli altri piatti. In realtà, nei pranzi eleganti e formali non è obbligatoria, così come non lo è a cena. Inoltre, un’altra particolarità relativa alla frutta è che non si serve mai due volte. In parole povere, non esiste il bis della frutta! Se il menù prevede una preparazione a base di frutta cotta, questa avrà la precedenza, e sarà seguita poi dalla frutta fresca, meglio se già tagliata, ed infine toccherà alla frutta secca.
Il consiglio in più: puoi scegliere di servire la frutta come fosse un finger food, da consumare magari in piedi e lasciare a disposizione degli ospiti per tutto il tempo restante fino alla fine dell’evento.

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Come comportarsi con le bevande a tavola?

Anche le bevande hanno delle regole ben precise per essere servite a tavola nel modo corretto. Quello che bisogna tenere bene a mente, è che ogni bevanda ha un suo bicchiere adatto in cui deve essere servita.

  • Prosecco: da servire nei classici flute, di solito è il primo a fare la sua comparsa a tavola perché accompagna gli antipasti
  • Acqua: deve essere sempre presente a tavola, dall’inizio alla fine dei pasti, a disposizione degli ospiti meglio se in brocche di vetro e senza cubetti di ghiaccio. Se si ricalda, meglio sostituirla che aggiungere il ghiaccio!
  • Vino: ogni vino avrà un suo calice di riferimento, se non sei esperta, puoi farti aiutare dai sommelier professionisti. In un pranzo importante potrebbe essere necessario avere a disposizione più di un vino, affinché si adatti meglio alla pietanza che si sta degustando.
  • Caffè: il caffè viene servito a fine pasto, ma di solito si evita di portarlo in tavola. Piuttosto, meglio accomodarsi in un salottino separato dove gli ospiti potranno gustare il caffè sul divano.
  • Liquori, amari, digestivi: anche i digestivi non andrebbero serviti a tavola, ma in uno spazio diverso ed adibito per l’occasione. Si servono in bicchierini di vetro precedentemente ghiacciati per qualche minuto in freezer.
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