Pensavo fosse amore… invece era un calesse è un film del 1991 diretto da Massimo Troisi. L’ultima regia di Troisi di cui è anche sceneggiatore e protagonista con Francesca Neri e Marco Messeri.
TRAMA
Cecilia e Tommaso (Troisi) stanno per sposarsi, ma lei si tira indietro proprio all’ultimo momento. Tommaso e’ troppo pigro, dice lei che intanto inizia una relazione con un altro, un certo Enea (Messeri). Il povero Tommaso riesce ad averla vinta. Cominciano di nuovo i preparativi, ma questa volta è lui a farsi cogliere dai dubbi.
TRAILER
CURIOSITA’
La colonna sonora del film è “Quando” di Pino Daniele e le musiche sono dello stesso cantante napoletano che scrisse questa canzone apposta per il film. Ecco il video
Il film ebbe un budget di 5 miliardi di lire e le riprese furono effettuate al Borgo Marinari, nei pressi del Castel dell’Ovo, nel bar Meridiana di Roma e negli stabilimenti di De Paolis. Durante la scena del suicidio mediante gas, Tommaso giace sul letto e in TV si può vedere una scena de L’invasione degli ultracorpi.
Il film vinse dei premi come il David di Donatello a miglior attore non protagonista Orlando e il Nastro d’Argento come miglior attrice protagonista a Francesca Neri.
Questo fu il commento di Troisi
«Perché calesse?… per spiegare al meglio la delusione di un qualcosa le cui aspettative non sono state mantenute, poteva essere usato un qualsiasi altro oggetto, una sedia o un tavolo, che si contrappone come oggetto materiale all’amore spirituale che non c’è più. Mi piaceva e poi si possono trovare tante cose con il calesse: si va piano, si va in uno, si va in due, ci sta pure il cavallo…Quando non è più amore ma «calesse», bisogna avere il coraggio della fine, piano piano, con dolcezza, senza fare male…ci vuole lo stesso impegno e la stessa intensità dell’inizio. Le storie d’amore non mancano mai nei film, quindi farne un’altra mi sembrava una cosa né stupida, né eccezionale ma raccontata in questi termini mi incuriosiva.»
FONTE WIKIPEDIA
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