Paura di guidare: cause, sintomi e come superare l’amaxofobia

0
- Annuncio pubblicitario -

Ogni persona ha le proprie paure. C’è chi teme l’altezza, chi il buio, le malattie o addirittura la morte. Qualsiasi paura è scaturita da una causa ben precisa che, però, non sempre si conosce. Tuttavia, risalire a questa origine risulta molto spesso la chiave per affrontare una volta per tutte tale fobia. Per esempio, lo sapevi che esiste persino la paura di amare, chiamata, dai più esperti in termini tecnici, filofobia?

Oggi, invece, scopriremo meglio una fobia che si dà troppo per scontata, ovvero la paura di guidare. Non tutti coloro che ne soffrono lo fanno per gli stessi motivi: infatti, anche se i sintomi presentati sono quasi sempre gli stessi, ci possono essere molteplici cause dietro di essa. Fortunatamente, ci sono vari modi per vincere l’amaxofobia, a seconda della sua intensità, dei suoi sintomi e anche della sua origine.

Che cos’è l’amaxofobia?

Il termine amaxofobia deriva dal greco amaxos, ovvero carro, e da phobia, che significa, appunto, paura. Essa consiste nella paura di condurre un veicolo che, ai giorni d’oggi, si traduce con la paura di mettersi alla guida. Di solito si riscontra questa fobia in persone appartenenti a diverse fasce d’età, andando dai neo patentati agli adulti con più esperienza. Benché ne possano soffrire sia gli uomini che le donne, si sono constatati più casi tra la popolazione femminile.

Si può distinguere la leggera ansia tipica di chi ha appena preso la patente dall’amaxofobia vera e propria in vari modi. Innanzitutto, lo stress dei neopatentati si attenua dopo qualche mese, soprattutto esercitandosi continuamente nel guidare l’auto e perfezionando la guida nelle strade più “difficili”, come le autostrade o quelle a scorrimento veloce. Poi, si riconosce la paura di guidare dal livello d’ansia sproporzionato rispetto alle circostanze. Infine, chi ha questa fobia tende a rinunciare sempre di più al mettersi al volante. Molto spesso, gli amaxofobici si precludono alcune occasioni, di svago o di lavoro, oppure affrontano un viaggio decisamente più complesso piuttosto che prendere la loro macchina e guidare.

- Annuncio pubblicitario -
Paura di guidare© iStock

I sintomi della paura di guidare

Quando si ha una forte paura di mettersi al volante, generalmente si riscontrano gli stessi sintomi psico-fisici di qualsiasi altra fobia. Innanzitutto, si può notare un’accelerazione del battito cardiaco, vertigini, brusco aumento della sudorazione e respiro affannato. Inoltre, il senso d’ansia che ci assale quando abbiamo molta paura di qualcosa si può ripercuotere sul tratto gastro-intestinale, scaturendo episodi di nausea, diarrea e altri disturbi gastrici.

Nei casi più gravi, l’amaxofobia porta le persone che ne soffrono a veri e propri attacchi di panico. Soprattutto in una situazione del genere, la paura di guidare non è da sottovalutare, a maggior ragione se il veicolo, macchina o moto che sia, è già in movimento, anche a una bassa velocità.

 

Paura di guidare© iStock

Le cause

Come abbiamo già accennato, conoscere le cause dietro all’amaxofobia è di grande aiuto per cercare di affrontare e vincere questo timore. Innanzitutto, è importante capire se tale paura sia legata anche a dei fattori esterni oppure al semplice fatto di stare alla guida.

  • Cause esterne alla guida

Per esempio, ci sono persone che hanno paura di guidare al buio e, quindi, in questo caso l’amaxofobia si unisce alla nictofobia, ovvero al timore delle tenebre. Altre volte, prevale la claustrofobia dovuta a tratti stradali al chiuso come le gallerie oppure al senso di sovraffollamento causato dal traffico dell’ora di punta. Infine, chi soffre di vertigini potrebbe avere paura di guidare sui ponti, sui cavalcavia e persino sui tornanti in montagna.

  • Cause interne alla guida

Poi, seguono tutti quei fattori che riguardano, invece, l’azione di stare dietro al volante. In tali circostanze, la paura di guidare è riconducibile molto spesso a un trauma. Aver subito un incidente come guidatore o come passeggero, averne visto uno mentre si passeggiava o si guidava o persino aver avuto un familiare o un amico coinvolto in una tragedia della strada è una delle cause principali che portano una persona a temere la guida di una macchina o di qualsiasi mezzo in generale.


 

Paura di guidare© iStock

Qualora non si fosse vissuto nessun incidente o episodio traumatico di questo tipo, allora l’origine dell’amaxofobia è del tutto psicologica ed è legata all’aspetto simbolico dell’atto della guida. Gli esperti dicono che questi amaxofobici temono di prendere il controllo su qualcosa che, nella situazione presa in esame, è identificato con un’auto o una moto. In realtà, tale paura è più ampia e consiste nel timore di assumersi delle responsabilità nella vita e diventare indipendenti.

A tutto ciò si aggiunge anche la preoccupazione di fare incidenti, di sbagliare una manovra mentre si è al volante o di perdere il controllo del mezzo dovute magari a critiche che sono state fatte mentre si stava imparando. Infatti, non c’è cosa peggiore di un insegnante o un parente che critica costantemente il neo guidatore e che lo fa sentire insicuro di sé e delle proprie capacità.

- Annuncio Pubblicitario -

 

Paura di guidare© iStock

Come superare la paura di guidare

Abbiamo fatto notare come le cause dietro alla paura di guidare siano molteplici e, per questo, non si può indicare un solo modo per affrontare e vincere l’amaxofobia. Tuttavia, se ne soffri, noi ti consigliamo di seguire questi semplici suggerimenti che ti possono essere d’aiuto per riprendere confidenza con la macchina o un altro mezzo di trasporto che hai smesso da tempo di guidare. Qualora non ti sentissi ancora sicura, non rischiare: affronta l’argomento con uno psicologo o psicoterapeuta. Saprà appoggiarti nel superare questa fobia con calma e cercando di scoprire da che cosa sia stata scaturita.

1. Fai ricorso a delle tecniche di rilassamento

Anche nel caso di altre paure, le tecniche di rilassamento possono aiutare ad affrontare meglio l’ansia. Ce ne sono di vari tipi: si va dalla meditazione allo yoga al mindfulness. Tutte queste discipline coniugano l’esercizio fisico al controllo della respirazione e si rivelano perfette per la gestione di ansia e stress. Infatti, se fatte correttamente, aiutano a contrastare i pensieri negativi e a portare energie positive. Mentre si guida, bisogna essere ottimisti e non pensare in continuazione che si potrà causare o essere coinvolti in un incidente.

Se riuscirai ad allontanare le negatività grazie alle tecniche di rilassamento, potrai notare quanto sia piacevole stare al volante: una sensazione di libertà e indipendenza davvero unica.

 

Paura di guidare© iStock

2. Scegli un accompagnatore (ma solo per le prime volte!)

Se è da molto tempo che non guidi, puoi o rifare qualche lezione con il maestro di scuola guida oppure chiedere aiuto a un tuo parente o amico. L’importante è che questa sia solo una fase: non potrai sempre guidare in compagnia di qualcuno, altrimenti non lo farai mai in maniera autonoma. Ti consigliamo di far sedere per le prime volte l’accompagnatore accanto a te e, successivamente, di farlo passare sul sedile posteriore. Tutto ciò ti permetterà di assumere più confidenza nelle tue capacità.

 

Paura di guidare© iStock

3. Ricomincia a guidare poco alla volta

Quando ti rimetti alla guida, scegli un percorso semplice. Inizia con dei giri attorno all’isolato di casa tua. Poi, estendili di qualche chilometro, guidando nelle zone che conosci meglio, così da non avere ulteriore ansia nel controllare la strada. Solo quando avrai acquisito più dimestichezza, passa alle strade a scorrimento veloce, come tangenziali e autostrada, oppure a quelle con più traffico. Fai sempre tutto per gradi, senza esagerare e controllando il tuo livello d’ansia.

4. Crea un’atmosfera serena in macchina

Può sembrare strano, ma l’atmosfera in auto fa molto. Se si tiene il veicolo pulito e in ordine, si avrà più voglia di entrarci e di metterlo in moto. Per questo motivo gli esperti si raccomandano di “prendersi curadella propria macchina, così da creare un ambiente di comfort non solo in casa, ma anche nel nostro mezzo personale.

Ovviamente, puoi trovare questa sensazione di calma e serenità come preferisci. Potresti iniziare con mettere un diffusore per auto della tua fragranza preferita e a scegliere le playlist o i cd con le canzoni che ti piacciono di più. Tutto questo ti aiuterà a rilassarti e a sentirti a tuo agio.

 

Paura di guidare© iStock

5. Chiedi aiuto a un esperto

Come per tutte le altre fobie, quando si raggiungono dei livelli alti, con magari episodi di attacchi di panico, e quando non si riescono più a gestire gli effetti collaterali, allora la scelta migliore è quella di consultare un professionista. Lo stesso vale per la paura di guidare.

Nel caso in cui essa sia dovuta a un trauma e al conseguente disturbo post-traumatico da stress, è opportuno seguire un percorso di psicoterapia con lo scopo di modificare i pensieri negativi dovuti all’evento traumatico e riacquistare fiducia in te stessa e nelle tue capacità.

Se, invece, la tua amaxofobia è dettata da ansia non di natura traumatica, allora puoi ricorrere a una terapia cognitivo-comportamentale sempre seguita da uno psicologo o da uno psicoterapeuta. Attraverso delle tecniche di rilassamento e a un lavoro di desensibilizzazione della paura, è possibile ricreare gli scenari della guida e persino essere affiancati dallo specialista per i primi giri di prova.

Fonte articolo Alfemminile

- Annuncio pubblicitario -
Articolo precedenteIrina Shayk, smart working in shorts e crop top
Prossimo articoloStormi: “Mamma Kylie è la mia migliore amica”
Redazione MusaNews
Questa sezione del nostro Magazine si occupa anche della condivisione degli articoli più interessanti, belli e di rilievo editati da altri Blog e dai Magazine più importanti e rinomati presenti nel web e che hanno permesso la condivisione lasciando i loro feed aperti allo scambio. Questo viene fatto gratuitamente e senza scopo di lucro ma col solo intento di condividere il valore dei contenuti espressi nella comunità del web. Quindi…perché scrivere ancora su argomenti quali la moda? Il make-up? Il gossip? L'estetica, la bellezza e Il sesso? O altro ancora? Perché quando lo fanno le donne e la loro ispirazione tutto prende una nuova visione, una nuova direzione, una nuova ironia. Tutto cambia e tutto s’illumina con nuove tonalità e sfumature, perché l'universo femminile è un enorme tavolozza con infiniti e sempre nuovi colori! Un’intelligenza più arguta, sottile, sensibile, più bella… …e il bello salverà il mondo!