Neonato di 11 mesi: grandi avventure lo attendono!

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Il neonato di 11 mesi avrà ormai imparato a gattonare e sarà anche molto veloce, ma se tenuto per mano farà anche i primi passi da solo. Alcuni bambini, più precoci, si alzano in piedi da soli e fanno qualche passetto prima di ricadere a terra. L’attività preferita di questo periodo? Giocare! Avranno energie da vendere! Scopri nel video qui sotto come realizzare un gioco per loro in soli 3 minuti!

Ora che il bambino è prossimo al suo primo compleanno, ci saranno sempre più cose che sarà in grado di fare da solo. Fra queste, ad esempio:

  • bere da un bicchiere portandolo alla bocca da solo
  • nutrirsi autonomamente con l’uso di un cucchiaino o una forchettina in plastica
  • scegliere il suo peluche preferito dalla cesta dei giochi
  • lavarsi le manine da solo se incoraggiato

Alcuni bambini a questa età riescono perfino a togliersi i calzini o la felpa se viene loro insegnato.
Vedere il neonato di 11 mesi già così autonomo e indipendente potrebbe far pensare che siano passati anni luce da quando l’hai preso in braccio la prima volta alla fine della gravidanza.

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In verità tuo figlio ha ancora molto bisogno di te, non solo per quanto riguarda l’essere nutrito, vestito e lavato, ma soprattutto perché fino a che non avrà raggiunto una vera autonomia, spetterà ai genitori guidarlo e indirizzarlo verso un corretto stile di vita.

Infine, a undici mesi il bambino ama ridere, imitare gli adulti e ascoltare le filastrocche, di cui sarà felice di riprodurre i gesti.

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Neonato 11 mesi: le misure

A 11 mesi il bambino pesa in media 9 chili, ma questo è solo un riferimento perché il dato varia molto facilmente tra un bambino e l’altro. Infatti, ci sono bambini che pesano 8 chili e altri che ne pesano 12.
Ad ogni modo il bambino continua a crescere lentamente, con un aumento di peso stimato di 250 grammi rispetto al mese precedente.
Per quanto riguarda le dimensioni, misura in vita tra i 68 e i 78 cm. Ma non preoccuparti se sarà più piccolo o più grande rispetto a questo numero, il tuo bambino è unico, e lo sono anche le sue misure.

L’alimentazione di un bambino di 11 mesi

L’alimentazione a 11 mesi dovrà essere un’occasione ulteriore per promuovere l’indipendenza del bambino e per condividere insieme al resto della famiglia uno dei momenti fondamentali della giornata. A undici mesi i pasti del bambino sono ben regolati: colazione, pranzo, spuntini e cena.

Sono tutte occasioni per continuare a diversificare i cibi introducendolo a nuovi gusti, senza insistere se si rifiuta di mangiare qualcosa. Se davvero non gli piace il cibo, meglio lasciar perdere e riprovarci dopo qualche giorno.

Non esagerare con le proteine: il bambino ha bisogno di 20-25 grammi di carne o pesce al giorno (da 4 a 5 cucchiaini), non di più, sempre accompagnati da verdure e alimenti a base di amido. Il cibo può essere schiacciato o sminuzzato in piccoli pezzi: dipende dalle capacità e dai desideri di masticazione di ogni bambino.

Non trascurare l’apporto di calcio, che deve rimanere consistente, e offri al tuo bambino tre latticini al giorno: quelli più apprezzati di solito sono latte, yogurt e ricotta.

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Le capacità motorie del bambino a 11 mesi

A 11 mesi il bambino ama stare in piedi da solo, questo perché dalla posizione eretta ha un nuovo punto di vista sulle cose e può fare grandi scoperte. Proverà anche nuove posizioni: accovacciato, inginocchiato…ed in generale, niente fermerà la sua curiosità!


I suoi movimenti saranno diventati molto veloci, e spesso preferirà muoversi a quattro zampe, strisciando o stando in piedi ma appoggiandosi ai mobili. In questa fase è opportuno accertarsi che tutta la casa sia sicura, perché proprio in questo momento tutti i pericoli saranno alla portata del piccolo.

Per quanto riguarda il tema motricità, a undici mesi il bambino riesce a bere da solo e prende il cibo con le mani e portandolo autonomamente alla bocca. Il bambino ama anche impilare, incorporare e costruire: tutti questi tipi di giocattolo saranno la sua passione!

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Il linguaggio del neonato di 11 mesi

E’ proprio ad 11 mesi che il bambino inizia a pronunciare le sue prime parole, di solito composte da due sillabe: che emozione per i genitori sentir dire “mamma” e “papà”!
E’ molto frequente sentire il bambino pronunciare piccoli versi per tutto il giorno: è il suo modo per diventare pratico di nuove parole e sillabe, inoltre è affascinato dalla sua voce e vuole sentirla continuamente.
E’ vero, il bambino non può ancora parlare, ma considera che il suo cervello registra tutto ciò che sente: quindi è importante comunicare con il bambino, indicando gli oggetti, sottolineandone i nomi e le azioni in modo che possa, a sua volta, dare un nome al mondo che lo circonda.

Neonato di 11 mesi: il comportamento

La capacità del bambino di interagire con gli altri diventa ogni giorno più acuita: a 11 mesi il bambino risponde al suo nome di battesimo e capisce semplici istruzioni, dunque sarà in grado di distinguere una cosa che si può fare ed una che invece meglio non fare (ovviamente sotto le istruzioni dei genitori).
Ma quando non avrà voglia di obbedire, lo farà sapere piangendo.

Sta a voi genitori stabilire limiti e divieti, spiegarli chiaramente al bambino e rispettarli. L’imposizione di regole, dalle più semplici alle più complesse, è utile per far comprendere al bambino ciò che è lecito e ciò che invece, non lo è.
Il ruolo dei genitori è fondamentale, ed anche se questa può sembrare una frase scontata, siamo sicuri che non lo sia! Il rapporto genitori/figli è molto diverso rispetto al passato, potremmo definirlo più “morbido”, ed oggi ai bambini viene lasciato molto più spazio di azione rispetto a prima.
Interiorizzazione di una serie di regole e di valori, sarà fondamentale per la sua crescita futura e per l’adulto che sarà domani.
Se da una parte quindi è compito di mamma e papà incentivare la sua autonomia, dall’altra è necessario anche fissare dei paletti e delle linee guida che siano dei punti fermi nella sua vita presente e futura.

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Bambino di 11 mesi: la dentizione

Nei bambini intorno agli 11 mesi di età possono comparire i premolari: più grandi degli altri denti da latte, la loro crescita è spesso dolorosa per il piccolo che può quindi diventare irritabile.

Ma una volta che il dente ha perforato le gengive, i fastidi dovrebbero attenuarsi. E’ importante prendersi cura dei denti da latte di tuo figlio non appena compaiono, evitando le bevande zuccherate, ma anche i biberon di notte e il ciuccio durante i sonnellini.

La suzione prolungata per lunghi periodi di tempo favorisce la proliferazione dei batteri e quindi lo sviluppo di carie molto precoci e molto profonde.

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Le malattie comuni per un neonato di 11 mesi

Intorno agli 11 mesi di vita alcuni bambini prendono malattie infettive molto contagiose, soprattutto nel caso in cui vadano all’asilo nido o abbiano comunque la possibilità di stare a diretto contatto con molti altri bambini della loro stessa età.
Tra le malattie infettive in assoluto più diffuse dobbiamo ricordare la sesta malattia, oltre che la sindrome mani-piedi-bocca. Vediamo in cosa consistono.

  • Sesta malattia

Si tratta di una malattia infettiva e come tale rende il bambino nervoso, con un senso di generale malessere, con poco appetito, ma si risolve nel giro di pochi giorni senza conseguenze gravi e senza bisogno di prendere medicinali particolari, se non il paracetamolo nei primi tre giorni per far abbassare la febbre.
In cosa consiste la sesta malattia? Si manifesta con una febbre molto alta che persiste per circa tre giorni. Quando la febbre scompare, fanno la loro comparsa sulla schiena delle macchie rosse, ma in realtà in questo momento il bambino si può considerare già guarito e non più infetto se dovesse venire in contatti con altri bambini.

  • Sindrome mani-piedi-bocca

Si manifesta con febbre bassa, mancanza di appetito, senso di malessere e in alcuni casi anche mal di pancia. Compaiono sulle mani, sui piedi e sulla bocca del bambino macchie rosse che si trasformano in vere e proprie ulcere, solitamente non dolorose, ma di sicuro fastidiose. Nel giro di 48 ore le ulcere possono estendersi anche sul resto del corpo. Anche in questo caso non esistono cure particolari, se non il paracetamolo per tenere a freno la febbre. Nel giro di circa una settimana, il disturbo si risolve in modo spontaneo.

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Domande frequenti sui bambini di 11 mesi

1. Come comportarsi quando il bambino fa i capricci?

Anche il più paziente dei genitori potrebbe trovarsi in difficoltà nel dover fronteggiare i capricci del figlio particolarmente intensi.
La cosa che si verificherà con maggiore frequenza, raggiunto il primo anno di vita, sarà l’utilizzo ripetuto della parola “no” allo scopo di affermare la sua personalità su quella degli adulti.

Il capriccio potrebbe anche essere il modo per manifestare un disagio, per questo è molto importante rimanere calmo e paziente anche di fronte alle più estenuanti reazioni di rabbia e di pianto da parte del proprio figlio.

Questo però non vuol dire assecondarlo, soprattutto quando si tratta di reazioni nei confronti di regole imposte per tutelare la sua salute e la sua sicurezza.
Se gli dite di non mangiare troppi biscotti, ma lui si impunta per averne ancora qualcuno, la reazione di mamma e papà dovrà essere di assoluta fermezza. Se il bambino si rifiuta di star seduto nel seggiolino per auto, non dimenticate mai che la sua sicurezza viene prima di tutto, quindi la vostra decisione sarà irremovibile.

In questi momenti di crisi, si può provare a distrarlo cantando una canzoncina, oppure raccontandogli la sua favola preferita. Ricorda: più evidente sarà il tuo atteggiamento fermo e irremovibile, più il bambino
imparerà a rispettare le regole che gli sono state date.

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2. Come intrattenere e stimolare il bambino di 11 mesi durante il giorno?

Spesso a 11 mesi il bambino tenderà a dormire di notte e non aver più bisogno del riposino durante il giorno. Questo vuol dire che nelle ore in cui sarà sveglio e pieno di energie, andrà intrattenuto con giochi di ogni tipo, anche per stimolare la parole ed il linguaggio. Un neonato ad undici mesi infatti, avrà imparato il significato di un discreto numero di vocaboli di uso comune e potrebbe anche essere in grado di ripeterli.

Un’idea potrebbe essere quella di fargli vedere un giocattolo e poi posizionarlo in un punto della casa, chiedendo al bambino di andarlo a prendere. Oppure, potreste fargli vedere delle immagini su un libro ed invitarlo a riconoscere i personaggi e gli oggetti ritratti dicendone il nome ad alta voce.

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3. E’ ancora necessario il latte a 11 mesi?

L’alimentazione di un bimbo di 11 mesi sarà basata principalmente su una serie di pasti a base di cibi solidi: assicurati di prevedere:

  • 3/ 4 porzioni di frutta e verdura
  • 3 porzioni di cereali (pasta, pane, riso)
  • 2 porzioni a base di cibi proteici (carne bianca e rossa, pesce, uova, formaggi freschi)

Per quanto riguarda il latte ad 11 mesi un neonato potrà tranquillamente ricevere un solo biberon da 300 ml al mattino, preferibilmente senza aggiunta di zuccheri o biscotti.

Se il bambino viene ancora prende ancora il latte materno (scelta fatta da alcuni genitori) è probabile che, raggiunti gli 11 mesi, la richiesta di latte materno non corrisponda a fame quanto piuttosto ad un bisogno inconscio di essere coccolato e rassicurato dalla madre.

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