Il futuro dei Sussex sembra essere oggi più incerto che mai. Dopo la Megxit, le accuse di razzismo contro la famiglia reale nel corso dell’intervista con Oprah Winfrey, e le rivelazioni shock contenute nel libro pubblicato dal principe Harry, il consenso della coppia è calato notevolmente. Harry e Meghan, che speravano di trovare il loro posto in California, si sono autosabotati e ora recuperare i consensi appare alquanto difficile. Inoltre, nelle ultime ore il New York Post ha rivelato che dopo l’uscita di Endgame, il libro scritto dal giornalista Omid Scobie che pone al centro nuovi gossip sulla duchessa, l’agenzia che progettava il rebrandig di Meghan ha deciso di abbandonarla.
Meghan Markle, l’agenzia è “inorridita” dalle ripercussioni che il libro potrebbe avere sulla sua immagine
Ad aprile 2023 Meghan Markle aveva firmato un contratto con il CEO di William Morris Endeavour, Ari Emanuel, e il suo team, annunciando “progetti entusiasmanti”, gli stessi che forse non si realizzeranno mai. L’esperta reale Angela Levin, infatti, racconta: “Mi è giunta voce che penseranno molto attentamente a cosa fare sulla figura di Meghan. Non ho mai sentito un’agenzia così famosa usare parole così dure per un suo talent”. E ancora: “L’agenzia le ha detto di ‘smettere di lamentarsi’, perché la gente ‘si sta stufando’”.
Foto: BACKGRID / IPA
Endgame, il nuovo libro bomba: di cosa parla?
Il libro scritto da Omid Scobie, uscito lo scorso novembre, ha fatto tremare la famiglia reale tanto quanto Spare, la biografia rivelazione di Harry. In sostanza Endgame racconta tutto ciò che il duca di Sussex non ha potuto dire, analizzando tutti i membri della famiglia e i legami che li uniscono. In particolare, il giornalista dedica ampio spazio alla questione del “razzismo a corte”, trattata da Meghan nel corso dell’intervista con Oprah Winfrey. “Le questioni sollevate dalla coppia, comprese le accuse di bullismo, misoginia, razzismo e manipolazione dell’immagine, unite alla crudeltà istituzionale di cui sono stati vittime, restano ampiamente ignorate e non affrontate dal Palazzo”, scrive Scobie. Ciò che è certo è che il giornalista ha una chiara preferenza per i Sussex tanto che è stato spesso definito “il cheerlader di Harry e Meghan”. Il suo tentativo di farli appare come “i buoni”, però, sembrerebbe averli messi ancora più in difficoltà.
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