Non c’è più dubbio, Martina Strazzer e il fidanzato Matteo non stanno davvero più insieme. A confermarlo è proprio la fondatrice dei gioielli Amabile, confermandolo il tutto attraverso delle pubblicazioni social sul suo profilo Instagram. Le ipotesi sono tante, ma attraverso i chiarimenti di Martina abbiamo qualche elemento in più. Qualcuno ha ipotizzato un tradimento legato alla malattia di cui soffre Martina, ma tentiamo di fare chiarezza.
Martina Strazzer fidanzato Instagram: la rottura è definitiva
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“Come ormai tanti di voi hanno ipotizzato, io e Matteo non stiamo più insieme. Quando viene a mancare il rispetto, purtroppo (per me) non c’è sentimento che possa bastare. Sono venuta a conoscenza di cose troppo gravi e ho dovuto ovviamente porre fine alla relazione. Come potrete immaginare è stato un periodo destabilizzante. Io sto bene. Sto ovviamente traslocando e, nonostante la vita che vedevo davanti a me sia stata spazzata via, mi sto assestando e piano piano ho ritrovato un equilibrio. Non entrerò nelle specifiche della dinamica, ma voglio spendere due parole su una questione che mi sta molto a cuore”, ha scritto la ragazza.
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Martina Strazzer che malattia ha?
Parole piene di rammarico e rabbia le sue. La mancanza di rispetto di Matteo sembrerebbe al centro della situazione e potrebbe, appunto, riguardare la malattia di cui Martina ha tanto parlato negli anni, cioè la neuropatia del pudendo, anche detta malattia delle terminazioni nervose. I chiarimenti della ragazza non sono finiti.
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“Abbiamo condiviso momenti belli e brutti e proprio per questo vi voglio dire che NON dovete sentirvi sbagliate, mai. Non sentitevi difettose, colpevoli e responsabili se chi avete a fianco non è in grado di portarvi rispetto mentre voi affrontate un percorso doloroso e delicato. Non giustificate una mancanza di rispetto solo perché a causa di una malattia, non potete soddisfare i bisogno della coppia, a prescindere dal fatto che OGNI mancanza di rispetto sia una cosa che a mio pare non va tollerata. Ogni ‘batosta’ ci rende più consapevoli, forti e pronte ad accogliere nuove felicità nella nostra vita…”.
