Mangiare bene e al momento giusto grazie alla crononutrizione

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Secondo gli studi compiuti, ad esempio mangiare frutta a colazione, sarebbe innaturale, così come mangiare la pasta per la cena, poiché il corpo non ha bisogno di queste sostanze nutritive in questi momenti. E cosa fa quando non ne ha bisogno? Non assimila ma immagazzina. Prima di approfondire insieme tutta la questione, vogliamo suggerirti un video con i cibi antiossidanti da non far mai mancare a tavola e nella tua dieta.

Come funziona la crononutrizione?

Secondo il Dr. Delabos, la crononutrizione consiste nel mangiare tutti gli alimenti, ma nei momenti della giornata in cui sono più necessari, al fine di soddisfare il fabbisogno energetico giornaliero del corpo, senza che cibo e grassi siano immagazzinati in alcune parti del corpo, favorendo l’accumulo dei chili di troppo.

I bisogni naturali dell’essere umano sono inscritti nell’organismo, che di conseguenza secerne durante il giorno, in modo organizzato e calcolato, varie sostanze (enzimi e ormoni) destinate ad assimilare questo o quel tipo di cibo.

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Sulla base delle secrezioni enzimatiche del corpo, la crononutrizione è un metodo codificato che richiede il consumo di un alimento in un pasto specifico e il divieto di altri. Ad eccezione dello yogurt e del latte vaccino (che contengono lattosio che il corpo non può digerire), nessun alimento è vietato, e non c’è bisogno di contare le calorie o di rintracciare grassi e zuccheri. Insomma, adottando una dieta cronobiologica, si mangia a sazietà e (quasi) tutto!

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Quali risultati aspettarsi mangiando secondo la crononutrizione?

  • Raggiungere il proprio peso forma

La crononutrizione mira prima di tutto ad eliminare i chili superflui, a causa dell’inutile accumulo di sostanze nutritive non assimilate. Seguendo questo concetto alla lettera, si dovrebbe raggiungere e mantenere facilmente il proprio peso ideale.

  • Riequilibrare tutto il corpo

Oltre a una semplice perdita di peso, questo metodo mira anche a riequilibrare la silhouette. Così, secondo il Dr. Delabos, la forma del corpo rifletterebbe la dieta: troppe verdure darebbero troppi fianchi e cosce, troppa carne darebbe troppi seni e spalle, troppo amido farebbe aumentare la pancia.
Mangiando quello che serve quando serve, secondo il medico, non ci sono più rigonfiamenti, viva le curve ben posizionate!

  • Migliorare la propria salute

Il Dr. Delabos afferma infine che seguendo questo metodo si può anche migliorare la propria salute combattendo contro problemi come il diabete, il colesterolo, l’ipertensione.

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Cosa mangiare durante la giornata

Quale cibo per quale pasto? Che ne dite di dare un’occhiata più da vicino alla crononutrizione per riequilibrare la vostra dieta senza privarvi di voi stessi? Imparare a seguire una dieta varia, nel rispetto di alcune regole. Questo metodo si concentra su due pasti oggi trascurati: la colazione e gli spuntini.
Il primo deve essere abbondante e grasso (formaggio, pane, burro, salumi…) e il secondo deve contenere zuccheri (frutta e derivati, cioccolato…) e grassi vegetali (semi oleosi, avocado, olive…).
Pranzo e cena consistono in un unico piatto. Zuccheri aggiunti, pasticcini, vino e dolci in generale non trovano posto in questo programma, ma sono ammessi due pasti jolly ogni settimana.

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  • Una colazione ricca di grassi buoni

Ogni mattina, il corpo è sede di 3 secrezioni enzimatiche: l’insulina, destinata a ricevere l’apporto di carboidrati necessari al funzionamento degli organi non appena si sveglia; le lipasi, destinate a metabolizzare i grassi utilizzati per produrre le pareti cellulari; le proteasi, destinate a metabolizzare le proteine utilizzate per produrre il contenuto cellulare.
Quindi ok ai grassi, ma non qualsiasi tipo di alimento grasso. Cosa si può mangiare? Ci concediamo un formaggio, se possibile fresco, in modo che non sia troppo grasso, del pane fresco o tostato, del burro dolce o salato – o, meglio, una margarina vegetale per i grassi “buoni” – e una bevanda calda (senza latte e zucchero).
Esempio di menù: 100 g di formaggio + 70 g di pane + 20 g di burro + bevanda calda senza latte e senza zucchero.

  • Un pranzo sostanzioso

Le proteasi e le amilasi sono secrete all’ora di pranzo per accumulare proteine cellulari e conservare le riserve proteiche, quindi è necessario seguire una dieta sana, in quanto queste sostanze aiutano ad elaborare l’apporto proteico. Cosa mangiare? Carne bianca, pesce o uova. Aggiungere una piccola ciotola di alimenti amidacei (pasta, riso, bulgur, polenta…) freddi o caldi, con burro, vinaigrette o semplici!

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Esempio di menù: 250 g di carne oppure 250 g di pesce, anche in salsa oppure 3 o 4 uova in frittata, sode, strapazzate, + 1 piccola ciotola di alimenti amidacei (pasta, riso, purè di patate, patate al forno), anche al burro oppure 50 g di pane.

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  • Spuntini a base di zuccheri

A metà pomeriggio compare un picco di insulina, il cui scopo è quello di utilizzare gli zuccheri per compensare la fatica legata al funzionamento degli organi. Lo scopo della merenda è anche quello di frenare l’appetito per non affrettare la cena, che deve essere molto leggera. Cosa mangiamo? Un po’ di cioccolato fondente o una buona manciata di nocciole o mandorle, si possono aggiungere frutta fresca, 2 mele cotte o due bicchieri di succo di frutta naturale senza zucchero aggiunto.

Esempio di menù:

  • 30 g di cioccolato fondente
  • 1 piccola ciotola di semi (noci, nocciole, pistacchi…)
  • 1 piccola ciotola di olive
  • 1 piccola ciotola di frutta secca (uva passa, albicocche, prugne secche…)
  • 2 mele cotte con marmellata, miele, sciroppo d’acero..
  • 2 grandi bicchieri di succo di frutta naturale.
  • Una cena leggera

Quando arriva la sera, non ci sono quasi più secrezioni digestive, il che rallenta l’assimilazione del cibo. E siccome metabolizziamo poco… immagazziniamo! Cosa mangiamo? Optiamo per un pesce magro, frutti di mare (a volontà) o carne bianca (senza salsa) e una piccola ciotola di verdure (possibilmente con un goccio d’olio d’oliva). Mettiamolo in pratica!

Esempio di menù: pesce magro o frutti di mare a volontà oppure 120 g di carne bianca, senza salsa + 1 piccola ciotola di verdure, possibilmente con vinaigrette.


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Crononutrizione: i menù per la settimana

Non esiste una vera e propria ricetta per la crononutrizione: si tratta solo di mangiare i cibi giusti al momento giusto. Non c’è bisogno di svuotare la dispensa per riempirla di prodotti insoliti!

  • Menu del lunedì

Prima colazione: 50 g di camembert + 40 g di formaggio comté, 70 g di pane ai cereali, un po’ di burro, bevanda calda non zuccherata.
Pranzo: carne di anatra, castagne saltate o, a seconda della stagione, patate bollite o fondi di carciofo.
Spuntino: un frullato verde con un po’ di zucchero, 4 quadratini di cioccolato fondente (minimo 80%), 1 dozzina di nocciole e mandorle.
Cena: merluzzo alla griglia, finocchietto e sedano in padella.

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  • Menù del martedì

Prima colazione: 2 piccoli toast, bevanda calda non zuccherata
Pranzo: carne di maiale saltata in padella al curry, con omelette e un po’ di insalata verde
Spuntino: 1 arancia spremuta, 1 manciata di nocciole, 1 piccola composta di mele senza zucchero aggiunto
Cena: Piatto di pesce (senza pane), insalata verde

  • Menù del mercoledì

Colazione: 2 uova fritte, 2 fette di pancetta, 4 fette di pane integrale imburrato, bevanda calda non zuccherata.
Pranzo: polpettone di manzo brasato, purè di patate in olio vergine (colza, olive…).
Spuntino: tisana o acqua disintossicante, 1 manciata di mandorle, 6 datteri.
Cena: Costolette di agnello alla griglia, pomodoro ripieno alle erbe.

  • Menu del giovedì

Prima colazione: 50 g di formaggio Roquefort o 60 g di toma, 70 g di pane contadino, un po’ di burro, bevanda calda non zuccherata.
Pranzo: braciola di vitello e riso pilaf.
Spuntino: una tisana o acqua disintossicante, 1 grande manciata di mix di 3 frutti (mandorle, nocciole, uva passa), un kiwi.
Cena: sogliola alla griglia con fonduta di porri senza crema.

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  • Menù del venerdì

Prima colazione: 1 fetta di quiche lorraine, bevanda calda non zuccherata.
Pranzo: 2 costolette d’agnello alla griglia con erbe aromatiche, tagliatelle al basilico.
Spuntino: una tisana o acqua disintossicante, 5 fichi, 1 dozzina di mandorle e nocciole.
Cena: una bella fetta di filetto di merluzzo in succo di crostacei, fagiolini.

  • Menù del sabato

Prima colazione: 100 g di formaggio di capra (secco, fresco, log …), 20 g di burro, 70 g di pane a lievitazione naturale, bevanda calda non zuccherata.
Pranzo: faraonaona arrosto di fattoria con funghi, patate fritte
Cena: pasto jolly.

  • Menù della domenica

Colazione: 1 piccola ciotola di ricotta con 1 cucchiaino di panna fresca e 1 cucchiaino di basilico tritato, bevanda calda non zuccherata.
Pranzo: pasto jolly.
Cena: Bistecca + julienne di erbe al vapore, zucchine saltate in padella.

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