La Pasqua solidale al tempo del coronavirus

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Non solo donazioni a ospedali e Protezione civile. Le aziende del food in occasione della Pasqua 2020 scendono in campo con gesti di concreta solidarietà rivolti al personale medico da mesi in prima linea nella lotta al virus e alle fasce più fragili della popolazione, le più colpite da questa emergenza. 

Perugina

Per rispondere all’emergenza economica da COVID-19 Perugina ha deciso di donare al Banco Alimentare oltre 90 mila uova di Pasqua, al fine di permettere ai volontari della fondazione di regalare uno dei simboli più amati della festa a chi è più in difficoltà e poter stare loro vicini in un momento così complicato. Non solo uova però, Nestlé sta già donando loro anche tutti quei beni essenziali alimentari presenti tra i propri prodotti.

Galbusera

Per ringraziare gli Operatori Sanitari dei principali Ospedali su tutto il Territorio Nazionale, Galbusera in occasione della Pasqua si prepara a donare loro fino a 100.000 colombe, segno di profonda gratitudine per lo straordinario lavoro a sostegno dei malati e di tutto il Paese.
Infine Galbusera, appartenendo a una delle filiere che non può e non deve fermarsi, ha deciso di attribuire un riconoscimento concreto, che potrà raggiungere i 580€, al personale delle fabbriche che, superando comprensibili timori, si impegna in prima linea ad assicurare la continuità produttiva con sforzo e dedizione, rendendo così possibile la presenza dei prodotti sugli scaffali dei punti vendita. Galbusera ringrazia tutti i lavoratori anche per il decisivo contributo che danno ogni giorno al nostro Paese.

Paluani, Sanrio e Alessandro Enriquez

Sanrio, multinazionale giapponese proprietaria dell’icona Hello Kitty, con il supporto di Alessandro Enriquez e la collaborazione di Paluani Spa, ha deciso di donare 2000 uova di Pasqua customizzate con due dei suoi personaggi più famosi, Hello Kitty e My Melody, ai medici, agli infermieri e agli operatori di tre strutture ospedaliere site nelle aree più colpite dall’epidemia, e alle loro famiglie. Le uova di cioccolato verranno destinate alle seguenti strutture: Ospedale Luigi Sacco di Milano, Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella (VR) e Ospedale Sant’Orsola di Bologna.

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Marchesi e Prada

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Marchesi 1824, rinomato marchio di alta pasticceria di proprietà del Gruppo Prada, sostiene il personale sanitario coinvolto nell’emergenza Covid-19 degli ospedali milanesi con una donazione della classica Colomba, il più celebre dolce di Pasqua, realizzata con un’antica ricetta tradizionale e una selezione di materie prime di eccellenza. Marchesi 1824 sostiene, con un’ulteriore donazione del classico dolce pasquale, Pane Quotidiano, organizzazione milanese senza scopo di lucro, il cui obiettivo primario è quello di assicurare ogni giorno, e gratuitamente, cibo alle fasce più povere della popolazione, distribuendo generi alimentari e beni di conforto senza alcun tipo di distinzione.

Castiglion del Bosco

In occasione della Pasqua, Castiglion del Bosco, una delle più grandi e storiche tenute di Montalcino acquistata da Massimo e Chiara Ferragamo nel 2003, propone Brunello di Montalcino DOCG 2015, un vino importante per un pranzo pasquale all’insegna della solidarietà. Unito nella lotta al COVID-19, Castiglion del Bosco devolverà parte del ricavato dalla vendita di Brunello 2015 al fondo di solidarietà istituito dalla Regione Toscana, un gesto concreto e solidale per l’Italia e un aiuto alle persone in difficoltà.

Lidl

L’Azienda della GDO propone l’uovo solidale Deluxe, disponibile nei punti vendita dal 23 marzo. Per ogni pezzo venduto, Lidl donerà un euro all’Albero della Vita per sostenere tre progetti importanti per i più piccoli: Varcare la Soglia: presente a Milano, Genova, Catanzaro, Napoli e Palermo questo programma aiuta le famiglie in povertà estrema a superare il momento difficile e a ricostruire una vita nuova e felice. ZeroSei: una vera e propria casa, a Milano, nata per prendersi cura dei bambini da 0 a 6 anni, allontanati dal nucleo familiare di origine per gravi incurie fisiche e affettive, violenze e abusi; La Bussola: una comunità di accoglienza attiva a Borgarello (Pavia) che accoglie bambini dai 3 ai 12 anni che provengono da contesti di grave degrado sociale, familiare e culturale e sono spesso vittime di violenze. In questa casa ricevono cure e attenzioni per crescere amati e sereni.


Pasticceria De Vivo

La Pasticceria De Vivo ha scelto di aiutare chi è in prima linea in un momento tanto critico e difficile per l’Italia. A sostegno della raccolta fondi promossa da Banca di Credito Cooperativo e da AICAST Imprese Italia, per ogni colomba acquistata on line sul sito www.pasticceriadevivoshop.it, verranno devoluti 10 euro a favore dell’Ospedale Cotugno e dell’Ospedale Pascale di Napoli.

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