Se si tratta di battaglie per il proprio marchio, i beauty guru non si tirano certo indietro. Così ha fatto Kylie Minogue contro la giovane imprenditrice Kylie Jenner. Nel 2017, la cantante di Can’t Get You Out of My Head era riuscita a bloccare la Jenner dal brevettare il nome “Kylie” per il suo brand di bellezza. Alla fine la battaglia legale aveva visto trionfale Kylie Minogue, costringendo la star di Instagram a chiamare la sua linea di cosmetici Kylie Cosmetics.
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La Minogue di recente ha rivendicato la sua posizione in merito alla questione e ha commentato durante un’apparizione a Watch What Happens Live with Andy Cohen: “Era solo una questione di affari, ovviamente. Quando sono stata chiamata Kylie… credo di aver conosciuto una sola persona più grande di me che si chiama Kylie, quindi è piuttosto insolito”, ha continuato. “Ho passato una vita a proteggere il mio marchio e a costruire il mio brand, quindi era qualcosa che andava fatto. Siamo arrivati a un accordo” ha rivelato la cantante.
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Quando il conduttore ha chiesto se la superstar avesse chiamato la mamma Kris Jenner per mettere le cose in chiaro, la Minogue ha detto che non è successo, ma si è lasciata andare ad un’inaspettata rivelazione: “Mi piacerebbe incontrare [la famiglia Kardashian-Jenner]”. Nel 2019 però la cantante australiana ha lanciato il suo marchio di bellezza chiamandolo semplicemente Kylie. Che al momento offre una gamma di 5 prodotti: olio per labbra, lucidalabbra, illuminante per occhi e zigomi, un rossetto e tre tonalità di ombretto.
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Kylie Minogue Kylie Jenner causa: frecciatine verso l’influencer
Quando il team di Minogue, nel 2016, ha presentato un’opposizione al volere della Jenner di chiamare la sua linea di prodotti beauty con il proprio nome, i documenti sottolineavano che “l’artista di fama internazionale, l’umanitaria e l’attivista per il cancro al seno”, riferendosi alla cantante australiana, possedesse già il marchio Kylie Minogue e Kylie.com dal 1996. Questo non ha quindi permesso alla giovane imprenditrice di chiamare i suoi prodotti solamente “Kylie”. Durante la causa, i legali della Minuge si sono riferiti anche alla Jenner come “personaggio televisivo secondario di un reality”. La 52enne ha voluto successivamente specificare che la frecciatina arrivasse dai suoi avvocati e che lei non avrebbe mai detto una cosa del genere.