Il Volo sabato 5 giugno 2021 Arena di Verona omaggio a Ennio Morricone, inizia la nostra rinascita grazie ad un evento straordinario. Lasciamoci alle spalle un anno e mezzo devastante ed immergiamoci nella Musica senza tempo di Ennio Morricone insieme al gruppo de Il Volo.
Una serata per ricollegare i fili della vita che la pandemia ha drammaticamente tagliato un anno e mezzo fa. Una serata che ci faccia respirare l’aria di una quasi normalità ritrovata. Una serata che ci faccia chiudere in un cassetto, anche se soltanto per un paio d’ore, tutta l’angoscia, il dolore e la rabbia che la pandemia ha prodotto in tutti noi in questo lungo, interminabile periodo. Non vi poteva essere maniera migliore per regalare e regalarci un momento di meravigliosa, apparente serenità.
Il Volo e il loro splendido omaggio al Maestro Ennio Morricone
“Il progetto più bello della nostra carriera“. Gianluca Ginoble de Il Volo, insieme ai ‘colleghi’ Piero Barone e Ignazio Boschetto, ha definito così il concerto-evento in onore del maestro Ennio Morricone, che sabato 5 giugno aprirà la stagione 2021 dell’Arena di Verona. “Siamo onorati di poter rappresentare questa rinascita, ha detto Gianluca Ginoble. Vogliamo ricordare nel migliore dei modi il Maestro a un anno dalla morte“. Il Maestro Ennio Morricone è scomparso il 6 luglio 2020.
“Finalmente si canta, aggiunge Ignazio Boschetto, dopo un anno e mezzo non ne potevamo più. Vedere tutta questa gente nella massima sicurezza sarà un’emozione e l’Arena è il posto più sicuro dove farlo“. Uno spettacolo emozionante che sarà trasmesso in diretta su Rai 1 e che vedrà la partecipazione straordinaria del figlio del Maestro, Andrea Morricone. Lo show dell’Arena di Verona farà inoltre il giro del mondo e sarà trasmesso negli Stati Uniti dal network Pbs.
La scaletta segreta
Il trio de Il Volo tiene chiusa nel cassetto la scaletta della serata. Non è difficile immaginare, però, che le loro splendide voci abbracceranno le indimenticabili melodie del Maestro. Inizierà, allora, un viaggio nel tempo che ci riporterà indietro di 50/60 anni. Un viaggio nel tempo attraverso i capolavori del cinema che sono diventati capolavori artistici senza tempo anche grazie alle meravigliose colonne sonore di Ennio Morricone. Ascoltando quelle note, nella nostra memoria, inizieranno a spuntare fuori i volti di Clint Eastwood, Claudia Cardinale, Monica Bellucci, Stefania Sandrelli, Robert De Niro, Burt Lancaster, Salvatore Cascio, Philippe Noiret, Ugo Tognazzi, Romy Schneider ed ancora tanti, tanti grandi attori.
Per ognuno di loro, per ciascuno dei loro personali momenti all’interno di quei film straordinari, Ennio Morricone ha creato delle gemme musicali uniche. Quadri dipinti con le sette note, dei perfetti ritratti in movimento. Nessun compositore, nella lunghissima storia del cinema, ha inciso così profondamente sul successo dei film di cui era autore delle colonne sonore, quanto il genio romano, di origini ciociare (i suoi genitori erano originari di Arpino, in provincia di Frosinone). Eppure di grandi compositori prestati al cinema, ve ne sono stati tanti.
Ennio Morricone, con la sua musica, ha dato vita ad un genere nuovo: la Musica Classica del Cinema. quella musica che, generazione dopo generazione, verrà riconosciuta sempre ed ovunque. Con Ennio Morricone ogni singola nota crea una perfetta simbiosi con ogni singolo fotogramma del film. Con Ennio Morricone la musica diviene la protagonista della pellicola, mai co-protagonista come e prima dopo di lui. Qui nasce la grande rivoluzione di Ennio Morricone ed è qui la sua assoluta Unicità.
Il Volo, il ricordo indelebile di un’esperienza incredibile
In questo magico contesto, vi è lo spazio anche per un ricordo che unisce i giovani componenti del trio con il Maestro Morricone. Un ricordo che il tempo non potrà mai cancellare e che ha a che fare con La Sinfonietta, l’orchestra del Maestro, con la quale il trio ha avuto modo di esibirsi già nel 2011. Un momento di vita, umana ed artistica, indelebile, accompagnato anche da un divertente aneddoto: “Quando abbiamo condiviso il palco in piazza del Popolo avevamo 16 anni, ricorda Gianluca Ginoble, eravamo ingenui. Durante le prove con la sua Sinfonietta, il maestro dà l’attacco e io non parto. Panico più totale, Morricone si gira verso di noi, io lo guardo: ‘Quindi me lo dai tu l’attacco, gli dico dandogli del tu. Il primo violino sbianca, e lui a me: ‘Nun te preoccupà, ragazzì, ce penso io”.
Basterebbe questo aneddoto e le parole pronunciate dal Maestro per far comprendere chi è Ennio Morricone, un gentiluomo di altri tempi, straordinariamente umano e geniale. Perché ho scritto chi è Ennio Morricone e non chi era? Perché l’ARTE è IMMORTALE così come L’ARTISTA che l’ha creata. E allora segniamo in rosso sui nostri calendari la data del 5 giugno. Se sogniamo tutti di uscire da questo lungo incubo pandemico, non esiste maniera migliore che SOGNARE sulle note del Maestro Ennio Morricone attraverso le voci de Il Volo. E che il sogno abbia inizio e non finisca mai…
Articolo di Stefano Vori