Il vigile è un film italiano del 1960, diretto da Luigi Zampa e interpretato da Alberto Sordi. Incassò 969 milioni e 259 mila lire dell’epoca. Tutti ricordiamo la storia di Otello Celletti interpretato proprio da Sordi che interagisce per tutto il film con il sindaco Vittorio De Sico. Quello che non sapevamo è che c’è una storia vera che ha ispirato gli sceneggiatori del film.
LA VICENDA IGNAZIO MELONI
Nonostante nelle sale il film uscisse con la classica dicitura «Ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale» in realtà la pellicola si ispirava a un fatto di cronaca veramente accaduto nel luglio del 1959, e cioè all’episodio del vigile Ignazio Melone che si era permesso di multare per un sorpasso vietato il questore di Roma Carmelo Marzano. Proprio il pubblico ufficiale si era alquanto risentito, prima arrabbiandosi per non essere stato agevolato e preso in considerazione, poi perchè il sorpasso secondo lui era consentito. Il mensile Quattroruote (fascicolo settembre 1959) uscì proprio con un servizio riguardo ciò.
Nel processo, come nel film, vennero fuori gli scheletri nell’armadio del vigile, tra cui ad esempio una sorella prostituta, e le parti si ribaltarono fino a vederlo incriminato per sfruttamento della prostituzione.
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