Le affermazioni positive sono diventate di moda con la diffusione della Psicologia Positiva, anche se in realtà hanno la loro origine nei libri di auto-aiuto, essendo Louise L. Hay una delle sue principali fautrici. Senza dubbio le frasi positive sono un valido strumento per contrastare i pensieri tossici ricorrenti e le autocritiche distruttive, ma per notare un vero cambiamento è necessario formularle e utilizzarle correttamente. Altrimenti, potrebbero finire per fare più male che bene.
Cosa sono esattamente le affermazioni positive?
Le affermazioni positive sono fondamentalmente un semplice metodo di auto-aiuto attraverso il quale cerchiamo di generare un determinato stato mentale che ci permetta di affrontare al meglio la sfida che ci attende.
Sono semplici affermazioni che combattono la mentalità negativa e l’autocritica distruttiva per generare un atteggiamento più positivo che ci permetta di concentrarci sui nostri punti di forza. Le affermazioni positive, quindi, hanno un’azione motivante. Possono aiutarci a chiarire i dubbi, superare la paura e vedere il lato più positivo della vita o di noi stessi.
Ma le affermazioni positive non sono magiche. Ciò significa che non faranno accadere le cose che desideriamo, è necessario fare un lavoro psicologico approfondito per cambiare la nostra mentalità e sforzarci di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, diventando la persona che vogliamo essere.
A cosa servono le affermazioni positive?
Le affermazioni positive servono a sfidare i pensieri negativi, invadenti e inutili che ci ostacolano o ci fanno stare male. Queste frasi ci aiutano a riconnetterci con le nostre qualità potenziali e positive, aspetti che di solito non vediamo quando ci sentiamo frustrati, sopraffatti o stressati. Sono una ventata di motivazione.
In pratica, ci aiutano ad affrontare il nostro dialogo interiore negativo contrastando le sue affermazioni per portare alla luce quell’altra sfaccettatura che solitamente diamo per scontata e alla quale non prestiamo sufficiente attenzione. Infatti, uno studio condotto presso l’Università della California ha constatato il potere delle affermazioni positive di apportare cambiamenti positivi nel nostro stile di vita. Questi ricercatori hanno scoperto che le persone che usano frasi di autoaffermazione rimangono più ferme nel loro percorso per seguire una dieta sana.
Altri studi realizzati presso l’Università del Texas hanno rilevato che le affermazioni positive riducono la nostra risposta difensiva alle auto-minacce. In altre parole, quando ci troviamo in situazioni che percepiamo come minacciose, come un dilemma morale, aspettative di prestazione troppo elevate o un attacco ai nostri valori fondamentali, l’autoaffermazione attenua drasticamente i nostri pregiudizi difensivi e promuove un cambiamento di atteggiamento.
Quando siamo coinvolti in situazioni che minacciano il nostro ego, tendiamo ad adottare un atteggiamento difensivo. In tal caso, le affermazioni positive hanno il potere di calmarci e darci sicurezza, così diventiamo più tolleranti e possiamo affrontare meglio quelle circostanze senza percepirle come una minaccia.
Di conseguenza, le affermazioni positive ci aiutano a stressarci di meno. Infatti, sono particolarmente efficaci nell’impedire che i pensieri catastrofici peggiorino lo stress aiutandoci ad ampliare la nostra prospettiva.
Il potere delle affermazioni positive: è così grande come dicono?
Le affermazioni positive non hanno un potere illimitato, sebbene siano uno strumento efficace in alcune circostanze. I neuroscienziati dell’Università della California, ad esempio, hanno scoperto che possono effettivamente attivare il sistema di ricompensa del nostro cervello e influenzare il modo in cui sperimentiamo il dolore emotivo. Quando il sistema di ricompensa è attivato, lo stress viene alleviato, e questo può aiutarci a superare le difficoltà.
Un altro studio condotto presso l’Istituto di psicologia di Pechino ha rilevato che gran parte del potere delle affermazioni positive deriva dalla rassicurazione e dalla sicurezza che ci offrono. Quando ci auto-affermiamo, riduciamo lo stress emotivo, e ciò aumenta le nostre risorse cognitive e ci aiuta ad affrontare meglio le avversità e l’incertezza.
Le affermazioni positive ci ricordano che le nostre risorse psicosociali si estendono oltre la minaccia specifica a cui ci stiamo esponendo, permettendoci di concentrarci su fonti di autostima positiva e trascendere le avversità. Ciò riduce la nostra reattività alla minaccia e protegge il benessere psicologico.
Ma le affermazioni positive non sono una panacea. Non possiamo mentire a noi stessi. Ripeterci che siamo la persona più sicura del mondo non ci renderà la persona più sicura del mondo. Dichiarazioni di questo tipo, quindi, per essere efficaci, devono prima di tutto essere credibili.
È anche conveniente che siano orientate al futuro, invece di riflettere il passato. Ad esempio, è più efficace e motivante dirsi “ho abbastanza forza per andare avanti” piuttosto che “ho già affrontato questo tipo di situazione”. È stato dimostrato che le affermazioni positive orientate al futuro attivano le regioni del cervello coinvolte nell’elaborazione della nostra auto-immagine e ci aiutano a immaginare eventi futuri positivi piuttosto che negativi, permettendoci di anticipare potenziali ricompense.
In ogni caso, dovremmo tenere presente che le affermazioni positive non funzioneranno se non ci rimbocchiamo le maniche. Volere qualcosa non è sufficiente per ottenerlo. Possiamo ripetere frasi motivanti, ma dobbiamo essere noi a metterle in pratica.
È anche importante ricordare che le affermazioni positive non aiutano le persone che hanno problemi di salute mentale, perché in tali casi è necessario affrontare il problema di fondo. Quando le affermazioni positive sono slegate dalla realtà e non esiste un piano di cambiamento a sostenerle, possono generare stati contrari a quello che si vuole raggiungere, segnati da emozioni come la frustrazione e la sensazione di fallimento. Se ripeti a te stesso una frase impossibile, come “riuscirò a realizzare tutto ciò che voglio” e non hai un solido piano d’azione, i fallimenti finiranno per minare ulteriormente la tua autostima e la tua autoefficacia.
20 affermazioni positive brevi che puoi trasformare nel tuo mantra personale
Parlare a te stesso in modo gentile e positivo può fare una grande differenza nella tua vita. Ciò non significa che otterrai tutto ciò che ti sei prefissato di fare o che gli ostacoli sul tuo cammino svaniranno, ma sarai in grado di affrontare meglio le avversità e, quindi, rispondere in modo più resiliente.
Alcuni esempi di brevi affermazioni positive che puoi usare quotidianamente sono:
1. Merito amore e rispetto
2. Confido nel mio potenziale
3. Ho abbastanza forza per superare questo problema
4. Credo in me stesso
5. Ho il diritto di essere felice
6. Mi sento soddisfatto di me stesso
7. Ho il diritto di dare priorità a me stesso e dire “no”
8. Posso lavorare sodo per raggiungere i miei obiettivi
9. Sono grato di avere persone nella mia vita che mi apprezzano e che apprezzo
10. Mi concedo il permesso di fare errori
11. Ascolto il mio intuito
12. Troverò il mio equilibrio
13. Faccio attenzione ai segnali che mi invia il mio corpo
14. Il mio passato non mi definisce
15. Sono molto più dei miei fallimenti ed errori
16. Do la priorità alla calma
17. Sono al punto in cui devo essere
18. Mi impegnerò ogni giorno per fare del mio meglio
19. Ogni sfida è un’opportunità per crescere
20. Posso superare le mie paure
Ripetere queste affermazioni positive è utile, assicurati però che non siano vuote ma abbiano un significato per te nel momento della vita che stai attraversando. Le frasi positive più potenti sono quelle che hanno una risonanza emotiva dentro di noi.
Naturalmente, dovresti anche elaborare un piano per dare vita a queste affermazioni. Puoi incorporarle nella tua vita come un’abitudine, usandole come un mantra personale, ma non dimenticare che alla fine tutto si riduce a trattarti con compassione, promuovere un dialogo interiore positivo e affrontare i problemi con fiducia. Le affermazioni positive sono solo un promemoria di ciò.
Fonti:
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Dutcher, J. M. et. Al. (2016) Self-Affirmation Activates the Ventral Striatum: A Possible Reward-Related Mechanism for Self-Affirmation. Psychological Science; 27(4).
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