Ci sono così tante cose che sono vietate durante la gravidanza, quindi non sorprende che molte mamme in attesa non siano sicure di poter fare il bagno o nuotare quando scoprono di essere incinta. Dopotutto, non vogliono danneggiare inconsapevolmente il nascituro e non vogliono nemmeno rischiare un aborto spontaneo o un travaglio prematuro!
La buona notizia è che il nuoto in gravidanza è permesso! Anche nei primi mesi della prima gravidanza si può entrare in vasca e rilassarsi nell’ acqua calda. Tuttavia, ci sono alcuni consigli e suggerimenti da seguire.
Se invece vuoi scoprire tutte le cose che è meglio evitare in gravidanza, guarda questo video!
Nuoto in gravidanza: 4 consigli da seguire
1. Evita l’acqua troppo calda
Temperature troppo alte possono danneggiare il bambino. Quindi non fare il bagno se l’acqua è troppo caldoa e assicurati che la temperatura sia inferiore ai 38° gradi centigradi.
2. Non rimanere troppo tempo in acqua
È meglio non rimanere in acqua per più di 10-15 minuti.
3. Non dimenticare di bere
Poiché alcune mamme hanno problemi di circolazione del sangue, prima di fare il bagno è sempre meglio bere 1 o 2 bicchieri di acqua. Questo gesto ti aiuterà anche nel caso di giramenti di testa.
4. Non fare il bagno “senza supervisione”
Durante la gravidanza il nuoto è permesso, ma meglio non fare di testa propria e farsi seguire da un istruttore specializzato.
Il nuoto in gravidanza per stimolare il parto
Immergersi nell’acqua calda dovrebbe aiutare ad avviare le contrazioni. Tuttavia, questo è vero solo se il bambino è davvero pronto. Se si hanno già delle contrazioni leggere, è possibile determinare se si tratta di contrazioni reali o meno facendo il bagno. Quelle false scompaiono con l’acqua calda. Se le contrazioni non si fermano, è il momento di andare in ospedale.
Vuoi approfondire l’argomento contrazioni? Scopri come riconoscerle e quando andare in ospedale.
I benefici del nuoto in gravidanza
Il nuoto è un ottimo sport per le donne in gravidanza, perché aiuta a sciogliere le articolazioni evitando che siano rigide, ed inoltre, in acqua la mamma si sente finalmente di nuovo senza peso e snella proprio come prima di avere il pancione. Vediamo un elenco di benefici relativi al nuoto in gravidanza
- L’acqua rilassa i muscoli
In acqua attraverso i movimenti del nuoto, i muscoli si rilassano e si distendono, soprattutto gli arti inferiore che vengono scaricati di tutto il peso corporeo. In generale nuotare è molto rilassante e un po’ di esercizio farà bene a te e al bambino.
- I gonfiori spariscono
Quando sei in gravidanza, l’aumento di peso e i problemi circolatori spesso causano gonfiore a piedi e cavigle. Attraverso il nuoto spingi via i liquidi colpevoli della ritenzione idrica. Nuotare migliora ovviamente anche la circolazione sanguigna del corpo. Tutto questo permette a piedi e caviglie di sgonfiarsi facendoti sentire subito più a tuo agio.
- Il nuoto aiuta a restare in forma
Nuotare quando sei incinta ti aiuterà ad eliminare più facilmente i chili presi con la gravidanza. Migliori anche la tonicità muscolare e allevi articolazioni e legamenti da stress e dolori. L’importante è non strafare: bastano anche 30 minuti da ripetere 3 volte a settimana.
- Qualsiasi tipo di dolore si attenua
Dolori e fastidi sono all’ordine del giorno quando sei incinta, ma la maggior parte delle donne che ha praticato nuoto durante la gestazione, ha riscontrato una drastica diminuzione di dolori a tutto il corpo.
Praticare il nuoto in gravidanza a seconda del trimestre
Ecco alcuni consigli per dedicarti al nuoto in tutta sicurezza quando sei incinta.
- Primo trimestre: durante il primo trimestre è consigliabile nuotare 30 minuti al giorno. Potrai così migliorare la forza e rendere più facile l’attività che ti aspetta nel secondo trimestre.
- Secondo trimestre: questo è il trimestre in cui di solito le mamme decidono di smettere col nuoto. Niente di più sbagliato! Procurati un costume premaman e dai la priorità allo stile “dorso”.
- Terzo trimestre: è il trimestre della tensione, sarai piena di dolori e facilmente irritabile. Il consiglio è quello di diminuire le vasche a “rana” per allungare i muscoli, ridurre il carico sulla schiena e evitare dolori cervicali. Evita, invece, del tutto il dorso.
Nuoto in gravidanza: meglio mare, piscina o lago?
Via libera a mare, piscina e lago per praticare il nuoto. In piscina potresti pensare di seguire un vero e proprio corso adatto alle gestanti, ce ne sono moltissimi con istruttori specializzati che ti spiegheranno i movimenti più idonei per le donne in dolce attesa.
Meglio evitare le vasche idromassaggio quando sei incinta: l’acqua è più calda, quindi i batteri possono moltiplicarsi meglio. Poiché il livello di acido nella vagina si riduce durante la gravidanza, aumenta il rischio di un’infezione fungina.
Quando è meglio non praticare il nuoto in gravidanza?
Il tuo corpo è più fragile quando sei incinta, fai attenzione ad uno o più di questi sintomi: se li avverti è meglio smettere del tutto. Magari chiedi un consulto anche al medico.
- Vertigini o giramenti di testa
- Dolore
- Sanguinamenti vaginali
- Perdita di fluidi
- Respiro corto
- Palpitazioni
Se riconosci uno di questi eventi meglio interrompere subito la nuotata e consultare un medico. Potrai rimediare con altri tipi di sport adatti alla gravidanza (es.yoga).
Nonostante tutto, per la maggior parte delle donne in dolce attesa, nuotare rimane uno degli sport preferiti e praticati con piacere!