Gestazione cane: tutto quello che bisogna sapere sulla gravidanza dei cani!

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I cani sono sicuramente tra gli animali domestici più comuni. In Italia, si classificano al quarto posto, preceduti da pesci, uccelli e gatti. I cani sono amati per il loro carattere fedele e leale nei confronti della loro famiglia, per la compagnia e la gioia che recano nella casa che li accoglie e persino per le loro doti straordinarie verso i più piccoli, specialmente i bambini, con i quali riescono a creare un legame unico e speciale.

Se si ha in casa un cane femmina, può succedere che si decida di farle avere dei cuccioli così da allargare ulteriormente la famiglia. Quando rimanere incinta, la cagnolina presenta diversi sintomi dovuti alla gravidanza ed è necessario che i proprietari adottino una serie di comportamenti in modo da tenere monitorata la sua gestazione, per far sì che arrivi al parto in buone condizioni di salute. In questo articolo ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla gravidanza del cane, da quanto dura a che cosa si debba fare subito dopo la nascita dei cuccioli.

Quando un cane può rimanere incinta?

I cani femmine iniziano a diventare fertili giusto qualche mese dopo rispetto ai gatti. Infatti, quest’ultime entrano in calore per la prima volta intorno ai 5-6 mesi, mentre i cani raggiungono la maturità sessuale tra i 7 e 9 mesi. Questo lasso di tempo può variare a seconda di diversi fattori, primo tra tutti la razza. Normalmente, una cagnolina entra in calore due volte all’anno, ma non mancano casi per cui un cane femmina ne faccia solo uno.

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In generale, la cagna può rimanere incita nella fase cosiddetta dell’estro, che si verifica quando sta ancora perdendo sangue. Se l’accoppiamento avverrà in questo periodo, allora il livello di possibilità di avere entro qualche mese una cucciolata è molto elevato.

I sintomi della gravidanza del cane

Iniziamo con il dire che per i cani non esistono dei test di gravidanza come per le donne. Per appurare se la tua cagnolina è già entrata nella fase della gestazione, allora bisogna prestare attenzione a una serie di segnali nel comportamento e di sintomi. I principali sono:

  • Gonfiore dei capezzoli: uno dei sintomi della gravidanza più evidenti. I capezzoli della cagna tendono a ingrandirsi e diventano più scuri.
  • Gengive più bianche: con l’inizio della gestazione, il sangue del cane fluisce maggiormente verso l’utero e questo porta a uno sbiancamento delle gengive.
  • Ventre pronunciato: si può vedere questo segnale a circa 30 giorni dall’inzio della gestazione. Sarà proprio palpando il ventre che il veterinario potrà capire e confermare la gravidanza del cane.
  • Nausea: a differenza di quanto capita alle donne, i cani femmina non soffrono di nausea e vomito all’inizio della gestazione, ma dalla metà in avanti, attorno al 30-40esimo giorno.
  • Cambiamenti di comportamento: l’alterazione del comportamento varia da cane a cane. Ci sono cagnoline che in gravidanza tendono a diventare ancora più affettuose nei confronti del proprietario, ricercando la sua attenzione. Altre, invece, accusano maggiormente la stanchezza oppure preferiscono rimanere da sole.
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Che cosa fare se la tua cagnolina è incinta

Una volta che si sono compresi i vari sintomi e segnali della gravidanza del cane, c’è sempre bisogno della conferma del veterinario. Come già anticipato non esistono dei test, ma è necessaria una visita specialistica. Il metodo “classico” è quello della palpazione addominale, con la quale, però, non si riesce a sapere il numero esatto dei cuccioli fino al 45° giorno di gestazione, quando le ossa dei piccoli iniziano a calcificarsi. Gli altri esami a cui il veterinario può ricorrere sono le analisi del sangue, la radiografia e l’ecografia. Quest’ultima è la più consigliata perché non sottopone al rischio delle radiazioni e si può fare tra il 25° e il 35° giorno di gravidanza.

Per prendersi cura del proprio cane incinta non serve molto. Gli esperti consigliano soprattutto di prestare attenzione all’alimentazione, integrando nei pasti regolari l’assunzione di calcio e sali minerali. Inoltre, più si avvicinerà la data del parto, più la cagnolina potrebbe essere inappetente. È meglio, quindi, pensare a degli spuntini durante l’arco della giornata piuttosto che i classici 2 o 3 pasti a giorno.

Infine, dalla quinta alla sesta settimana di gestazione si raccomanda di ridurre l’esercizio fisico, ma di mantenere sempre le passeggiate quotidiane. Allo stesso modo, si consiglia di lavare o fare il bagno al cane abbastanza spesso nell’ultima fase di gravidanza, affinché il parto possa avvenire nelle migliori condizioni igieniche.

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Quanto dura la gestazione del cane?

La gestazione di un cane dura all’incirca 65 giorni. Questo dato, però, può variare a seconda di vari fattori. Per esempio, sulla durata della gravidanza canina possono incidere le dimensioni dell’animale, la razza, il numero di gravidanze già avute e persino un tratto di genetica. Infatti, si è notato come il tempo di gestazione di una cagnolina sia molto simile a quello riscontrato dalla mamma e persino dalla nonna.

Data la quantità di fattori che entrano in gioco, si dice che la gravidanza di un cane può durare da 58 a 70 giorni. La lunghezza di questo periodo diventa maggiore anche a seconda del numero dei cuccioli presenti in grembo.

Prima del parto: quando stanno per nascere i cuccioli?

Quando si sta per avvicinare il giorno del parto, i cani femmina tendono a isolarsi ulteriormente, a cercare luoghi appartati e calmi, dove possano riposarsi il più possibile. Di solito si consiglia di predisporre una comoda cuccia o un materassino dove posta stare comoda durante il momento del parto, ma può capitare che preferisca un altro posto. Si ricorda che la cagna potrebbe iniziare a “governare” e sistemare la cuccia, annusandola e toccandola con muso e zampe. È il suo modo per far capire che sta preparando il giaciglio che accoglierà i suoi cuccioli.


Inoltre, nei giorni che precedono il parto, il cane comincia a produrre il latte e potrebbe avere delle perdite scure, del tutto normale nell’ultima fase della gravidanza. Il comportamento della futura mamma può apparire decisamente irritato e nervoso e, quando si riscontra anche un abbassamento della temperatura corporea di almeno 1°C, significa che la nascita dei cuccioli è imminente.

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Il momento del parto

Il parto del cane si divide in tre fasi e la durata può variare a seconda del caso e di quanti cuccioli ci siano nel grembo.

  • Rilassamento dell’utero: la fase di maggiore tensione per la cagna, che può essere anche di 24 ore.
  • Espulsione dei cuccioli: è normale che in questo momento la cagnolina inizi a leccarsi le parti genitali. Dopo le contrazioni, segue l’espusione dei cuccioli, che verranno liberati dal cordone ombellicale direttamente dalla mamma.
  • Espulsione della placenta: allo stesso modo, ogni cucciolo viene espulso insieme alla placenta. Anche qui, “se ne occupa” la cagnolina. Infatti, i cani femmina liberano i piccoli dalla placenta, mangiandola. Così facendo, permetterà ai cuccioli di respirare meglio e se ne prenderà cura leccandoli e pulendoli dagli eventuali residui.

Normalmente, una cucciolata è composta da 5 o 6 piccoli e trascorrono almeno 20 minuti tra l’espulsione di un cucciolo rispetto all’altro. Per questo, il parto può durare dalle 2 alle 6 ore, senza contare le eventuali complicazioni. Infatti, soprattutto nel caso di cucciolate numerose, la cagnolina può riposare a intervalli regolari, iniziando a prendersi cura dei piccoli già nati.

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Che cosa bisogna fare dopo?

Come avviene al momento del parto se non ci sono complicazioni, anche nelle ore e nei giorni successivi la nascita dei cuccioli non bisogna fare molto. Infatti, di norma i cani femmina sono abbastanza indipendenti nella gestione dei loro piccoli. È importante, però, prestare attenzione che la tua cagnolina se ne prenda cura. Questo perché il latte materno non è solo l’unica fonte di sostentamento per i cuccioli, ma è anche ricco di colostro, sostanza fondamentale per renderli immuni a varie malattie.

In ogni caso, si raccomanda sempre di far visitare la neo-mamma e i nuovi nati dal veterinario entro 24 ore dal parto per verificare che siano tutti in buone condizioni di salute.

I benefici degli animali domestici© Getty Images
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2. Cani e gatti come “educatori”© Getty Images
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3. Mai fermi!© Getty Images
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4. Un toccasana per l’anima© Getty Images
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5. Cani e gatti ci aiutano a lavorare meglio© Getty Images
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