Foto via web
Il 2020 sarà pure alle battute finali, ma continua a riservarci spiacevoli sorprese.
L’ultima in ordine cronologico è arrivata durante il weekend quando FKA twigs ha denunciato il suo ex compagno Shia LaBeouf di maltrattamenti davanti alla Superior Court di Los Angeles.
La cantante ha accusato il protagonista di “Transformers” di violenza sessuale, aggressione e di averle causato un grave stress emotivo.
Nella denuncia, la 32enne racconta che nel febbraio del 2019, mentre si trovava in auto col suo ex ragazzo, questi avrebbe fermato il veicolo minacciando di schiantarsi qualora lei non avesse accettato di professargli il suo amore per lui. A questo punto, arrivati alla prima stazione di servizio, lei sarebbe scesa dall’auto, ma lui l’avrebbe aggredita e costretta a rientrare.
“Mi piacerebbe aiutare le persone a comprendere le tattiche che i molestatori usano per controllarti e portarti via il controllo.” ha spiegato Tahliah Debrett Barnett, questo il vero nome della cantante la quale ha aggiunto di aver imparato, durante il periodo nel quale è stata legata all’attore, di parlare con gli uomini tenendo gli occhi bassi per non scatenare scenate di gelosia.
“Per tutto il tempo in cui sono stata insieme a lui avrei potuto comprare un biglietto aereo e tornare nella mia casa a Hackney. Ma mi ha trascinato così in basso, al di sotto di me stessa, che l’idea di lasciarlo e di dovermi rialzare mi sembrava impossibile.” ha continuato.
Dopo la denuncia, Shia LaBeouf ha deciso di rispondere con un comunicato stampa e ammettere la sua responsabilità:
“Non ho scuse per il mio alcolismo o per la mia aggressività. Sono stato violento con me stesso e con tutte le persone intorno a me per anni. In passato sono stato ferito dalle persone a me più vicine. mi vergogno per quella storia e mi dispiace per coloro che ho ferito. Non c’è nientìaltro che io possa dire davvero.”
