Il tempo è la cosa più preziosa a nostra disposizione. Quante volte lo diciamo? Ed è vero, ma credo che a fianco del tempo ci sia anche un altro fattore che è in grado di farci vivere al meglio il tempo che ci è donato: le energie.
Noi possiamo avere a disposizione un milione di anni, ma se li affrontiamo scarichi è come buttarli via. Oppure possiamo avere a disposizione un arco temporale molto più limitato, ma se lo affrontiamo con una buona quantità di energie in quel lasso di tempo riusciamo ad avere un impatto di gran lunga maggiore sia sulle persone con cui entriamo in contatto, sia sul lavoro.
Allora dove nascono le energie? Dal nostro stile di vita, ovvero dalle nostre abitudini.
Vediamo 3 delle abitudini che ho adottato recentemente e che molto mi hanno aiutato a recuperare energie perdute. Via con la prima che è…
1. Esercizio fisico
Fare esercizio fisico ti fornisce un sacco di energie, c’è un’enorme quantità di ricerche che lo testimoniano. Non è necessario che tu ti metta a correre una maratona al giorno, basta mantenere un po’ di costanza nel mantenere in forma il tuo corpo.
Non sono un personal trainer, non voglio entrare nel dettaglio del corretto percorso di esercizi da fare per il tuo specifico organismo, ma sono uno psicologo e uno studioso del comportamento, quindi voglio darti un suggerimento per acquisire una solida abitudine motoria.
E il suggerimento chiave in questi casi è di partire piccolo. Ogni comportamento che vuoi promuovere, infatti, richiede una certa energia di attivazione. Più il comportamento è impegnativo, più è facile che lo procrastinerai. Parti piccolo significa che è meglio porsi come obiettivo quello di fare ogni giorno 5 addominali, 5 flessioni e 60 secondi di stretching, invece che porsi l’obiettivo di fare un allenamento di 45 minuti belli intensi.
Se ti sembra semplice lo fai, se ti sembra complesso dici a te stesso “lo faccio domani”. Dopo che hai preso l’abitudine di fare senza sforzo ogni giorno 5 addominali, 5 flessioni e 60 secondi di riscaldamento, allora potrai aumentare di un 1% il tuo piano di allenamento e passare a 8 addominali, 8 flessioni, e così via incrementando di volta in volta l’intensità dell’abitudine.
2. Mangiare sano
Seconda abitudine capace di darti energie è quella di fare attenzione a ciò che immetti nel tuo organismo, ovvero a quello che mangi. Su come sia giusto curare l’aspetto alimentare nella tua situazione specifica – anche qui – lascio parola agli esperti. Ti fornisco un’indicazione che però mi ha aiutato a modificare le abitudini alimentari: creare un ambiente in casa che mi spingesse a scegliere l’alimentazione per me corretta.
Dopo avere fatto una visita da un medico titolato in materia, infatti, ho capito che avrei dovuto aumentare di un bel po’ la quantità di frutta da mangiare quotidianamente. Quindi ho iniziato a comprare più frutta, e a tenerla ben e sposta sul tavolo della cucina e non più nascosta nell’ultimo cassetto del frigorifero, avvolta in un sacchetto di carta scura.
Il solo fatto di avere un segnale nell’ambiente che mi ricordasse la cosa giusta da fare, aumentava il fatto che io adottassi quel comportamento.
Ho poi provveduto a rendere invece meno accessibili in casa i prodotti che mi facevano male, come ad esempio i cibi con gli zuccheri aggiunti, che sono stati riposti in un cassetto alto dello scaffale in bagno.
Per cambiare rapidamente un tuo comportamento, parti dal cambiare radicalmente l’ambiente in cui lo metti in atto: vedrai risultati sorprendenti.
3. Relazioni tossiche
Terzo punto per recuperare più energie è di tipo più psicologico ed ha a che fare con le relazioni delle quali ti circondi.
Te ne sarai accorto anche tu che ci sono alcune persone che ti succhiano le energie come se fossero vampiri, ed altre invece capaci di rasserenarti e darti una carica di buon umore.
Ora, non sono qui a sostenere che devi per forza tagliare dall’oggi al domani tutti i rami secchi dalla tua vita, però è anche vero che fare un primo monitoraggio di quali relazioni sono tossiche e quali invece energizzanti è una buona prassi.
Dopo che avrai chiaro il quadro di quali relazioni ti fanno bene e quali no, allora potrai ragionare su come contenere l’influenza di chi ti tira giù e magari come controbilanciare la loro presenza inserendo nella tua vita persone più solari e capaci di fungere da “antidoto” alle altre.
Ecco un altro suggerimento, allora, per facilitare l’assunzione di comportamenti virtuosi: circondati di persone che già li hanno adottati.
In fin dei conti siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più, e se frequentiamo persone con tante energie sarà più facile che anche noi nel tempo svilupperemo atteggiamenti capaci di energizzarci.
Bene, con il pretesto di parlare di 3 buone abitudini abbiamo anche visto 3 “trucchi” per riuscire a promuovere i comportamenti per noi salutari:
- Minimizzare il cambiamento in modo da renderlo talmente semplice da non potergli dire di no
- Creare un ambiente nel quale metterlo in atto che sia a suo supporto, invece che remargli contro
- Circondati di persone che già hanno sposato il comportamento che desideri.
Cari amici: un po’ di esercizio fisico, fare qualche ragionamento su ciò che immetti nel tuo organismo e circondarti di persone che ti diano carica. Queste erano le mie 3 abitudini “vincenti” per riuscire ad avere più energie nel corso della giornata e quindi aumentare la mia efficacia ed efficienza.
L’articolo Energy Management: 3 buone abitudini per combattere la stanchezza sembra essere il primo su Psicologo Milano.