Claudio Ranieri: la Straordinaria Magia di chi è normale.
Di solito i premi alla Carriera non si danno a chi è ancora in attività. Si aspetta che dicano basta per consegnargli il riconoscimento dovuto, la celebrazione per chi non scenderà più in campo o non siederà più in panchina.
Ma per Lui non ce la faccio. E se questo premio è collegato alle emozioni, ai sentimenti, al motore che muove qualsiasi cosa generi interesse nel mondo dello sport a Lui va di diritto il primo di questa categoria.
Lui è Claudio Ranieri.
Giocatore, Allenatore, Romano, Tifoso, Nonno, Fenomeno, Uomo.
E se alcune di queste caratteristiche possono non interessare ai più, se le mettiamo insieme ne esce fuori una storia straordinaria, uno di quei libri che non sono promossi nelle grandi librerie ma che una volta letti li tieni tra quelli migliori, tra quelli che hai voglia di rileggere almeno una volta l’anno.
La Vita di Claudio, quella più nota, quella più esposta, parte dalla Capitale, passa dal Sud e arriva al Nord, con fermate internazionali tra Spagna, Inghilterra e Francia.
Un percorso straordinario e che resiste al tempo, ai suoi cambiamenti, alle nuove generazioni ed ad un calcio che rinnega sempre di più le origini.
31 anni di professionismo ad alto livello sono un numero talmente grande da presentare che l’ammirazione non basta e lascia spazio allo stupore.
Ma torniamo al Premio.
Gli Sport Emotional Awards si basano sulle reazioni, sulle immagini, sulle emozioni.
Claudio Ranieri oltre ad una storia incredibile, mal valutata e costruita con lo sguardo fiero, ci ha regalato attimi di commozione, meraviglia e partecipazione oggettivamente magici.
Voglio prendere due foto per darne una rappresentazione efficace.
Lui, la Coppa di Campione d’Inghilterra ed Andrea Bocelli.
Una delle imprese sportive più grandi del secolo nella quale una piccola squadra inglese vince uno dei campionati più importanti del pianeta.
Chi non ha detto almeno una volta “WoW”!
Chi non è rimasto a bocca aperta di fronte alla vittoria del Leicester, il suo Leicester.
Lui e suo nipote con la maglia di Totti che si accingono ad entrare nel Centro Sportivo di Trigoria.
L’Uomo che sceglie la sua Passione e torna a Casa.
L’Uomo che diventa Nonno e porta con se il Passato ed il Futuro.
Questi sono i 3 motivi che fanno di Claudio Ranieri il Vincitore del primo Premio alla Carriera degli Emotional Sport Awards.
La sua storia di eccezionale normalità, la sua vittoria fuori dagli schemi, la sua scelta di seguire l’emozione tornando a casa.
Lunga vita a Re Claudio.
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