Elliot Page ha raccontato oggi in un’intervista per Esquire di quando la Fox, alla première di Juno nel 2007, lo obbligò a indossare un abito elegante e femminile al posto del completo con giacca e cravatta che avrebbe preferito e chiesto di mettere. L’attore ha anche rivelato di non sentirsi a proprio agio in quel periodo e di aver sofferto di problemi fisici e psicologici.
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L’attore canadese ha rivelato qualcosa di scioccante: è stato costretto dai produttori a indossare un vestito per la promozione e le foto del film per cui ha recitato. Ormai Elliot ha fatto la sua transizione: aveva annunciato di essere transgender nel dicembre del 2020 e durante l’intervista ha ricordato di quanto non si sentisse a proprio agio con il corpo che aveva e con la costrizione di dover rispettare certi canoni imposti.
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“Il mio co-protagonista indossava pantaloni e sneakers: non lo trovai giusto”, ha ricordato Elliot. “Mi ricordo di essere andato e di aver preso ciò che volevo indossare, e poi di aver capito le aspettative riguardo l’aspetto che avrei dovuto avere. Ho detto che volevo indossare un completo e la Fox in pratica ha detto: ‘No, devi indossare un abito’“, ha continuato il 35 enne, facendo trapelare anche un certo dolore.
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Elliot Page Juno: verso i diritti gay
Page continua aggiungendo: “Mi hanno portato in tutta fretta in uno di quei negozi eleganti a Bloor Street. Mi hanno fatto indossare un abito. E poi tutti quegli incontri con la stampa per Juno e i servizi fotografici”. L’attore di The Umbrella Accademy è impegnato socialmente ed è un attivista per i pari diritti delle persone transgender.
