Nella vita si può diventare tutto ciò che si vuole, basta crederci fino in fondo. A confermare che non si tratta soltanto di una frase fatta, ci pensa Ellie Goldstein, la modella affetta da sindrome di Down che in questi giorni ha coronato il sogno di una vita: la diciottenne originaria della contea dell’Essex, a nord di Londra, sarà la prima modella con trisomia 21 a posare per Gucci e comparire tra le pagine di Vogue Italia.
La sua è una storia di libertà
Ellie presterà il proprio volto per la campagna beauty di un mascara e la sua foto postata sul profilo Instagram del marchio ha già riscosso migliaia di consensi, tra like e commenti super entusiasti. Lo stesso Alessandro Michele, stilista all’avanguardia nonché direttore creativo della maison fiorentina, ha commentato la scelta, spiegando perché è ricaduta proprio su Ellie: “Ho progettato il mascara L’Obscur per una persona autentica che usa il trucco per raccontare la sua storia di libertà, a modo suo”.
E la “storia di libertà” di Ellie racconta di una ragazza dalla bellezza stra-ordinaria che ha superato barriere e pregiudizi e, dopo anni trascorsi tra casting e shooting, ha finalmente raccolto il frutto di quanto seminato.
Una ragazza determinata
La ragazza, infatti, non è nuova nell’ambiente. Tutto ha inizio tre anni fa, quando comincia a lavorare con un’agenzia di modelli con disabilità. Non ci vuole molto prima che Ellie venga notata e ingaggiata da alcuni brand come Nike e Vodafone, ma la sua più grande aspirazione era l’alta moda. Detto, fatto. Con perseveranza, determinazione e sicurezza, Ellie è riuscita a raggiungere anche questo traguardo.
Tuttavia, la vita di questa giovane e promettente top-model non si limita alle passerelle, ma continua tra i banchi dell’università. Ellie è iscritta alla facoltà di arti performative presso il college di Redbridge e il suo secondo sogno nel cassetto è proprio la laurea.
Le parole del sindaco di Firenze
A congratularsi con la modella e mostrarle tutto il proprio sostegno ci pensa anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. Il primo cittadino ha commentato la notizia con queste parole: “Sono felice e orgoglioso che Gucci, la maison che ha radici e cuore produttivo a Firenze, scelga Ellie Goldstein per la sua campagna. Un messaggio intelligente e forte: la disabilità non è e non sarà mai un limite. Chapeau!”
Qualcosa sta finalmente cambiando nel fashion-system
Ellie non è la prima modella con sindrome di Down a sfondare nel mondo della moda. A fare da apripista ci ha pensato l’australiana Madeline Stuart che nel 2018 ha sfilato per Victoria’s Secret, cambiando di fatto le regole sulle passerelle e rivoluzionando il concetto di bellezza per renderlo il più inclusivo possibile. Nella loro unicità, questi nuovi volti dicono addio a un concetto obsoleto di moda e spalancano le porte del fashion-system a un futuro in cui venga riconosciuto il valore della diversità, intesa come punto di forza e non certo uno stigma.