Non c’è trucco e non c’è inganno. Arisa torna sui propri passi e, a distanza di pochi giorni, abbandona – sembrerebbe definitivamente – l’idea di indossare una parrucca nell’attesa che i capelli le ricrescano. La cantante soffre, infatti, di tricotillomania, un disturbo di origine nervosa per cui i soggetti tendono a strapparsi compulsivamente i capelli durante periodi di particolare stress. Ma ad Arisa che, si sa, ama la sincerità, non interessa essere apprezzata per qualcosa che, di fatto, non le appartiene.
“Per le piogge di likes alla mia bella parrucca, farò i complimenti a chi l’ha fatta, ma io sono questa, che tu lo voglia o no”. Uno potente statement di amor proprio, con cui la donna invita i suoi followers ad amarsi un po’ di più e a fare in modo che “la nostra autostima non dipenda da un like”.
Il valore di una donna si misura al di là del suo aspetto estetico
Se Arisa ha fatto questa scelta è perché si piace così, anche con i capelli rasati quasi a zero, e non intende rinnegare il proprio aspetto solo per ottenere il consenso altrui. “Sono un essere umano, una donna e mi spiace che una parrucca sia un valido espediente per farmi amare da te. […] fai che una donna possa pensare di valere e di poter stare al mondo al di là del suo aspetto fisico e di quanto riesca ad apparire fica sui social, fa che ci sia dell’altro, osserva bene, ascolta, valuta, concedimi tempo e l’opportunità di farmi amare”, spiega la cantante nella didascalia che accompagna la foto postata su Instagram in cui si mostra al naturale.
Certo, non possiamo negare che l’aspetto estetico sia importante, ma cerchiamo di non trasformarlo nel focus principale, o peggio in un’ossessione. Ci sono altre infinite risorse in ciascuno di noi che meritano di essere coltivate con la stessa devozione, mettendo al primo posto sempre e solo il benessere personale. Arisa è, infatti, convinta che “tutte noi siamo un pozzo prezioso di sorprese e abilità, ma spesso ci lasciamo condizionare e ci perdiamo in un bicchier d’acqua”, chiudendo lo sfogo con un invito che noi tutte dovremmo urlarci davanti allo specchio: “CORAGGIO TIPE”.
Rivendichiamo il diritto a essere noi stessi
L’annuncio della cantante è stato accolto con grande entusiasmo da parte dei suoi followers, famosi e non, che condividono la riflessione e si dicono stufi delle pressioni sull’aspetto estetico con cui le donne, (e, a sorpresa, anche qualche uomo), devono fare i conti giornalmente. Siamo tutti bravi a predicare il valore della libertà, un po’ meno a metterlo in pratica. Seguiamo l’esempio di Arisa e rivendichiamo la nostra libertà a essere come siamo, senza trasformarci o camuffarci per sentirci accettati da una società deviata che, a prescindere da come siamo, avrà sempre da ridire. Noi non possiamo che applaudire alle parole di Arisa, una donna dotata di una bella testa, ma soprattutto di una testa pensante.