Dimagrire in gravidanza: come perdere peso durante i 9 mesi

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Il ginecologo dopo aver valutato le condizioni iniziali della futura mamma, decide se è il caso di intraprendere o meno una dieta dimagrante. Se la donna è normopeso non ci sarà motivo perché questo accada; diverso è invece, se la donna è in sovrappeso perché in questo caso perdere qualche chilo eviterà problemi in fase di parto. Prima di proseguire guarda questo video: cibi a cui fare attenzione durante la gravidanza.

Dimagrire in gravidanza non è impossibile

Come dicevamo in apertura di questo articolo, ogni donna è diversa e vive la gestazione in maniera molto differente rispetto ad altre mamme. Quando scopri di essere incinta inizia per te un percorso nuovo e sarà il medico o il ginecologo a guidarti. Le visite iniziali servono a controllare che tutto possa procedere per il meglio ed una delle prime cose che si valuta è proprio il peso della mamma: partendo da una situazione di normopeso non ci sarà alcun rischio per te e per il bambino, quindi basterà seguire un’alimentazione sana ed adatta al tuo metabolismo per non ritrovarsi con troppi chili in eccesso al parto.

Se invece, il tuo peso è leggermente in eccesso già all’inizio della gravidanza, perdere qualche chilo è l’ideale per non rischiare di avere problemi durante il parto. Una distinzione importante da fare però, è quella tra sovrappeso ed obesità: nel primo caso basterà seguire un regime alimentare studiato appositamente per il caso specifico per perdere peso e ritrovare la linea; nel caso dell’obesità invece, le cose si complicano, anche perché spesso e volentieri l’obesità è una condizione patologica che ostacola il concepimento (caso più raro in gravidanza).

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dimagrire in gravidanza si può© GettyImages

Dimagrire in gravidanza: i rischi connessi ai chili in eccesso

I chili in più rispetto alla condizione di normopeso, espongono la donna a diversi rischi. Quali sono i più comuni?

  • La necessità di ricorrere al parto cesareo a causa del grasso addominale che renderebbe difficoltoso il parto per via naturale.
  • Complicanze durante la gravidanza legate all’ipertensione arteriosa o al diabete (diabete gestazionale, tutto dipende dall’indice di massa corporea iniziale della madre).
  • Sofferenza fetale (specie in casi di sovrappeso marcato e obesità).
  • Aumento della probabilità di soffrire d’incontinenza urinaria e complicanze successive al parto come, per esempio, le tromboembolie.

Bastano pochi chili in eccesso per peggiorare la qualità della vita della donna, con piccoli disturbi come il mal di schiena, le vene varicose e in generale una certa difficoltà nelle attività quotidiane fino ad arrivare ai disturbi del sonno.

dimagrire in gravidanza i rischi connessi© GettyImages

Perché dimagrire in gravidanza è fondamentale?

Siamo sinceri, la gravidanza non è il momento ideale per intraprendere una dieta dimagrante, in quanto il fisico è sottoposto a livelli di stress non indifferenti. E’ per questo motivo che potrà essere solo il medico a decidere se sia o meno il caso di mettere a dieta la futura mamma, solo dopo aver valutato le condizioni generali di salute della donna, trovando il giusto equilibrio tra rischi e benefici.

La decisione di dimagrire non deve mai essere una scelta autonoma della donna, ma andrà attentamente concordata con il medico e il ginecologo. Inoltre, sarà necessario tenere sotto controllo i chili persi e quelli presi perché il feto sta crescendo: tra questi due dati ci dovrà essere sempre un equilibrio. Mai intraprendere una dieta trovata sul web o creata “fai da te”, decidendo di escludere di punto in bianco i carboidrati o i formaggi: tutto ciò non farà che peggiorare la situazione.

regole generali per dimagrire in gravidanza© GettyImages

Regole generali da seguire per dimagrire in gravidanza

In generale, a prescindere dal fatto che si debba o meno perdere qualche chilo, in gravidanza è bene comunque seguire una dieta controllata che assicuri il benessere della donna e del feto. La dieta va studiata attentamenre e adattata alle condizioni iniziali della donna: solo in un secondo momento, e vedendo come ha reagito il corpo, sarà possibile apportare variazioni per raggiungere l’obiettivo prefissato o per soddisfare particolari nuove esigenze che dovessero presentarsi durante tutto il corso della gestazione.

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Il mito secondo ilquale in gravidanza bisognerebbe mangiare per due è ampiamente sfatato: la presenza del feto non comporta un aumento eccessivo di calorie (solo una cinquantina al giorno nel primo semestre, fino a circa trecento in più alla fine della gravidanza).

Nel caso in cui la dieta della donna incinta sia di tipo dimagrante, oltre a bilanciare le calorie occorre comunque integrare tutti i micronutrienti e la corretta percentuale di macronutrienti necessari allo sviluppo del feto.

come dimagrire in gravidanza© GettyImages

Ad esempio, devi considerare che in gravidanza aumenta il fabbisogno di proteine (da 1 g circa a 1,4-1,8 g per kg di peso) che devono essere di alta qualità per assicurare al feto un corretto sviluppo ed una crescita sana. Anche il fabbisogno di acidi grassi essenziali andrebbe aumentato, come anche quello di ferro (fino a 30 mg il giorno, contro i soli 18 mg in condizione di assenza di gravidanza).


L’apporto di calcio, fosforo e acido folico dovrà essere controllato e se necessrio, il medico prescriverà degli integratori alimentari. Ecco spiegati in breve, i motivi per cui non si può fare una dieta di testa propria, ma è necessario un confronto con il medico che dovrà durare per tutti i 9 mesi prima del parto ed anche oltre.
Se sospetti di averne bisogno, non aspettare, contatta il tuo medico ed inizia la dieta quanto prima: alcuni studi hanno evidenziato che dimagrire tra la settima e la ventunesima settimana diminuisce le probabilità di un eccessivo aumento di peso nell’ultimo trimestre.

dimagrire in gravidanza con lo sport© GettyImages

Dimagrire in gravidanza: come farlo con l’attività fisica

Fare attività fisica è un ottimo modo per rimanere in forma a prescindere dalla gravidanza. Lo sport è un alleato prezioso per perdere peso, ma anche per svagare la mente e sentirsi subito meglio. Praticare costantemente sport consente di bruciare parte delle calorie assunte dall’alimentazione che altrimenti finirebbero per essere trasformate in tessuto adiposo.

Lo sport in gravidanza è utile non solo per dimagrire, ma è molto consigliato per ridurre ed alleviare piccoli fastidi come il mal di schiena, le gambe gonfie ed altro. Tuttavia nel caso della gravidanza occorre anche in questo caso partire dalle condizioni iniziali della futura mamma: se non ha mai fatto sport troverà difficile iniziare in un periodo così particolare della sua vita soprattutto se è stata per lungo tempo sedentaria.

Al contrario, se la donna era abituata a praticare sport prima del concepimento, la scelta di continuare a fare attività fisica può certamente aiutare a gestire il sovrappeso. Dunque, l’attività fisica in gravidanza fa bene, ma attenzione a seguire queste regole generali:

  • non devono esserci controindicazioni relative a specifiche condizioni di salute della donna, antecedenti la gravidanza o che si sono instaurate dopo il concepimento;
  • meglio limitare l’attività più intensa al primo trimestre per poi lasciare spazio a qualcosa di leggero come lo yoga.
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