Fase 2
. L’Italia, da oggi, si prepara a ripartire. Tornare in ufficio è il primo passo da affrontare in questo strano inizio mese. Come vestirsi a maggio? Senza dubbio, con la mascherina e i guanti. Per tutto il resto ci pensano le tendenze primavera estate 2020 a indicare la strada per uscire dalla quarantena con stile. Dite addio alla tuta, è tempo di sperimentare nuovi outfit. E ricominciare.
Rientro in ufficio
Col botto, verrebbe da dire. Perché dopo due mesi di lockdown, ormai avvezzi allo smart working e alle videochiamate, tornare a lavorare in azienda con i colleghi, separati da un vetro e a distanza di sicurezza, sembrerà quantomeno surreale. Professionalità e positività sono le parole d’ordine: in termini di abbigliamento, si traducono in un completo colorato. Sobrio, elegante, deciso: scegliete la nuance e il taglio che vi sta meglio e riducete al minimo gli accessori. Degli orecchini a cerchio metallici (gli stessi dell’ultima call su Skype) e un paio di mocassini.
Tuorlo + azzurro
Ci sono alcune cose che, nonostante tutto, non cambiano mai. E una di queste è la difficoltà nello scegliere e nell’abbinare le diverse tonalità. Partiamo dalle (belle) novità: il color tuorlo, simbolo di rinascita e vigore, è pronto a invadere i nostri armadi e ci resterà per tutto il 2020. Senza contare che non “sbatte” come il giallo, e sta bene a tutte, fresche di abbronzatura sul balcone o meno. Da provare in abbinamento con l’azzurro cielo, come insegna lo street style. Per Orazio, cominciare ab ovo equivaleva a dire “iniziare da zero”.
Un’idea di layering
Siamo onesti: nessuno, nei mesi scorsi, ha pensato di investire su un nuovo capospalla, e tutti si preparano a rispolverare il solito, fedele trench primaverile dell’anno scorso. Ma se si è in cerca di un ottimo investimento (o di una buona scusa), il blazer in pelle è tra le giacche primavera estate 2020 più gettonate. Il suo stile vintage ha già conquistato star e trendsetter di tutte le età, da Kaia Gerber a Jennifer Lawrence: da abbinare a maggio con un abito midi a fiori e degli ankle boots. Per il corto e i sandali attendiamo giugno, quando finalmente sarà accessibile landare dall’estetista per ceretta e pedicure.
Il must have: il colletto maxi
La più casta tra le tendenze primavera estate 2020? Il colletto dei Padri Pellegrini, conosciuto anche come colletto alla Peter Pan, protagonista di ogni divisa dell’asilo che si rispetti. Miu Miu ci ha creato un’intera collezione, e tutti gli altri hanno seguito il verbo a ruota. Ricamato, bordato di micro rouches, dalle proporzioni oversize: basta una blusa da indossare sotto il cardigan o il girocollo. Un dettaglio di stile che le nonne approverebbero, e che oggi risulta più moderno che mai. Chi non sogna oggi “l’isola che non c’è”?
Un tuffo negli anni Settanta
La nostalgia, in tempi di isolamento, ha aiutato parecchio. Ripassare le vecchie foto, ricordare i bei momenti passati con i congiunti più cari. Per quanto riguarda il look, gli scatti più glamour al momento sono quelli risalenti agli anni Settanta. L’outfit alla Jane Birkin è sempre stato chic, e oggi più che mai abbiamo bisogno di incrollabili certezze. Una camicia bianca dalle maniche ampie, jeans a vita alta dritti, occhiali da sole tartarugati e accessori color cuoio. Il tocco di personalità? Se la mascherina sul viso ci rende tutte uguali, un foulard floreale tra i capelli fa la differenza.
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