Come fare il bagnetto al neonato: tutte le accortezze da prendere

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Il bagnetto per il neonato ricrea la sensazione di immersione nel liquido amniotico, dunque viene vissuto come un momento estremamente rilassante e piacevole. Anche se non c’è un’oggettiva necessità di fare il bagnetto al neonato ogni giorno, ti consigliamo di prendere questa buona abitudine che favorirà anche il sonno del piccolo.
Prima di procedere con l’articolo, ti suggeriamo il video qui sotto con i nomi per bambini dal significato più bello!

L’importanza del bagnetto al neonato

Fare il bagnetto al neonato rappresenta uno scambio ed un’interazione importante tra mamma e bambino: coccole, contatto, giochi, risate…il bagnetto inoltre, serve anche a stimolare i sensi del piccolo in particolare olfatto e tatto. Ricorda, a questa età la pelle del bambino è ancora molto fragile e delicata quindi per evitare arrossamenti e non compromettere la barriera cutanea naturale, ti consigliamo di utilizzare dei prodotti specifici per neonati.

Il bagnetto deve diventare per il bambino e per i genitori una vera e propria routine che non solo contribuisca all’igiene quotidiana, ma abbia anche un effetto distensivo che aiuti a farire il sonno del neonato. Per questo motivi potrebbe essere una valida scelta, fare il bagnetto la sera prima di andare a dormire. In ultimo, l’importanza del bagnetto al neonato è data anche dal contatto diretto con l’acqua, con la quale il bambino inizia a prendere confidenza.

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Bagnetto al neonato: tutti i benefici

Spesso i residui di sporco si annidano sotto il pannolino o sotto le tutine del bambino, ecco quindi che il rituale del bagnetto aiuta a garantire una pulizia efficace di tutto il corpo.
Lavare e detergere accuratamente la pelle del neonato serve anche per creare una sorta di barriera contro le aggressioni esterne, in quanto il pH della pelle del piccolo non è ancora abbastanza acido e la sudorazione è ancora insufficiente.
Nel corso del bagnetto, è importante avere particolare cura per due zone specifiche: il viso e le parti intime. Si tratta di zone estremamente delicate, che vanno pulite ed asciugate alla perfezione per evitare le più comuni irritazioni tipiche del neonato. Quali sono?


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Se ti stai chiedendo quale sia il momento migliore per fare il bagnetto al neonato, sappi che l’effetto rilassante sarà assicurato a contatto con l’acqua calda, dunque, soprattutto per bambini particolarmente irrequieti, meglio schedulare questo rituale la sera.
Ricorda che fare il bagnetto del neonato in immersione, è consentito solo dopo la caduta del moncone del cordone ombelicale, cioè quando la ferita è ben cicatrizzata. In caso contrario, potrebbero verificarsi lievi infezioni per il contatto della pelle con i microrganismi presenti nell’acqua e i tempi di guarigione si allungherebbero.
Pertanto, è bene aspettare un paio di settimane dopo il parto, avendo l’accortezza di mantenere ben pulita la zona. Se trascorso questo lasso di tempo il moncone ombelicale non fosse ancora caduto, bisognerà ancora attendere, limitandosi a lavare il neonato solo in alcune zone con il doccino e l’aiuto di una spugna.

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Come preparare il bagnetto per il neonato? Il procedimento da seguire

1. Cose da fare prima del bagnetto

  • Assicurarsi che l’ambiente abbia una temperatura compresa tra 20° e 22°C, molto importante per evitare che il bambino prenda freddo sia prima che dopo il bagnetto. Se la temperatura della stanza è più bassa, è opportuno scaldarla.
  • Evitare luci dirette troppo forti, soprattutto se è sera meglio favorire un’atmosfera rilassata con luci semi soffuse.
  • L’acqua della vasca deve avere una temperatura tra i 37-38°C. In pratica, la temperatura dev’essere simile a quella del corpo umano: prima di immergere il bambino, è bene controllarla con un termometro oppure, se non lo si ha a disposizione, immergere la propria mano per capire la sensazione che si prova.
  • Dopo queste operazioni preliminari, si può procedere a svestire il bambino poggiandolo supino sopra un piano. E’ sempre bene fare attenzione alla testa in quanto i neonati non sono ancora in grado di controllarne i movimenti. Togliere, in ultimo, anche il pannolino.
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2. Preparare tutto l’occorrente

Prima di dare inizio al bagnetto, occorre preparare anticipatamente tutto ciò di cui si avrà bisogno.
In particolare, i prodotti da utilizzare che dovranno essere a portata di mano. Vediamo quali sono

  • Detergente delicato specifico per bambini, a pH neutro
  • Termometro
  • Garze ed ovatta per la pulizia del viso
  • Creme idratanti e prodotto all’ossido di zinco
  • Asciugamano di spugna morbida
  • Abiti puliti (body e tutina) e pannolino

Prima di inziare a lavare il bambino, assicurati di rimuovere eventuali gioielli come anelli, bracciali e quant’altro possa graffiare accidentalmente la pelle del piccolo durante l’operazione.
Lava molto bene le tue mani prima di cominciare, questo è un passaggio importante, in quanto sulle mani spesso si trovano germi e batteri responsabili delle prime infezioni neonatali.

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3. Da sapere

L’orario ideale in cui fare il bagnetto non esiste, ma è possibile stabilire un orario che sia comodo per tutta la famiglia e cercare di essere costanti, in questo modo il bambino si abituerà e saprà che sta arrivando il momento del bagnetto.
In generale questo permette di creare una piacevole abitudine che sarà gradevole e rlassante non solo per mamma e papà, ma anche per il bambino. Dopo il distacco definitivo del cordone ombelicale, il bagnetto del neonato si può fare tranquillamente, facendolo coincidere anche con le preferenze dei genitori.
Se dovessi notare che tuo figlio vive il bagnetto come un momento di tensione o di disagio, sarà meglio non farlo tutti i giorni, ma diradarne la frequenza, alternandolo a delle semplici spugnature.
I bambini molto piccoli potrebbero incorrere in una congestione se hanno mangiato da poco e gli viene fatto il bagnetto. Assicurati che siano passate almeno due ore dall’ultima poppata e quindi il piccolo avrà digerito tutto a dovere.
Come ultima informazioni importante, vogliamo dirti che in linea generale, la durata del bagnetto del neonato non dovrebbe superare i 10-15 minuti.

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Come eseguire il bagnetto?

Il bagnetto del neonato può essere eseguito direttamente nella vasca di casa o in un’apposita vaschetta per bambini, utilizzando un tappetino di gomma per ridurre il rischio di scivolamento.

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  • Vaschetta per bambini

dovrebbe essere realizzata con materiale plastico e va sistemata su un piano stabile e grande, adeguato a contenere tutto l’occorrente; è bene scegliere una vaschetta anatomica, cioè che segua la forma del corpo, per evitare che il bambino scivoli di lato o si giri.

  • Vasca da bagno

in questo caso le accortezze da avere sono maggiori, proprio perché maggiore sarà lo spazio in cui far stare il bambino. Per prima cosa la vasca da bagno andrà accuratamente pulita, inoltre il rubinetto dell’acqua, dovrà essere il più lontano possibile dal neonato. Infine, sul fondo, è bene mettere degli asciugamani morbidi o una base in schiuma per evitare che il bambino scivoli accidentalmente.

Presta attenzione, la quantità di acqua ideale per il bagnetto del neonato sarà di 10-15 centimetri, non ne serve molta. Inoltre, durante il bagnetto, non lasciare mai il bambino da solo in acqua: a parte il rischio di annegamento che può verificarsi anche con pochissima acqua, il neonato può inalare acqua schizzata o riversata sul volto giocando; noltre, il bambino scivolando può spaventarsi e procurarsi piccoli traumi.

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Ecco gli step da seguire:

  • Il neonato va immerso in acqua molto lentamente, avendo una presa salda e sicura, la testa ed il busto andranno sorretti con l’avambraccio; la mano sinistra sarà posizionata sotto l’ascella del neonato, in modo da poterlo lavare con la destra. Durante tutto il tempo è bene prestare sempre attenzione a non far cadere l’acqua negli occhi.
  • Puoi anche decidere di insaponare il bambino sul fasciatoio ed immergerlo in acqua in un secondo momento; questo può essere molto utile se non ti senti sicura.
  • Per il corpo andrà bene un detergente neutro, invece viso, occhi e orecchie dovanno essere lavate con garze od ovatta imbevute di sola acqua.
  • Per detergere la schiena, girare il neonato, in modo che abbia la pancia appoggiata sul braccio.

Dai 4-5 mesi, il bambino inizierà ad essere in grado si stare seduto autonomamente, quindi sarà il momento giusto per usare una sdraietta da posizionare dentro la vasca.

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La scelta dei prodotti giusti

  • Corpo

I prodotti specifici per neonati saranno senza tensioattivi e senza sapone, formulati appositamente per la pelle delicata. In generale evita cosmetici che fanno troppa schiuma o sono troppo profumati. Il detergente ideale di solito ha un pH tra 5.0 e 5.5.

  • Capelli

I capelli andranno detersi ogni 2 o 3 giorni con uno shampoo adatto, che non bruci gli occhi. Per risciacquare la testa, meglio utilizzare un bicchiere o l’incavo della mano.

Consigli utili post bagnetto

  • Quando il bagnetto volge al termine, per evitare che il piccolo prenda freddo uscendo dall’acqua, meglio avere a portata di mano un asciugamano in spugna morbida dentro il quale avvolgerlo.
  • Le pelle non andrà strofinata per essere asciugata, bensì basterà tamponare delicatamente per non arrecare lesioni o arrossamenti. Concentrarsi sulle pieghe della cute dove ristagna di solito l’umidità.
  • Dopo aver asciugato il bambino, è possibile idratare la sua pelle e massaggiare un prodotto emolliente specifico per il corpo.
  • Sul sederino e nella zona genitale, che sono spesso oggetti di rossori ed irritazioni, meglio stendere una pasta protettiva spalmandola bene, massaggiando con delicatezza anche all’interno delle pieghe della pelle e nell’incavo delle gambe.
  • Alla fine mettere un pannolino pulito e rivestire il neonato.
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Precauzioni da prendere

Quali sono i rischi e le precauzioni da prendere per fare il bagnetto al neonato in tutta serenità?
I rischi, è inutile negarlo, ci sono, ma questo non deve spaventarti. Alcuni dei più comuni comprendono cadute accidentali o lesioni cutanee, a seguito di contatto diretto con acqua troppo fredda o ad alta temperatura.

Nei primi mesi di vita, poi, il bambino non è ancora in grado di regolare la propria temperatura corporea e può incorrere in un’ipotermia.
In generale, mai stare troppo vicini al rubinetto dell’acqua perchè potrebbe uscire troppo calda oppure troppo fredda.

Anche se è consuetudine, dopo il bagnetto del neonato, l’uso del borotalco andrebbe evitato poiché potrebbe essere inalato dal bambino, soprattutto quando utilizzato in dosi abbondanti sul torace e sugli arti superiori.

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