L’ambiente che ci circonda ha un impatto su di noi a 360 gradi.
Influenza il nostro umore, modella le nostre emozioni, orienta i nostri i nostri comportamenti e – aspetto che approfondiremo in questo articolo – condiziona le nostre performance sul piano cognitivo, agevolando o ostacolando la nostra concentrazione, la nostra produttività e le nostre energie mentali.
Di seguito sono raccolti 4 spunti, tratti dalle ricerche di psicologia ambientale, per organizzare al meglio i nostri ambienti in modo che diventino di supporto alle nostre performance, sia che si tratti dei nostri uffici, sia che si tratti delle nostre postazioni casalinghe, diventate “luoghi di lavoro” per molti di noi a seguito della pandemia di Coronavirus.
1. Ordine
Una prima variabile dell’ambiente che può sostenere le nostre performance lavorative è rappresentata dall’ordine del luogo in cui lavoriamo, e, in particolare, della nostra postazione di lavoro, la nostra scrivania.
Perché è importante mettere in ordine? Perché l’ordine facilità il nostro autocontrollo, la nostra forza di volontà, la nostra concentrazione. Una postazione disordinata diminuisce la nostra forza di volontà e concentrazione perché le nostre energie mentali vengono assorbite in parte dalla curiosità nei confronti degli elementi presenti nello spazio.
Il consiglio è dunque avere una scrivania in ordine, con poche distrazioni, che abbia in evidenza solo ciò che serve per quel compito specifico. Lo stesso vale per lo schermo del pc, che molti di noi tengono – erroneamente – d’abitudine pieno zeppo di icone e pagine aperte.
2. Rosso
Un’altra cosa che possiamo pensare di fare se dobbiamo affrontare compiti di attenzione è aggiungere nella nostra postazione di lavoro elementi e complementi d’arredo di colore rosso.
Questo colore infatti sembra avere un effetto attivante: la ricerca mostra che persone esposte a questo tipo di colore avrebbero migliori performance in compiti focus-oriented, cioè quelli che richiedono una buona reattività ai dettagli.
È dunque indicato per gli elementi e i complementi d’arredo che andremo ad inserire in tutti quegli ambienti o angoli della casa in cui dobbiamo svolgere compiti impegnativi dal punto di vista attentivo.
3. Ambiente luminoso e silenzioso
Un altro consiglio utili per aumentare concentrazione e produttività grazie all’ambiente consiste nel cercare di predisporre un ambiente luminoso e silenzioso.
Per quanto riguarda l’illuminazione, meglio sfruttare la luce naturale, ma in assenza di questa si può anche optare per una bella luce artificiale.
Inoltre, l’ambiente deve essere più possibile silenzioso. Alcuni preferiscono ascoltare della musica in sottofondo, ma in realtà questa non aiuta a lavorare al meglio, a meno che non si tratti di compiti molto creativi per i quali, al contrario, un rumore di fondo è stato visto avere effetti positivi. Quando siamo distratti, ad esempio al bar, processiamo le informazioni in modo più astratto, cosa che genera creatività.
Quindi: il totale silenzio rende focalizzati, mentre se dobbiamo essere creativi il silenzio totale non aiuta.
4. Piante ed elementi naturali
L’ultima indicazione è quella di personalizzare il nostro angolo di lavoro con piante ed elementi naturali, che ci aiutano a rigenerarci e ci donano nuove energie mentali.
Ovviamente, non sempre ci è possibile predisporre tutte queste modifiche, ma applicarne anche solo un paio può avere un effetto non indifferente sulla nostra psiche e sulla nostra produttività.
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L’articolo Come aumentare performance e produttività grazie al potere dell’ambiente sembra essere il primo su Psicologo Milano.