È tempo di ciliegie ma, purtroppo, anche questi frutti sono spesso contaminati da pesticidi. Se non riusciamo ad acquistarle biologiche è dunque più che mai importante lavarle correttamente in modo da eliminare la maggior parte delle sostanze chimiche presenti.
Sapete quali sono i frutti che generalmente sono più contaminati da pesticidi? Diversi test condotti in Italia e all’estero ce l’hanno svelato (forse ricorderete la classifica La sporca dozzina) ebbene tra questi ci sono proprio le ciliegie e, considerando che questi frutti sono spesso molto amati e consumati dai bambini, dobbiamo stare davvero attenti.
Il consiglio migliore rimane quello di acquistarle da agricoltura biologica ma, se per qualche motivo questo non è possibile, è bene avere cura di lavare le ciliegie con molta attenzione. Come?
Ecco due soluzioni.
Soluzione di acqua e aceto
Le ciliegie, come le mele e l’uva, tendono ad avere un rivestimento chimico ceroso. Puoi rimuoverlo immergendo la frutta in una soluzione realizzata con acqua e aceto. Riempi una grande ciotola con acqua, aggiungi una tazza di aceto bianco e poi versa le ciliegie. Lasciale in ammollo per 15 minuti prima di risciacquarle accuratamente.
Acqua e bicarbonato di sodio
Un’altra ottima soluzione, se vogliamo evitare l’aceto, è quella di utilizzare il bicarbonato di sodio. Anche in questo caso ovviamente va miscelato con l’acqua nella dose di 1 cucchiaio ogni litro d’acqua. Lasciate in ammollo le ciliegie per 15 minuti dopo di che risciacquate con cura.
Queste soluzioni sono state verificate scientificamente da uno studio di cui vi abbiamo parlato che ha scoperto anche l’efficacia nel rimuovere i pesticidi di una soluzione di acqua salata al 10%. (Leggi anche: Pesticidi su frutta e verdura: non basta sciacquare, questi sono i migliori e più efficaci metodi per rimuoverli)
In un altro articolo vi avevamo dato invece alcuni suggerimenti per lavare correttamente le fragole.
Leggi tutti i nostri articoli sulle ciliegie.
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