Chris Evans ha deciso di aprirsi pubblicamente riguardo una delle pagine più significative della sua carriera artistica. L’ha fatto in occasione della sua ultima intervista, pubblicata sulle pagine virtuali di The Hollywood Reporter, nella quale ha spiegato di aver sofferto in passato di attacchi di panico sul set.
Chris ha spiegato che, all’inizio della sua carriera, ha dovuto faticare per crearsi una credibilità come attore e che spesso i suoi film venivano bocciati dal pubblico e considerati di bassa qualità:
“C’è stato un periodo in cui ho iniziato a pensare: ‘Hey amico, non farai mai un buon film… Non so quante possibilità ho di fare un buon lavoro.’”
In verità già nel 2007 il 38enne fu protagonista della pellicola “Sunshine”, acclamata dalla critica:
“Nessuno guarda i bei film” ha ironizzato a riguardo.
Gli attacchi di panico sono cominciati nel 2011 quando Chris Evans è arrivato sul set di “Puncture”, film indipendente diretto da Mark e Adam Kassen.
“Era la prima volta che avevo dei mini attacchi di panico sul set.” ha spiegato ” Ho cominciato davvero a pensare ‘Non sono sicuro che la recitazione sia la cosa giusta per me, non sono sicuro di sentirmi sano come invece dovrei.”
Per fortuna non ha mollato e, nello stesso anno, è stato scritturato per il ruolo da protagonista in “Captain America” che, come sapete, gli ha regalato fama e credibilità in tutto il mondo.