Leadership, imprenditoria e successo: Paolo Ruggeri ci insegna perché è importante, nel mondo del lavoro di oggi, accettare il disaccordo e accogliere il punto di vista di chi la pensa diversamente da noi.
“Il tradimento io l’ho vissuto male. Noi siamo una società di servizi, quindi ci capitava che assumessimo in azienda e ci fosse chi dicesse: “Ma sai, se vado a farlo da solo, ci guadagno di più”. All’inizio ci rimanevo male, perché pensavo al tradimento, alla persona andata via come ingrata, e invece, vedi, chi prova rancore non genera valore: devi imparare di nuovo ad amare le persone. Devi dire: “Va bene, è andato, gli voglio bene, farà la sua strada e porterà avanti i concetti che abbiamo creato noi.”
Questo passaggio è stato un “click” importante per me. Ho imparato anche che bisogna saper fare di nuovo affari con quelli che sono andati via. È sbagliato separare, perché altrimenti diventi un manipolatore, una setta, cioè “tutti quelli che non sono d’accordo con me sono cattivi”. Invece, dobbiamo accettare il disaccordo, e a volte dobbiamo accettare anche il punto di vista differente. Io prima ero settario, ma poi ho capito che, è vero, io posso sapere tante cose, ma in realtà non so niente, ci sono tante cose che devo capire. Per questo, il confronto e il disaccordo a volte aiutano, soprattutto con chi ha punti di vista differenti.”
Chi è Paolo Ruggeri? – Socio fondatore e direttore generale di Open Source Management: http://www.opensourcemanagement.it/ – Se vuoi approfondire il tema della leadership ecco il link per il libro di Paolo Ruggeri: https://amzn.to/2qyisTU – Per vedere l’intervista completa: https://www.youtube.com/watch?v=-mDGP…
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