Un post di Verdone in serata fa venire in mente tanta nostalgia. La foto riguarda Troppo Forte e immortale sia l’attore romano che Sergio Leone.
IL FILM
Troppo forte è un film del 1986 di Carlo Verdone, interpretato dallo stesso Verdone insieme a Stella Hall e Alberto Sordi.
Scritto da Carlo Verdone assieme ai suoi due mentori artistici, Sergio Leone e Alberto Sordi, e con l’apporto di Rodolfo Sonego, sceneggiatore di fiducia di Sordi, la pellicola vede inoltre una colonna sonora curata dal cantautore Antonello Venditti.
L’idea iniziale di Troppo forte nacque dalla voglia di Verdone di «raccontare un bullo di periferia e costruire su di lui l’intero film». L’attore e regista rifuggì da un certo paragone con l’Enzo a sua volta portato sul grande schermo qualche anno prima in Un sacco bello, poiché «lì il personaggio era più volgare […] quello era un diavolaccio cinico e squallido che andava in giro con l’ovatta nei pantaloni per sentirsi più virile. Oscar Pettinari, invece, è più umano, non è il solito macchiettone in salsa romanesca. Almeno spero»
LA FOTO E L’OMAGGIO A TROISI E GIULIANO GEMMA
Roma. Casa di Sergio Leone. Era maggio e stavamo correggendo il copione di “Troppo Forte”.Dopo una settimana ci…
Pubblicato da Carlo Verdone su Giovedì 21 maggio 2020
Roma. Casa di Sergio Leone.
Era maggio e stavamo correggendo il copione di “Troppo Forte”.
Dopo una settimana ci regalammo un viaggio in Costa D’Avorio per una settimana, al rientro avrei iniziato la preparazione del film.
Quando arrivammo in quella bella spiaggia africana ,nel villaggio Les Paletuviers, ci prese un colpo: Massimo Troisi, bello abbronzato e sorridente era lì da un mese e non voleva rientrare a Roma.
Rimorchiava quello che voleva. Arrivò pure Giuliano Gemma con le figlie. Fu una bella vacanza. Ho dei bei ricordi. Ma anche il dolore che quei tre amici non ci sono più. Ma li ho nel cuore. E da lì non se ne vanno.
Buona serata a tutti voi.
Carlo Verdone
L’articolo Carlo Verdone: il commovente ricordo per Sergio Leone Massimo Troisi e Giuliano Gemma proviene da Noi degli 80-90.