Britney Spears non vuole più mentire dopo 20 anni di silenzio e sofferenza. La cantante ha confessato nel suo memoir La Donna in me di aver subito un aborto a 17 anni, quando frequentava il cantante Justin Timberlake, all’epoca 18 anni. Britney ha affermato che Justin “non voleva fare il padre”, inoltre le loro carriere erano in ascesa sempre più veloce, perciò la scelta di ricorrere all’interruzione di gravidanza è arrivata quasi come un obbligo.
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Britney Spears e l’aborto subito a 17 anni: Everytime ha un significato più profondo?
Britney ha scritto nel suo memoir: “È stata una sorpresa, ma per me non è stata una tragedia. Amavo così tanto Justin. Mi sono sempre aspettata che un giorno avremmo avuto una famiglia insieme. Questo sarebbe stato molto prima di quanto avessi previsto. Ma Justin non era affatto contento della gravidanza. Diceva che non eravamo pronti ad avere un bambino nella nostra vita, che eravamo troppo giovani. Se fosse dipeso solo da me, non l’avrei mai fatto. Eppure Justin era così sicuro di non voler diventare padre. Ancora oggi, è una delle cose più angoscianti che abbia mai vissuto in vita mia”. Si può affermare con sicurezza, considerando sia le parole di Britney che la piega che ha assunto la sua vita in seguito, che questo avvenimento l’ha segnata indelebilmente, portando poi la coppia a separarsi.
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Britney Spears e la canzone dedicata alla rottura con Justin Timberlake
In molti però si stanno chiedendo se le canzoni di quel periodo, a fronte di questa nuova rivelazione, abbiano un significato completamente diverso rispetto a quello che tutti si sono immaginati. Un esempio lampante è la canzone Everytime, successo indiscusso della cantante, che per questo pezzo ha abbandonato il pop per approdare in una dolcissima ballad, quasi fosse una ninna-nanna (e solo ora si può forse cogliere la reference). Dalla base suonata interamente a pianoforte e celesta, come se fosse una dolce musica di un carillon, al video, i riferimenti ad una mancata maternità sono più che evidenti.
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Il video di Everytime di Britney Spears: e se la cantante e Justin avessero rinunciato alla fama?
La canzone che è stata spacciata come il manifesto della fine della relazione con Justin Timberlake, potrebbe forse nascondere che il motivo della rottura sia stata proprio una gravidanza indesiderata? Partendo dal videoclip, tipicamente è stata data l’interpretazione che la fama abbia rovinato il rapporto tra Britney e Justin poiché entrambi famosissimi, inseguiti dai paparazzi e sotto pressione sin da giovani ad una vita sotto i riflettori, cosa che porta quasi la cantante alla morte – lo svenimento nella vasca da bagno, la ferita alla testa e l’atmosfera dai colori bianchi come fosse la “luce del Paradiso”. Ma con questo nuovo tassello e considerando la seconda parte del video nella quale Britney è in ospedale e di fianco a lei vi è una famiglia felice che ha appena dato il benvenuto a loro figlio, si potrebbe aggiungere una sfumatura: la fama ha rovinato il rapporto tra Britney e Justin e la famiglia è lo specchio di come sarebbero potuti diventare i due, se solo non avessero mai avuto successo.
La differenza tra Everytime e Cry Me a River: lui dà la colpa a lei per la fine della relazione
Il testo della canzone è un riferimento specifico alla relazione tra i due, nel quale Britney si incolpa per la fine della relazione e incolpa anche le sue fragilità per non essere riuscita a mettere insieme i pezzi di un rapporto ormai ridotto alle ossa. L’ultimo ritornello cita: “E ogni volta che ti vedo nei miei sogni / Vedo il tuo viso, mi perseguita / Penso di aver bisogno di te”. Proprio su queste parole nel videoclip vi è una lunga sequenza sul bambino appena nato: se in questo caso la cantante si stesse riferendo proprio al figlio mai nato? Le speculazioni potrebbero essere molteplici e probabilmente rimarranno solo speculazioni, anche perché nella canzone di Timberlake dedicata alla fine della loro relazione, Cry Me a River, non vi è nessun riferimento ad una gravidanza o presunta gravidanza. Anzi, si sottende quasi un tradimento di Britney nei confronti di Justin.
Si potrebbe determinare l’aborto e la conseguente fine della relazione con Justin Timberlake come l’inizio del tracollo di Britney Spears? Non si può affermare con certezza, ma sicuramente dopo 2003, anno della rottura con il cantante, la vita di Britney ha avuto una svolta inesorabile verso l’oblio tra relazioni tossiche, matrimoni celebrati e annullati poche ore dopo, dipendenze e problemi di salute mentale per poi arrivare alla conservatorship del padre tanto criticata e discussa. Ora Britney è libera di poter raccontare la sua storia, una storia che dal suo primo successo è sempre stata dipinta come la “perfetta favola americana” ma che con il tempo tutti si sono accorti fosse solo un incubo.
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