Beverly Hills Cop 3 è la fine della trilogia, in attesa del quarto capitolo di cui si sanno ancora poche notizie, negli 80 del poliziotto più famoso di Detroit, Axel Foley, interpretato da Eddie Murphy.
Il film, completamente diverso dai primi, non fu un successo e in pochi lo ricordano bene.
TRAMA E TRAILER
Durante un’operazione di polizia a Detroit l’ispettore Douglas Todd, il capo di Axel Foley, viene ucciso da un misterioso criminale che dopo un rocambolesco inseguimento per le strade della città riesce a fuggire. Le indagini di Axel portano dritte a Los Angeles, dove ritrova il suo vecchio collega Billy Rosewood e fa conoscenza del suo nuovo collega, Jon Flint. I sospetti ricadono sul parco divertimenti “Wonder World”, unico indizio certo, ed in particolare sul responsabile della sicurezza Ellis Dewald, il quale rifiuta di essere interrogato dai poliziotti ma viene riconosciuto in viso da Axel come l’assassino del suo capo.
IL PARERE SFAVOREVOLE DI EDDIE MURPHY
In un’intervista nel 2006 a Inside the Actors Studio Eddie Murphy ha detto che Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III era un film “atroce” e una tale spazzatura che “il suo personaggio fu bandito da Hollywood” per un po di tempo dopo l’uscita della pellicola nelle sale cinematografiche.
Spera di restituire le qualità del mio personaggio quando riprenderò il ruolo la prossima volta, e presterò maggiore attenzione allo sviluppo del progetto e alla sua qualità.
Durante una puntata del 2011 del Late Show with David Letterman, David fa una lista di tutti film dell’attore. Quando Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III viene nominato il pubblico fa un applauso ma Eddie con il suo classico li interrompe dicendo:
“No. Non fu un bel film, decisamente no.”
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