La carriera dell’attore americano 35enne Armie Hammer è ormai in caduta libera. A gennaio dell’anno scorso si è scatenata una bufera mediatica che ha travolto la star di Chiamami col tuo nome, dopo svariate accuse di abuso da parte di alcune donne del suo passato. Un’ex fidanzata lo ha infatti accusato di stupro e successivamente sono state diffuse delle conversazioni con altre donne (non ufficialmente confermate), nelle quali l’attore avrebbe confessato di essere violento, cannibale e di avere delle fantasie sessuali masochiste e sadiche.
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In seguito allo scandalo, l’attore è stato allontanato da Hollywood e adesso vive alle Isole Cayman. Tuttavia, i guai per lui non sono affatto finiti. È infatti in arrivo una docuserie, intitolata House of Hammer, che lo incastrerebbe una volta per tutte. In uscita il 2 settembre sulla piattaforma Discovery+, la serie composta da 3 episodi non racconterà solamente le accuse agghiaccianti contro Hammer, ma anche l’oscuro retaggio della sua famiglia. L’attore sarebbe infatti cresciuto in un contesto dai tratti macabri, forse incoraggiante per le sue perverse inclinazioni.
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“Le accuse di stupro e abuso scagliate contro Armie Hammer sono solo la punta dell’iceberg se si considera tutta la famiglia Hammer“, sostiene uno dei produttori. E aggiunge: “Questo documentario ha offerto un’importante piattaforma alle donne per condividere le loro storie”. Le protagoniste della serie sono 2 ex fidanzate dell’attore, Courtney Vucekovich e Julia Morrison, le quali, rivelando le conversazioni avute con Armie, gettano luce su un modello depravato di abusi, che andrebbe ben oltre alle accuse che ormai tutti conosciamo.
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Armie Hammer ex fidanzata: il ruolo chiave della famiglia
La Vucekovich dichiara: “All’inizio era tutto perfetto ma poi le cose sono cambiate. Lui supera i limiti un po’ alla volta, finché non diventi totalmente sua. Mi ha scritto: ‘Sono un cannibale al 100%‘. Mi ha spaventata a morte”. Anche la stessa zia di Armie, Casey Hammer, ha partecipato alla docu-serie, lasciando intendere la corruzione morale dell’intera famiglia: “Quando questa storia è venuta fuori, non mi ha stupito per niente. Questo comportamento ha radici profonde“. È bene ricordare che le affermazioni contenute nel documentario non sono ancora state valutate, né confermate da un tribunale. Attendiamo di saperne di più e di capire se Armie vorrà replicare.
