L’anello vaginale è un metodo contraccettivo relativamente nuovo, ma già molto popolare tra le donne che non amano la pillola per varie ragioni. Infatti, se lo si sceglie, non bisognerà più stare attente ad assumere la pillola tutti i giorni alla stessa ora e si avrà sempre a che fare con un prodotto ormonale ma con dosaggi più contenuti. L’anello anticoncezionale protegge per tre settimane e scongiura il rischio di una gravidanza. Ma come funziona?
1. L’anello anticoncezionale è un metodo di contraccezione locale?
Contrariamente a quanto si crede, l’anello vaginale non è considerato un contraccettivo locale, come il diaframma, ma un contraccettivo ormonale, come la pillola. Infatti, deve essere classificato come un contraccettivo estroprogestogeno.
2. Come si presenta l’anello?
Si presenta sotto forma di un anello flessibile di 5,4 cm di diametro.
Questo anello è realizzato in materiale sintetico. Quando si trova nell’ambiente umido e caldo della vagina, lascia che gli ormoni si diffondano.
3. Come si usa?
Un anello anticoncezionale si usa per 3 settimane consecutive:
- Per 3 settimane, l’anello è al suo posto.
- Per una settimana l’anello viene rimosso.
- Durante la settimana senza l’anello, vengono normalmente le mestruazioni.
4. Quali sono le azioni dell’anello vaginale?
L’anello ha tre azioni principali a scopo contraccettivo:
- Blocca l’ovulazione naturale.
- Modifica l’endometrio, cioè il rivestimento interno dell’utero, perché lo assottiglia, Così facendo è meno probabile che un eventuale uovo vi si impianti.
- Altera la consistenza del muco vaginale addensandolo, per impedire il passaggio degli spermatozoi attraverso la cervice.
5. È il ginecologo che impianta l’anello anticoncezionale, come si fa per la spirale?
No, l’anello contraccettivo è molto semplice e facile da usare e si può posizionare in autonomia, seguendo le istruzioni fornite nella descrizione del prodotto e dal ginecologo. Il suo inserimento è praticamente identico a quello di un tampone durante il periodo delle mestruazioni.
Per aiutarvi a inserire l’anello vaginale, vi consigliamo di utilizzare un gel lubrificante come il gel Durex 2 in 1 a base d’acqua e Aloe Vera, che inumidisce la zona e facilita l’inserimento. È disponibile su Amazon.
6. Come si posiziona?
Dopo essersi lavate accuratamente le mani prima, piegare tra due dita l’anello, che è di materiale flessibile, per inserirlo nella vagina. Poi basta spingerlo il più possibile.
Man mano che la vagina si allarga, l’anello andrà verso il fondo e non si muoverà fino a quando non sarà rimosso.
7- Come funziona?
Nella vagina, rilascia gradualmente dosi molto basse di ormoni (un progestinico e un estrogeno).
Poiché la mucosa vaginale è altamente vascolarizzata, assorbe gli ormoni, che poi passano nel flusso sanguigno generale, bloccando l’ovulazione.
8- Quanto tempo dura?
L’anello contraccettivo funziona su base mensile. Tre settimane dopo essere stato inserito, bisogna toglierlo con regolarità, proprio nello stesso giorno della settimana in cui è stato posizionato. Questo procedimento innescherà l’inizio delle mestruazioni. Una settimana dopo, inserirete un nuovo anello per altre 3 settimane e così via.
9. A chi è adatto l’anello anticoncezionale?
L’anello vaginale va bene per qualsiasi donna – a meno che non siano presenti particolari disturbi o problematiche da discutere insieme al ginecologo -, soprattutto per tutte coloro che hanno difficoltà a ricordarsi regolarmente la pillola.
10. Quali sono le controindicazioni?
L’uso dell’anello non è raccomandato per le donne con :
- Una storia di trombosi venosa o arteriosa,
- Il diabete,
- Grave malattia del fegato,
- Sospetto di tumori ormono-dipendenti,
- Prolasso uterino,
- Stitichezza cronica (nel qual caso c’è il rischio di espulsione accidentale),
- Gravi problemi cardiovascolari,
- Certi tipi di tumore.
11. Quali sono gli effetti indesiderati dell’anello?
Nel 5-6% delle donne che usano l’anello contraccettivo, possono verificarsi cefalea, vaginite, leucorrea o secrezioni bianche.
Il sanguinamento irregolare sembra essere meno grave e meno frequente che con l’uso di una pillola a basso dosaggio ormonale.
12. Quali sono i vantaggi?
- Riduzione delle dosi di ormoni.
- Il rilascio continuo e regolare di ormoni ne mantiene un livello costante, senza picchi (a differenza della pillola).
- Efficacia per 4 settimane, nessun rischio di dimenticarsene!
- I suoi effetti collaterali sono, in teoria, meno importanti di quelli della pillola.
13. Ci sono degli svantaggi?
- I gravi effetti collaterali (flebite, embolia polmonare) sono gli stessi di una pillola combinata.
- Indossarlo può essere accompagnato da sanguinamento irregolare e delicatezza o tensione del seno.
- È un contraccettivo abbastanza costoso.
- Raramente, ma a volte, può interagire nella sessualità: secondo lo studio Organon, il 20% delle donne e il 30% degli uomini lo sentono durante il sesso, ma raramente ne sono imbarazzati.
- Non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e deve quindi essere usato con il preservativo durante i rapporti sessuali a rischio.
14. Perché preferirlo all’assunzione della pillola?
Poiché non richiede l’assunzione giornaliera, non c’è più alcun rischio di dimenticanza e quindi di gravidanza indesiderata (ricordiamo che un quarto delle interruzioni di gravidanza volontarie sono dovute a incidenti di pillole).
15. Quale anello si usa di più?
Si chiama Nuvaring® ed è prodotto dai Laboratori Organon.
16. Che cosa pensano le donne che l’hanno provato?
In uno studio di 2.300 donne:
Il 95% degli utenti ha espresso la propria opinione e ha trovato Nuvaring® facile da inserire e rimuovere.
Semplice e pratico, è stato adottato in Belgio e negli Stati Uniti, dove è ampiamente utilizzato, anche per i suoi numerosi vantaggi reali.
17. Mi è uscito l’anello… che cosa devo fare?
A volte, soprattutto in caso di stitichezza, l’anello può essere accidentalmente espulso dalla vagina. Se ciò dovesse accadere, sciacquatelo accuratamente con acqua calda e poi rimettetelo a posto come fate di solito.
Non preoccupatevi, sarà comunque efficace.
Inoltre, questo tipo di incidente è estremamente raro!
18. L’anello anticoncezionale è efficace?
Da quando il prodotto è stato immesso sul mercato, è stato effettuato uno studio con 1.145 utenti. I risultati sono molto buoni e dimostrano la reale efficacia dell’anello contraccettivo, poiché sono state segnalate solo 6 gravidanze.
L’efficacia è, quindi, superiore a quella della pillola, ovviamente se l’anello è usato correttamente!
19. Quanto costa? Viene rimborsato?
L’anello vaginale costa 15 euro al mese e non viene rimborsato. Questo prezzo piuttosto elevato è certamente il suo principale svantaggio. Infatti, è proprio tale caratteristica che ne limita la diffusione tra le giovanissime, che sono però le maggiori vittime della dimenticanza di prendere la pillola e quindi delle gravidanze indesiderate.
20. L’anello provoca delle interazioni con degli altri farmaci?
Alcuni farmaci possono diminuire l’efficacia dell’anello vaginale:
- Alcuni antiepilettici,
- Farmaci per l’antitubercolosi,
- Antivirali,
- Alcuni antibiotici,
- Un agente antimicotico (come la griseofulvina)
- Uno psicostimolante (come il Modafinil).
- Inoltre, va notato che l’uso dell’erba di San Giovanni combinato con l’uso di un anello contraccettivo è controindicato.
In ogni caso, se avete domande o dubbi, non esitate a chiedere consiglio al vostro medico di famiglia o al ginecologo.
Fonte articolo Alfemminile