Per Amber Heard non vi è pace. Dopo la sconfitta nel processo per diffamazione intentato dall’ex marito Johnny Depp e tutti i problemi sorti in seguito, quali l’impossibilità a pagare il risarcimento e la volontà di fare ricorso in appello, l’attrice si trova di nuovo in guai giudiziari. Ma, questa volta non negli Stati Uniti, bensì in Australia dove sarà chiamata a rispondere di falsa testimonianza su un caso di ben sei anni fa.
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A dare la notizia è stato il quotidiano ET Canada che ha riportato in un articolo le parole del portavoce del Dipartimento Australiano per l’Agricoltura, l’acqua e l’ambiente. Questo avrebbe dichiarato che gli inquirenti hanno riaperto un’indagine risalente al 2015 sulle dichiarazioni dell’attrice – ritenute false- nel processo per importazione illegale di animali. E anche questa volta sembra proprio che Amber dovrà tornare sul banco degli imputati a dimostrare la sua innocenza.
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Ai tempi l’attrice era ancora sposata con Johnny Depp e, come è stato più volte ribadito anche nel processo per diffamazione, la coppia ha passato un periodo insieme in Australia dove l’attore stava girando scene dell’ultimo episodio di Pirati dei Caraibi. Insieme ai due vi erano anche i loro inseparabili amici a quattro zampe, Pistol e Boo. Fino a qui sembrerebbe tutto regolare, se non fosse che i due attori si sarebbero “dimenticati” di segnalare la presenza dei loro cani alla dogana, infrangendo la regola che impone dieci giorni di quarantena a tutti gli animali che entrano in Australia.
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Purtroppo, le autorità sono venute a conoscenza di ciò proprio grazie ai social. L’attrice, infatti, ha pubblicato su Instagram alcune fotografie dei suoi due cani nonostante avesse violato le norme australiane portandoli nel Paese. Le autorità, scoperto il fatto, hanno intimato la coppia di riportare i cani negli Stati Uniti, poiché altrimenti si sarebbero trovati costretti a sopprimerli. Inoltre, hanno denunciato la proprietaria, ovvero Amber.
Amber Heard processo Australia: indagata per falsa testimonianza in tribunale
L’attrice ha rischiato 10 anni con l’accusa di contrabbando di animali, ma è riuscita ad ottenere una sentenza di consapevolezza per falsificazione di documenti di viaggio e un’ammenda. Oltre a ciò, i due hanno dovuto scusarsi pubblicamente in diretta televisiva. Fatto ciò, il caso è stato chiuso. O così sembrava fino ad oggi. Amber infatti è indagata per falsa testimonianza durante il processo e ora le istituzioni australiane hanno riaperto un fascicolo proprio per analizzare le sue dichiarazioni. Sembrava fosse tutto finito con il processo per diffamazione, eppure così non è stato: Amber Heard ancora una volta ha i riflettori della giustizia puntati addosso.