Sbattere le porte, alzare la voce, punire…la vita dei genitori non è sempre facile, soprattutto quando il figlio raggiunge la fatidica età dell’adolescenza. Quale genitore non si trovat in difficoltà a gestire questa difficile fase della vita? Molti si augurano che vada tutto per il meglio ed in certi casi è così, per altri invece, è solo l’inizio di un periodo molto duro e particolare.
Il bullismo è uno dei lati oscuri dell’adolescenza. Nessun genitore sarebbe felice di sapere che il proprio figlio bullizza qualcun’altro oppure viene bullizzato. Ne parliamo in questo video.
Lotte per il potere, negoziazioni costanti, messa in discussione dell’autorità, alcuni genitori si sentono rapidamente sopraffatti e impotenti di fronte ai figli adolescenti: “mi spinge al limite”, “ho provato di tutto”, “è un continuo dare punizioni” sono solo alcune delle lamentele più frequenti durante l’adolescenza difficile dei figli.
Come si può rimediare? Come puoi affrontare un ragazzo in questa fase della vita senza arrivare allo scontro? Se sembra ormai tutto perduto, a chi chiedere aiuto?
Adolescenza difficile e provocazioni
“Mi sta logorando, non ce la faccio più”. La maggior parte dei genitori tenta il tutto per tutto, ma arriva al punto di non riuscire più a gestire tutti i comportamenti del proprio figlio. Spesso la difficoltà sta proprio nel non riconoscere più il proprio figlio che un attimo prima era una bambino allegro e sorridente, ed ora è scontroso e sempre sulle sue.
Tutto ciò è dovuto proprio all’adolescenza, e ci teniamo a sottolineare che si tratta di una fase della vita (come tante altre) del tutto normale e passeggera.
Come mai un adolescente sente il bisogno di mettere in discussione l’autorità parentale in questo particolare momento della sua vita?
In primis perché il ragazzo in questo periodo sta costruendo una sua nuova identità completamente distaccata da quella dei genitori. Ecco spiegato il motivo per il quale gli adolescenti mettono sistematicamente in discussione le regole che gli sono state insegnate fin dall’infanzia e si chiedono se vadano applicate ancora.
Spetta poi ai genitori il compito di rivedere certi divieti che erano in vigore durante l’infanzia e che per ovvii motivi non possono più essere validi.
I genitori sono messi alla prova
Ciò che tuo figlio cercherà di fare durante l’adolescenza è metterti alla prova e testare i tuoi limiti. Sembrerà che lo faccia con gusto, ma non è assolutamente così, fa parte del suo processo di crescita. Tu come genitore, non devi assolutamente cedere alle provocazioni perchè non faresti altro che fare il suo gioco.
L’adolescente che spinge al limite i propri genitori, lo fa per capire quali siano i confini da non oltrepassare; inoltre, le discussioni che si instaurano quotidianamente servono a farlo crescere e a fargli capire come far valere la sua opinione anche quando poi a discutere sarà con i suoi coetanei.
Come farti rispettare nella fase di adolescenza difficile
Capire quale sia la giusta strada da intraprendere per un dialogo costruttivo con un adolescente, è molto difficile. Se lui infrange una o più regole è meglio arrabbiarsi oppure cercare una soluzione? Qualsiasi cosa ti sembrerà sbagliata, lo sappiamo.
Mantenere la calma in tutte le circostanze è la prima cosa da fare. Dopodichè è essenziale spiegare a vostro figlio i limiti che gli sono stati imposti, essere coerenti, premurosi e avere a cuore la loro integrazione sociale. Tutto ciò è fondamentale per le giovani generazioni, e se non saranno i genitori non a farlo, lo farà la società in maniera molto più brutale.
Quali punizioni adottare durante l’adolescenza difficile?
Nonostante i tentativi di dialogo pacifico, tuo figlio continua a fare quello che vuole e ad infrangere impunemente le regole che avete stabilito? Non ti arrendere.
La punizione è necessaria, ma deve essere ben pensata e non dettata dalla rabbia. Quali sono le più efficaci?
Ci sono una serie di punizioni efficaci che servono a far riflettere l’adolescente:
- chiedergli di scusarsi per i comportamenti avuti
- svolgere particolari attività in casa (lavare i piatti, mettere in ordine ecc..)
- essere privato di attività che non sono utili al suo sviluppo e di cui abusa (videogiochi, cellulare, ecc…)
Ricorda: sottolinea bene la durata della punizione e rispettala, aiuterà ad affermare maggiormente la tua autorità di genitore.
Chiedi aiuto se non ce la fai più
Nonostante tutti i tentativi e la buona volontà, proprio non riesci a dialogare con tuo figlio? Se la situazione è diventata ingestibile, meglio correre ai ripari.
Un’idea potrebbe essere quella di farsi aiutare da un parente con il quale vediamo che l’adolescente abbia un rapporto sereno. E’ possibile passare temporaneamente il testimone ad uno zio, un nonno e far sì che siano loro a parlare con il ragazzo. Nei casi più gravi, è possibile far intervenire uno psichiatra infantile a cui chiedere consigli anche in assenza di tuo figlio.
La maggior parte dei genitori di oggi non si arrende facilmente davanti alle difficoltà. Al contrario, sono molto preoccupati per il benessere dei loro adolescenti. Sono preoccupati per l’istruzione che impartiscono loro e fanno un’enorme pressione su se stessi, chiedendo sempre il massimo. Stanno lavorando più duramente di prima e la fase dell’adolescenza difficile risulta come ulteriore prova del nove per loro.