Justin Bieber è da qualche giorno al centro della cronaca e non, purtroppo, per liete novelle. Il cantante canadese ha infatti confessato al mondo intero di soffrire della sindrome di Ramsey Hunt, un’infezione dell’orecchio causata dalla riattivazione del virus varicella-zoster (che spesso rimane dormiente per anni). L’annuncio è arrivato tramite uno scioccante video condiviso sulla sua pagina Instagram – dove conta 240 milioni di follower – in cui appare con metà volto bloccato, un occhio che si chiude e si apre fuori controllo.
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“Ho questo virus che attacca il nervo del mio orecchio e i miei nervi facciali, e ha causato la paralisi del mio viso. Come potete vedere, dalla parte di quest’occhio non riesco a muovere la palpebra. Non riesco a sorridere da questo lato della mia faccia. Questa narice resta ferma. Devo cancellare le date del mio tour: come è ovvio, non sono fisicamente in grado” ha dichiarato Justin Bieber nella video confessione. Ma scopriamo tutto ciò che c’è da sapere sulla sindrome di Ramsey Hunt: sintomi, cause e cure.
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Come già sottolineato in precedenza l’herpes zoster oticus, noto anche come sindrome di Ramsay Hunt tipo II, è un’infezione dell’orecchio causata dalla riattivazione del virus varicella-zoster. Tale malattia si manifesta con un dolore inteso alle orecchie associato ad un’eruzione di vescicole (come il fuoco di Sant’Antonio) che coinvolge la bocca, il condotto uditivo esterno e il padiglione auricolare e – come è accaduto al noto cantante – può causare paralisi facciale. L’herpes zoster oticus è una patologia causata dalla riattivazione del virus della varicella-zoster, il quale fa capo all’infezione primaria: la varicella. Infatti soltanto gli individui che hanno avuto la varicella possono sviluppare l’herpes zoster.
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Justin Bieber malattia e le possibilità di guarigione
Una volta contratta la varicella, il sistema immunitario non riesce ad annientare completamente il virus, quindi lo respinge costringendolo a nascondersi nelle cellule delle radici di nervi cranici e gangli sensoriali, dove rimane inattivo, nascondendosi per anni o anche per tutta la vita. La causa principale dell’emergere di tale sindrome sarebbe da ricondurre ad un calo generalizzato delle difese immunitarie o in presenza di un alto stato di stress psicofisico. Tuttavia risultano esserci dei trattamenti appositi alla cura di tale sindrome: impacchi caldi, analgesici narcotici e antibiotici per un’infezione batterica secondaria. Inoltre, molti agenti antivirali si sono dimostrati efficaci nel limitare la gravità e la durata dei sintomi e dovrebbero essere usati per trattare questa malattia.
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