Se soffri di ovaio policistico potresti avere difficoltà nel diventare mamma, ma sappi che non è impossibile che accada! La PCO sindrome è un disturbo ormonale che influisce sulla maturazione della cellula uovo rendendo difficile la gestazione. Ne soffrono molte donne ed è una malattia di cui si parla sempre poco.
Oltre a chiedere un consulto al tuo medico, prima di continuare a leggere guarda questo video sul calcolo dei giorni fertili.
Che cos’è la sindrome dell’ovaio policistico?
La sindrome di PCO (sindrome dell’ovaio policistico) è un disturbo ormonale che colpisce solo le donne. Nella maggior parte delle persone colpite, si riscontra che il numero di ormoni maschili sia aumentato. In realtà questa è una condizione che si verifica specco, ma parliamo di piccole quantità. Tuttavia, nella sindrome PCO, la grande ed insolita quantità di ormoni maschili disturba il ciclo mestruale e impedisce di rimanere incinta.
Il problema è che gli ormoni maschili ostacolano la maturazione dell’uovo. Il follicolo dell’uovo si forma ancora all’inizio del ciclo mensile, ma non matura, per cui l’ovulazione avviene raramente e potrebbe anche non avvenire mai. E senza ovulazione, non c’è un uovo da fecondare. Le donne con la sindrome di PCO hanno quindi grandi difficoltà a rimanere incinta.
Il tuo ginecologo può confermare se soffri della sindrome dell’ovaio policistico con una breve ecografia.
I sintomi tipici sono:
- piccole cisti nelle ovaie (visibili ad ultrasuoni)
- mestruazioni irregolari e mancanti
- emorragia intermestruale e sanguinamento supplementare
- sovrappeso
- peli del corpo spessi
- baffi
- perdita di capelli
- pelle grassa
- acne
- disturbi lipometabolici, pressione alta e glicemia alta
Se sospetti di avere la sindrome da PCO, devi sottoporti subito ad una visita medica, sia che tu abbia intenzione di rimanere incinta, sia che invece tu non abbia questo desiderio. La malattia dovrebbe essere trattata per alleviare i sintomi e prevenire gli effetti tardivi come il diabete e le malattie cardiovascolari.
Come curare la sindrome dell’ovaio policistico e rimanere incinta
La sindrome PCO viene solitamente trattata con ormoni, cioè con una pillola contraccettiva adeguata, nelle donne che non desiderano avere figli. Se si soffre di sindrome PCO e si vuole rimanere incinta, questa terapia è naturalmente fuori questione. Invece, i preparati di cortisone sono solitamente prescritti per sopprimere l’eccessiva produzione di ormoni maschili.
Se questo non è sufficiente e il ciclo rimane irregolare, l’ovulazione può essere stimolata da antiestrogeni. Se questo non aiuta, il medico può iniettare gonadotropine, che sono ormoni speciali. Tuttavia, queste ultime aumentano la probabilità di una gravidanza multipla.
Sindrome di PCO: consigli quotidiani per rimanere incinta più velocemente
Oltre alla terapia prescritta dal medico, si possono fare anche alcune cose nella vita di tutti i giorni se si soffre di sindrome PCO e si vuole rimanere incinta. Molto importante: evitare lo stress!
Lo stress è uno dei tanti motivi per cui il ciclo mestruale è irregolare. Cerca di rilassarti il più possibile senza avere il pensiero fisso sul fatto di voler avere un figlio. Focalizzarsi sono ed esclusivamente su questo pensiero non farà che peggiorare la situazione. Meglio guardare al lato positivo: la vita continua, hai gli amici, un partner, la famiglia…ben presto il tuo sogno di diventare mamma potrebbe essere coronato, ma devi avere pazienza.
Molte donne con la sindrome di PCO hanno qualche chilo di troppo da buttar giù con più esercizio fisico e una dieta sana. In molti casi, perdere peso è sufficiente per regolare il proprio ciclo e garantire un’ovulazione regolare.
Fonte articolo Alfemminile