La motivazione: oggi c’è e domani chissà. I grandi cambiamenti passano attraverso le abitudini che non richiedono sforzi, ma costantemente e inesorabilmente ci fanno compiere azioni. Azioni automatiche che sulla lunga corsa fanno la differenza.
Ti racconto, quindi, 3 piccole abitudini che io adotto e mi hanno aiutato un sacco a essere molto più concentrato, produttivo e gratificato in quello che faccio.
Suggerisco caldamente di farle la mattina: come ti svegli, dedichi 3 minuti a questi 3 rituali per un paio di settimane e poi ne riparliamo.
1. Pensare al tuo scopo
La prima cosa da fare la mattina è sentire di avere una missione, un destino da compiere. Significa ricordarci quale è il significato della nostra esistenza e di quello che facciamo.
Lo scopo è dare un contributo a servizio di una causa più grande di me stesso, al mondo, al mio mondo.
Ognuno ha il suo scopo, occorre individuare il proprio, mettere a fuoco il significato che sta dietro alle nostre azioni, e in questo spesso aiuta pensare al fatto che il nostro lavoro aiuta le persone che ci stanno intorno. Chiediti: cosa faccio oggi a beneficio degli altri?
2. Pensa al tuo obiettivo più importante della giornata
Attenzione, obiettivo non è scopo. Perché, in questo punto, non parliamo di missioni e scopi superiori, ma di “semplici” cose da fare.
“Qual è la cosa più importante da fare oggi? Che se la faccio stasera a letto potrò dirmi soddisfatto di come ho speso la giornata?”
Questa domanda è fondamentale perché ti fa riflettere sulle tue priorità e quando, durante il giorno, sarai magari in alto mare, distratto da mille incombenze e non saprai da dove incominciare a mettere la tua attenzione, riparti da qui, da quel punto per te più importante della giornata.
Riuscirai così a portare a termine i compiti per te più importanti e a percepire una sensazione di controllo che è molto preziosa per aumentare la tua fiducia in te stesso.
Io lo faccio la mattina appena sveglio, per alcuni è più comodo farlo la sera, prima di andare a letto. Vedi cosa ti torna meglio e provaci…
3. Un pensiero di gratitudine
Prenditi del tempo per pensare a una cosa della quale sei grato. Grande o piccola che sia, è lo stesso. Fai un attimo mente locale sulle cose belle che ci sono nella tua vita (o delle brutte che ne stanno alla larga) ed esprimi gratitudine per questo.
Questo esercizio ci aiuta a portare l’attenzione sulle cose positive e a essere più ottimisti.
In sintesi, io partirei da questi tre:
- 1 pensiero sul nostro scopo;
- 1 obiettivo della giornata;
- 1 pensiero di gratitudine.
Parti con un pensiero di categoria, è più semplice. Poi se vorrai potrai aumentarli gradualmente e magari arrivare a pensare ai 3 obiettivi principali della giornata e a 3 pensieri di gratitudine.
E più avanti ancora potrai valutare di non limitarti a pensarli, ma magari di scriverli su un diario, in modo da andare a rivederli poi, a distanza di tempo.
Se desideri scoprire altri consigli simili, prova a consultare il gruppo Facebook “Officina per la Mente”: http://bit.ly/2vv8btI
L’articolo 3 piccole abitudini per fare una grande differenza sembra essere il primo su Psicologo Milano.