20 pigiami così belli che siamo (quasi) felici di dover restare a casa

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Le sfilate sono un ricordo lontano, a spopolare oggi è piuttosto la “Quarantena fashion week” che, con l’ironia che gli italiani stanno dimostrando in questo periodo, è diventata un vero e proprio profilo Instagram, che raccoglie i look degli utenti, insospettabili influencer, chiusi a casa durante l’emergenza Coronavirus. Il protagonista della maggior parte degli outfit? Il pigiama, ça va sans dire.

Look da notte… e da giorno

A giovare delle ultime disposizioni diramate dal Presidente del Consiglio è infatti soprattutto il look da notte, che in men che non si dica è diventato anche l’outfit protagonista del giorno: e se chi è costretto a lavorare da casa sperimenta anche altre nuove e più originali combinazioni, è innegabile che il pigiama – tutto il giorno, tutti i giorni – resti il capo più gettonato. Lo ha capito bene Francesca, la donna calabrese che vive a Roma e ha creato l’account social, invitando i followers a condividere i propri look da lockdown.

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Il pigiama, protagonista dello street style all’ultimo fashion month.

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Il pigiama nella moda

Ma il successo del pigiama, in tempi non sospetti, è stato alimentato proprio dal mondo della moda. Se Dolce&Gabbana hanno fatto dei completi giacca e pantalone in seta una dichiarazione del proprio DNA, brand come GucciPradaValentino e Etro hanno di recente proposto i pigiami in passerella. Vestendoli di stampe animalier o floreali, bordandoli di piume o adornandoli di motivi logo. O ancora, puntando sulle classiche righe o dando risalto a tonalità monocromatiche. Il taglio dei pigiami di tendenza oggi riecheggia la sartoria del passato, che ricreava per i signori capi da salotto, con colli avvolgenti e materiali pregiati, in seta o in raso. Ispirazione maschile per look da notte (e da giorno) iper femminili.

Il look pigiama style chiude la passerella PE20 di Etro.

Il pigiama come business

Non solo grandi Maison. Il potenziale fashion del pigiama è stato sfruttato da altri brand, che lo hanno reso il capo chiave delle loro collezioni. Se sempre più marchi di intimo dedicano parte delle proprie linee al settore nightwear, c’è chi ha fatto del pigiama il proprio business. Pigiami studiati per risvegliare il look: come quelli di F.R.S For Restless Sleepers, realizzati in pura seta comasca dal 2015 e nati dall’idea di Francesca Ruffini Stoppani (moglie di Remo). Le editor e stiliste Kate Zubarieva e Asya Varetsa si nascondono sotto le mentite spoglie di Sleeper, il brand di pigiami più amato dalle star. E poi Olivia Von Halle, la designer inglese che ha lanciato il brand che porta il suo nome nel 2011, ispirandosi da vicino ai modelli degli anni Venti amati anche da Coco Chanel.

Profili a contrasto e dettagli di piume: il pigiama secondo Sleeper.

Lo sleepwear è il nuovo streetwear?

Non è poi cambiato molto da allora: anche nel glorioso passato, il pigiama rappresentava una ribellione elegante all’etichetta, oltre che una dichiarazione di stile. Ragion per cui ora esce sempre più allo scoperto (e qualcosa ci dice che lo farà anche quando l’emergenza Coronavirus sarà passata). Meglio prepararsi per tempo tra le mura di casa, prima di indossarli con tacchi svettanti anziché con le pantofole, esattamente come fanno le celeb, da Ashley Roberts a Rihanna. E le protagoniste dello street style, ovviamente: finiranno per ripiegare anche loro sul pigiama tra le mura di casa, sostituendolo ai classici #ootd – outfit of the day?

La cantante Ashley Roberts (38) in pigiama per le vie di New York. 

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