20 cibi da evitare in gravidanza per non correre rischi

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Scegliere un’alimentazione sana ed equilibrata durante i 9 mesi di gravidanza non è scontato e non è mai facile. Se pensiamo che ben presto fanno la loro comparsa anche le voglie…diventa tutto più difficile. Alcuni cibi sono fortemente sconsigliati, mentre altri assolutamente vietati. Quali sono? Scoprili in questo video (cibi a cui fare attenzione durante la gravidanza) e poi ti spieghiamo perché è meglio toglierli dalla dieta se sei incinta.

Durante la gravidanza il sistema immunitario della mamma risulta un po’ più debole del normale; tutto ciò non deve preoccuparti, si tratta di un momento particolare in cui sta crescendo dentro di te un nuovo organismo ed è scontato che il corpo cambi. Per questo motivo, una delle prime cose a cui prestare massima attenzione è la dieta. Come cambia in gravidanza?

Di sicuro ci sarà un aumento del fabbisogno calorico giornaliero, se la futura mamma si alimenterà correttamente il bambino riceverà tutte le sostanze nutritive necessarie per crescere e svilupparsi in modo sano.

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Una dieta sana e bilanciata comprende:

  • proteine (carni, pollame, pesce, legumi),
  • carboidrati (cereali, pane, pasta, riso),
  • latte e derivati (formaggi),
  • frutta,
  • verdura

Bisognerà essere particolarmente attenti ad alcuni alimenti, da evitare o eliminare del tutto perché potrebbero essere veicolo di infezioni alimentari, oppure per altre ragioni risultare tossici per mamma e bebè. Scopriamo di quali cibi e bevande si tratta.

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1. La carne cruda

La carne cruda è l’alimento per eccellenza da evitare per tutte le donne in gravidanza. Stop quindi, a tartare e bistecche non cotte a dovere. Rimane però da specificare che la carne è un alimento sano e ricco di proteine che fanno bene e sono necessarie anche quando sei incinta. L’accortezza sarà quella di scegliere tagli di carne che possono facilmente essere cotti bene, dall’esterno fino al cuore.
Qual è il rischio del mangiare la carne cruda in gravidanza? Se la mamma è risultata negativa al toxo-test, sarà quindi sensibile alla toxoplasmosi, con alto rischio di contaminazione da toxoplasma. Si tratta di un‘infezione parassitaria spesso asintomatica, che però se contagia anche il neonato, può dargli problemi alla vista, all’udito e più in generale al cervello. Se sei risultata immune al test per la toxoplasmosi, potresti mangiare del carpaccio di carne, ma assicurati che sia stato appena preparato.

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2. La carne affumicata

Anche la carne affumicata (es. la bresaola o la carne salada) è uno dei cibi da evitare in gravidanza. Se sei risultata immune al test della toxoplasmosi, puoi consumare questo tipo di alimento, ma deve essere quanto più possibile fresco.

3. Gli affettati

Tra i tanti tipi di affettati presenti nella gastronomia italiana, alcuni possono essere consumati in gravidanza, mentre altri no. Via libera a prosciutto cotto, mortadella, porchetta, zampone e cotechino che sono tutti salumi cotti ad altissime temperature. Da evitare invece, in primis il prosciutto crudo, seguito da coppa, pancetta, speck, culatello e salame.

Molto dipende anche dalla stagionatura e c’è chi dice che con una stagionatura di oltre 24 mesi, il rischio di contrarre la toxoplasmosi sia davvero basso. Se vuoi stare sicura, chiedi consiglio al medico che ti segue, oppure meglio rimandare il consumo di salumi e insaccati crudi a dopo il parto.

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4. Sushi e sashimi

Il consumo di pesce crudo è sconsigliato durante la gravdanza per il rischio di contaminazione con virus (epatite A), batteri (salmonella, Listeria) e altri parassiti.

Se però sei certa che il pesce sia stato abbattuto termicamente e mantenuto in condizioni igieniche perfette, allora le cose cambiano. L’abbattimento consiste nel congelamento per almeno 96 ore a -18 °C in congelatore domestico o per almeno 24 ore a -20° C in congelatori della ristorazione: solo in questo modo si distruggono eventuali parassiti.

Quando mangi fuori casa, fare questo tipo di controllo è molto difficile, per questo ti consigliamo di astenerti dal mangiare questo dipo di alimenti. A casa si può avere maggior controllo della situazione, ma bisogna tenere presente che non sempre il freezer domestico raggiunge i -18° C.

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5. Crostacei e molluschi

Molluschi come ostriche, cozze e vongole e crostacei come gamberi e granchi vanno consumati solo cotti e comunque solo in modo occasionale: si tratta di animali “filtratori” e rischiano di concentrare dentro di sè eventuali sostanze tossiche presenti nell’ambiente.

6. Il pesce marinato

Anche in questo caso vale la regola del abbattimento in freezer e poi della conseguente marinatura. La sola marinatura con limone o aceto, riduce il rischio di contaminazione da parte di parassiti, ma non lo azzerra, quindi per stare proprio tranquille è meglio evitare.
Alici, aringhe, acciughe, salmone: con limone o aceto possono essere effettivamente buonissimi, ma presta la massima attenzione.

7. Il pesce affumicato

Anche la sola affumicatura del pesce non basta a ridurre il rischio di contaminazione, quindi salmone, pesce spada e tonno affumicati si annoverano nella lista dei cibi da evitare in gravidanza. Il rischio in questo caso è di contrarre la listeria, un’infezione che provoca diarrea, nausea e febbre, e viene conseguentemente trasmessa al neonato (anche in fase di parto).

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8. Pesci di grossa taglia

I pesci di grossa taglia come il tonno oppure il pesce spada, di per sè non darebbero nessun tipo di problema se mangiati da una donna incinta a patto che siano ben cotti. La vera caratteristica preoccupante di queste specie, è la quantità di mercurio che accumulano e se consumati spesso, ne può essere contaminato anche il feto con conseguenze per il suo normale sviluppo. Non escludere del tutto questi tipi di pesce dai tuoi piatti, semplicemente riduci la frequenza con cui li consumi.

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9. Formaggi

Della famiglia dei formaggi, alcuni vanno assolutamente esclusi durante la gravidanza per il rischio di Listeria. Tra questi in particolare, gorgonzola, brie, camembert, roquefort e simili. Se proprio non puoi farne a meno, cuocili a fiamma alta per almeno 1 o 2 minuti.

10. Latte non pastorizzato

Nei mesi di gravidanza, ma in generale sempre, il latte crudo è meglio non consumarlo senza averlo prima bollito per eliminare l’eventuale presenza di agenti patogeni. Ti consigliamo di acquistare il latte crudo non pastorizzato direttamente ai distributori o in cascina, ma procedere alla bollitura prima di berlo.

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11. Frutta e verdura non lavata bene

Anche le verdure e la frutta cruda e non ben lavata potrebbero nascondere il parassita che causa la toxoplasmosi. L’accortezza da avere è di lavarle bene, anche con il bicarbonato; ma attenzione: non deve essere una scusa per prestare meno attenzione al lavaggio, perché di per sé il bicarbonato non riduce il rischio di infezione, non distruggendo il parassita.

In generale, anche la frutta soprattutto quella che cresce a terra (fragole, meloni) va lavata accuratamente prima di essere portata a tavola, per scongiurare il rischio di infezioni.

12. I funghi

I funghi cotti possono essere consumati senza problemi durante la gravidanza, il problema sorge con i funghi crudi come ad esempio, le classiche insalate di porcini. In generale i funghi sono organismi filtratori e, come i molluschi, possono aver assorbito elementi tossici che poi ci trasmettono. Non escluderli dalla dieta, ma consumali con moderazione.

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13. Uova crude o poco cotte

Il rischio delle uova non perfettamente cotte, nasce dal fatto che possono portare la salmonella, un’infezione anche piuttosto seria, assolutamente da evitare. Dunque no a uovo crudo “da bere”, uovo alla coque o all’occhio di bue e a preparazioni casalinghe con uovo crudo, come tiramisù, crema al mascarpone, zabaione o maionese.

Se ti assicuri che il piatto che stai per consumare contiene uova pastorizzate, allora potrai stare tranquilla, ma per scrupolo, sempre meglio controllare l’etichetta con gli ingredienti.


14. Gastronomia pronta

I piatti preparati dal reparto gastronomia del supermercato, finiscono nella lista dei cibi da evitare in gravidanza per un semplice motivo: non potrai mai sapere in quali condizioni igieniche siano stati preparati. La frutta e la verdure potrebbero non essere state lavate bene, le creme o i dolci potrebbe contenere uova non pastorizzate e così via. Se sei sicura del punto vendita dove stai acquistando, allora potrai stare tranquilla. In caso contrario, almeno per i 9 mesi di gravidanza, evita questo tipo di preparazioni!

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15. Alcol

Non è ancora chiaro quale sia la soglia massima di alcol per evitare danni al feto. Ad ogni modo, se sei incinta, astieniti completamente dal bere alcol.

16. Bevande a base di caffeina

Alcuni tipi di bevande come il caffè oppure il tè, contengono caffeina, una sostanza energizzante che in dosi elevate potrebbe avere effetti negativi sullo sviluppo del feto. Durante i 9 mesi prima del parto potrai continuare a bere il caffè ed il tè, magari riducendone un po’ le quantità.

17. Bibite gassate e zuccherate

Per qualche mamma sono un rimedio fai da te contro la nausea dei primi mesi, mentre altre sono abituate a berle da prima della gravidanza, ma bisogna fare attenzione perché un singolo bicchiere di cola, aranciata, limonata o altro, contengono moltissimo zucchero.Quindi si possono bere, ma con grande moderazione. E lo stesso vale per i succhi di frutta con zuccheri aggiunti: meglio limitarsi a un consumo occasionale.

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18. Acqua filtrata

Se l’acqua del tuo rubinetto è potabile, puoi berla senza problemi anche durante la gravidanza, ma non va filtrata perché la filtrazione elimina gran parte dei minerali presenti nell’acqua (come calcio e magnesio) dei quali si ha bisogno in gravidanza. Ricorda che in gravidanza l‘idratazione è importantissima, cerca di bere almeno 2-2,5 litri di acqua al giorno. Se riesci ad arrivare a questi livelli con l’acqua “normale”, puoi aiutarti con tè oppure tisane non zuccherati.

19. I germogli crudi

I germogli crudi come la soia, l’erba medica o il trifoglio sono ricchi di vitamina ma possono contenere agenti patogeni in grado di portare la salmonella. Meglio evitarli del tutto, a meno che tu non decida di consumarli cotti.

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20. Il gelato

Il gelato può essere considerato sicuro a patto che sia prodotto senza latte crudo e senza uova non pastorizzate. Ad ogni modo, alcuni gusti di gelato oltre ad essere “pericolosi” a causa della presenza di questi alimenti, possono rivelarsi anche molto calorici e ricchi di grassi. Prediligi sempre i gusti alla frutta ed assicurati, attraverso la lista degli ingredienti, che sia tutto ok.

Consigli finali

Dopo questo elenco di 20 cibi da evitare in gravidanza, vogliamo dare qualche ulteriore consiglio a tutte le future mamme che stanno vivendo uno dei periodi più belli della loro vita.

  • Per prima cosa, ricorda che il cibo è sempre un tuo alleato anche e soprattutto in un momento particolare come la gestazione.
  • La tua alimentazione deve rimanere quanto più possibile varia ed equilibrata, non forzarti di escludere alcuni alimenti solo per paura di prendere troppo peso (che tra l’altro è una cosa fisiologica).
  • Studia i tuoi menù per ogni settimana privilegiando alimenti cotti ed alternando proteine vegetali e animali, da associare sempre a fonti di fibre.
  • Non demonizzare i carboidrati, sono proprio loro a dare energia a tutto il corpo, soprattutto quando la pancia diventarà grande, ne avrai bisogno.
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